Giornalisti free lance discriminati a Reggio Emilia

La Reggiana (calcio), il Sassuolo e la Pallacanestro Reggiana hanno rifiutato recentemente l'accredito stampa ad alcuni giornalisti freelance regolarmente iscritti all'ordine dei giornalisti Free Lance. Un grave episodio di discriminazione che viola la libertà di stampa


La voglia e la determinazione contano più delle avversità. L’Italia batte nettamente l’Islanda (71-95)



Reykjavik. La voglia e la determinazione contano più delle avversità. L’Italia batte nettamente l’Islanda (71-95) in trasferta mettendosi alle spalle le difficoltà della vigilia con una prestazione corale brillante e convincente rimanendo saldamente al comando anche dopo lo spavento del 15-0 avversario ad inizio terza frazione. Se gli Azzurri dovessero battere nuovamente gli islandesi a Reggio Emilia lunedì sera (20.30, live DAZN, Sky Sport Uno e Now) sarebbero qualificati all’EuroBasket 2025 con ben due gare di anticipo. Esordio da incorniciare per Grant Basile, top scorer di giornata e autore di una prestazione solida fatta di 19 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 rubate in 20 minuti. Esordio assoluto anche per Riccardo Rossato (7 punti) e Federico Poser (4). Doppia doppia per Nicola Akele: 13 punti e 10 rimbalzi.

Career high in Nazionale per Giordano Bortolani (15). Prima da Capitano di Marco Spissu con 10 punti e 8 assist che lo portano a 253 serviti in Nazionale in 58 presenze.

Così coach Edoardo Casalone, che nel secondo tempo ha sostituito Gianmarco Pozzecco: “Il CT ha avuto un forte mal di testa e non è riuscito a rientrare in campo ma ora sta bene. Siamo molto contenti per la prestazione offerta dai ragazzi, che hanno dimostrato il giusto spirito giocando una gara solida e concentrata. Non abbiamo avuto fluidità ad inizio del terzo quarto ma poi la squadra ha rimesso le cose a posto. Ora testa a Reggio Emilia”.

Grant Basile e il suo esordio da ricordare: “Per me e la mia famiglia è un onore vestire questa Maglia e stasera è stato emozionante. E’ stato stupendo allenarsi con questi ragazzi e lo staff tecnico ha fatto un grande lavoro. E’ stata una bellissima partita e sono felice, lo dico ancora una volta, di giocare con la scritta Italia sul petto. Abbiamo lottato e siamo riusciti ad uscire bene da un momento di difficoltà”.

E’ un bel primo quarto quello degli Azzurri, che dopo aver preso le misure agli islandesi si mettono subito al comando delle operazioni. La verve di Bortolani e l’esperienza di Spissu e Tessitori aprono la via all’energia dei rookie: Riccardo Rossato e Grant Basile fanno il loro esordio in Nazionale uno dopo l’altro e impattando alla grande nel match. 4 punti il primo e 5 il secondo (con tripla) valgono il +15 dei primi 10 minuti (12-27 con un parziale di 19-0). Molto bene anche Nicola Akele (4 punti e 3 rimbalzi) e Michele Vitali (2 punti e 3 rimbalzi). Inizio decisamente positivo anche a rimbalzo: 12-6 Italia.
Il protagonista di inizio secondo quarto è Davide Moretti: una tripla e il libero dopo il tecnico a coach Pedersen significano +20 (13-33) ma è tutta la squadra a girare e per l’Islanda è davvero dura trovare soluzioni offensive valide. Il pubblico del Laugardalsholl di Reykjavik prova a incitare gli “Strakarnir Okkar“, che però riescono a smuovere il punteggio solo dalla lunetta. Le triple di Bortolani e Spissu sono quelle del 42-19. Il monologo italiano prosegue fino all’intervallo, che manda le squadre negli spogliatoi con un rotondo +24 per gli ospiti (25-49).

Il secondo tempo si apre con coach Edoardo Casalone che in panchina fa le veci di Pozzecco, costretto a non rientrare in campo per un forte mal di testa. Sul parquet l’Islanda, come prevedibile, prova a rientrare in partita con un 15-0 che rivitalizza il palazzetto e porta i padroni di casa nuovamente a -9 (40-49). E’ senza dubbio il momento più delicato del match ma ci pensa Grant Basile a rimettere le cose a posto: due triple e un libero che fanno respirare gli Azzurri: con i liberi di Akele si torna a +15 (58-43). All’alba degli ultimi 10 minuti 65-54 Italia.
Passato lo spavento, la squadra riprende il percorso del primo tempo anche grazie ad un Nicola Akele da urlo che finirà con una doppia doppia. Debutta, con 4 punti, anche Federico Poser. Il tempo scorre e la contesa va in ghiaccio. Vittoria pesante sulla strada per la qualificazione europea.
Gli Azzurri faranno rientro in Italia nella giornata di sabato 23 novembre. Reggio è pronta ad accogliere l’Italbasket, sperando sia festa doppia.


