Antonio Conte contro la Juventus dei suoi tre scudetti, Luciano Spalletti contro il Napoli del suo tricolore da record.
La sfida incrociata da ex dei tecnici al Maradona insaporisce il clou della 14/a giornata, turno basilare perché comprende anche Inter-Como e Lazio-Bologna mentre Milan e Roma, cercheranno di sfruttare le trasferte con Torino e Cagliari. D'altronde il quartetto ai vertici, diviso da un punto, sembra impegnato in un surplace.
La volata scudetto (che comprende comunque sette squadre in cinque punti) è in attesa di uno scatto perentorio per rompere un equilibrio prolungato, ma ogni squadra convince a metà.
L'Inter (migliore attacco) e la Roma (migliore difesa) perdono 4 partite delle prime 13 e non pagano dazio. Il Milan viene sconfitto alla prima poi lascia punti contro le medio-piccole facendo incetta di successi però con le big. Il Napoli ogni tanto stacca la spina, poi riprende la marcia come un treno con mezza squadra in infermeria.
Questo impasse consente di sperare in un ricongiungimento alla sorpresa Como, al regolare Bologna mentre anche la Juve sembra in grado di risalire grazie alla cura Spalletti. Ancora più strada deve fare l'Atalanta che Palladino ha ereditato imbroccando tutte le mosse. La Lazio naviga a metà strada in attesa di poter sbloccare il mercato. L'unica costante è la rotta prolungata della Fiorentina, ora affidata a Vanoli, che rimane ultima senza vittorie e comincia a temere di non potersi risollevare.
Il turno di Coppa Italia da' responsi chiari: avanzano le big Inter, Juve, Atalanta e Bologna. Il Napoli arriva al 20/o rigore per sgambettare il Cagliari. Il Milan subisce la vendetta della Lazio cinque giorni dopo i veleni di San Siro. Ora ad Allegri per arrivare all'Europa rimane solo il campionato.
La super sfida tra Napoli e Juventus mette alla prova la robusta rosa delle due squadre. Sta peggio il Napoli visto che gli infortuni hanno raso al suolo il centrocampo: oltre a De Bruyne, Anguissa e Gilmour mancherà anche Lobotka per cui Conte dovrà affiancare Elmas al superstite McTominay. Ma i partenopei sono in grande fiducia come dimostra il basilare successo sulla Roma e poi, anche se con fatica, quello col Cagliari. Ma anche Spalletti mastica amaro: oltre a Bremer e Rugani si è fermato in difesa Rugani, ma pesa di piu' il lungo stop che terrà fuori dal campionato Vlahovic fino a marzo. A darsi battaglia in attacco saranno Neres, Lang e Hojlund contro Conceicao, Yildiz e David.
Promette spettacolo il derby Inter-Como perché i nerazzurri sono in ottime condizioni, hanno tante soluzioni offensive ma affrontano un'avversaria in crescita, che ha perso una sola partita, ha giovani di talento e un campione, Nico Paz, destinato a rientrare al Real Madrid. Per i lariani è l'occasione per tentare il salto di qualità.
E' in salute anche il Milan di Allegri che ripropone un Leao in grande spolvero, in coppia con Pulisic e ha all'attivo una raffica di vittorie per 1-0 con le big (Bologna, Napoli, Roma, Inter, Napoli) oltre a quella contestata con la Lazio. E' una macchina da big match ma Allegri ha esagerato col turnover e la Lazio l'ha eliminata dalla Coppa Italia, e ora dovra' guardarsi dal Torino che ha un rendimento alterno, ma due delle sue tre vittorie le ha ottenute con Roma e Napoli.
Dopo le frenata, sempre di misura, col Napoli la Roma di Gasperini, riequilibrata la classifica di Europa League, cerca la 10/a vittoria per restare in quota in casa del Cagliari. Gasp punta sul suo gruppo consolidato prima che la Coppa d'Africa gli porti via Ndicka e El Aynoui. Pisacane è però in una fase difficile tanto che insegue una vittoria che manca da dieci turni e dovra' fare a meno di Felici.
Dopo lo scivolone imprevisto con la Cremonese il Bologna vuole riportarsi in zona Champions ma incontrerà una Lazio rinvigorita dall'eliminazione del Milan. Sarà una gara speciale per Ciro Immobile che tornerà per la prima volta da avversario nell'Olimpico biancazzurro. Dopo tre successi di fila che hanno dato una robusta dose di autostima all'Atalanta, Palladino vuole proseguire l'opera in casa del Verona ultimo e ancora alla ricerca della prima vittoria. Nuova prova di appello per la Fiorentina che non riesce a riprendersi da una crisi inspiegabile, considerando l'organico. I viola avranno una gara ostica perché giocheranno in casa del Sassuolo lanciato nella parte alta del centroclassifica. Stessa situazione per la tranquilla Udinese, favorita nel confronto in casa col Genoa che De Rossi sta rilanciando e ritroverà Zaniolo con cui ha giocato insieme nella Roma. Dopo avere festeggiato la prima doppietta di Vardy la Cremonese vuole rimpinguare una classifica molto positiva ospitando il Lecce di Di Francesco. La sfida salvezza più delicata è quella tra il Pisa, che gioca meglio di quanto indichi la sua modesta classifica, e il Parma di Cuesta, molto alterno e che non riesce a decollare. Chi perde rimarrà da solo al terzultimo posto.
Ansa