Il tabellino

Islanda-Italia 71-95 (12-27, 13-22, 29-16, 17-30)
Islanda: Steinarsson* 9 (3/4, 1/2), Henningsson 3 (1/1 da tre), Fridriksson* 15 (3/5, 1/6), Jonsson (0/1 da tre), Palsson K. 5 (1/2, 1/3), Palsson H.* 3 (0/4 da tre), Gunnarsson 7 (1/2, 1/2), Gudmundsson* 14 (3/4, 2/9), Hlinason* 15 (4/5), Thrastarson S. (0/1), Jonsson ne, Bjornsson (0/1, 0/1). All: Pedersen
Italia: Spissu* 10 (3/6, 1/3), Moretti 6 (1/3, 1/1), Tessitori* 6 (2/5, 0/3), Basile 19 (3/6, 3/8), Bortolani* 15 (5/7, 1/5), Vitali* 10 (2/2, 2/2), Rossato 7 (1/2, 1/2), Poser 4 (1/1), Severini* (0/1, 0/1), Alviti 5 (2/2, 0/1), Akele 13 (4/9, 1/2). All: Pozzecco

Tiri da due Isl 15/24, Ita 24/44; Tiri da tre Isl 7/29, Ita 10/28; Tiri liberi Isl 20/26, Ita 17/19. Rimbalzi Isl 30 (8 Hlinason), Ita 43 (10 Akele). Assist Isl 15 (4 Fridriksson, Gudmundsson), Ita 20 (8 Spissu).
Usciti 5 falli: Nessuno
Arbitri: Boris Krejic (Slovenia), Dariusz Zapolski (Polonia), Josip Jurcevic (Croazia)
Spettatori: 2.000

La Reggiana vince ed è 1ª da sola

Reggiana-Rrescia 2-0

La Reggiana è in fiducia dopo il successo a domicilio in casa della Sampdoria, il Brescia vuole rialzarsi dopo l’inaspettata caduta casalinga contro il Cittadella nel weekend. Maran sorprende lasciando fuori Galazzi, Olzer alle spalle di Bianchi e Borrelli. Partenza lampo dei padroni di casa, in vantaggio dopo cinque minuti con Maggio dopo un disastro in impostazione di Cistana. Poco dopo, sfiora l’eurogol in semirovesciata Vergara. Il Brescia è assente fino alla mezz’ora, poi fa i conti con un super Bardi che toglie il pareggio a Bisoli. Seconda frazione di dominio della Reggiana, nonostante un paio di acuti di Galazzi, subentrato. Gondo sfonda la traversa di controbalzo da 30 metri, si mangia il 2-0 all’83’, poi ci pensa il compagno Portanova tre minuti dopo a chiudere i giochi con un rasoterra che non lascia scampo a Lezzerini. La squadra di Viali vola in testa con 7 punti, il Brescia delude ancora.

Gazzetta

Milan affonda a Parma, bene l'Inter a San Siro. Lazio ko in casa Udinese, a Monza prima vittoria del Genoa


Irisultati degli anticipi della seconda giornata del campionato di calcio di Serie A: Inter-Lecce 2-0, Parma-Milan 2-1, Udinese-Lazio 2-1 e Monza-Genoa 0-1

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Serie B, guizzo di Vergara e la Reggiana castiga la Sampdoria

Buona partita dei granata, che hanno tenuto testa alla squadra di casa meritando i 3 punti finali, che significano prima vittoria in questo campionato. A decidere una rete del trequartista a 6′ dalla fine. CRONACA & TABELLINO

GENOVA – Una volitiva Reggiana piega la Sampdoria di mister Pirlo allo stadio “Ferraris” grazie a una prova di carattere e bel gioco. La formazione di mister Viali, soprattutto nel primo tempo, è stata superiore ai padroni di casa, sia come possesso palla che come trame, andando vicino un paio di volte al vantaggio. Bene Maggio (al debutto in B) e Vergara, ben supportati da Sersanti.

Nella ripresa i blucerchiati hanno fatto inizialmente la partita, provando a spingere maggiormente sulla fascia destra, ma senza grossi risultati anche per la buona guardia fatta dai difensori granata a Coda e Tutino. Dopo un rigore subito concesso, poi tolto dal Var alla Sampdoria, a 6′ dalla conclusione è giunti il gol partita di Vergara, lesto a ricevere un pallone recuperato da Vido dopo un errore pacchiano di Vieira. Dopo 7′ di recupero, i granata possono così festeggiare la prima vittoria di questo campionato che li issa a 4 punti in classifica.

IL TABELLINO

SAMPDORIA – REGGIANA  0-1

Marcatori: Vergara (R) all’84’

SAMPDORIA (3-4-2-1): Ghidotti (Vismara dal 46′); Bereszynski, Romagnoli, Vulikic; Venuti, Bellemo (Sekulov al 78′) Yepes, Giordano (Depaoli dal 63′)  Akisanmiro (Benedetti dal 63′) , Tutino (Vieira dl 78′), Coda. A disposizione: Vismara, Depaoli, Veroli, Barreca, Ferrari, Benedetti, Girelli, Kasami, Meulensteen, Vieira, Sekulov, La Gumina . Allenatore: Pirlo.

REGGIANA (4-3-3): Bardi; Fiamozzi, Meroni, Rozzio, Libutti; Maggio (Ignacchiti,dal 63′) Reinhart, Sersanti (Sampirisi,dall’82), Vergara, Gondo (Vido dal 70′) , Portanova ( Cigarini dal 70′). A disposizione: Ignacchiti, Cavallini, Stramaccioni, Nahounou, Sampirisi, Urso, Cigarini, Štulac, Motta, Vido, Okwonkwo. Allenatore: Viali.

Arbitro: Francesco Cosso. Assistente I: Fedrico Votta. Assistente II: Paolo Bitonti. IV Ufficiale: Fabrizio Ramondino Var: Niccolò Baroni. Avar: Orlando Pagnotta.

Note: ammoniti Gondo (R) 35′, Romagnoli (S) 40′, Maggio (R) 43′, Benedetti (S) all’82’, Vido (R) all’83’, Cigarini (R) all’87’. Angoli primo tempo 3-2 per la Reggiana; secondo tempo 4-1 per la Sampdoria. Recupero: primo tempo 1′, secondo tempo 7′.