L'analisi della sconfitta della Trenkwalder
"L'analisi di questa partita - dichiara coach Ramagli - è presto fatta nel senso che è stata nettamente dominata da i nostri avversari sotto l'aspetto fisico, atletico e mentale del gioco. Ci siamo trovati di fronte una squadra molto forte. Noi avevavmo poche energie, del resto mi sembra sia abbastanza comprensibile quando in settimana ti alleni con difficoltà perchè ti mancano diversi giocatori. Quando sei mutilato non riesci nell'impresa di ribaltare la partita. Abbiamo messo poca pressine sulla palla, ma è anche difficile farlo se hai un solo play, che fra l'altro ha anche lui problemi fisici e dovrebbe giocare minuti limitati. Inoltre per la prima volta quest'anno siamo stati remissivi, ed è giusto sottolineralo. Forse è un segno di poca maturità, o comunque del nostro essere una squadra giovane: nel primo tempo li abbiamo guardati, per paura di fare fallo e di non arrivare in fondo. Avrei preferito l'opposto, giocare con grinta da subito e al massimo pagarlo alla fine. Per Casale è stata una partita semplice: con la zona ci hanno tolto i riferimenti nei giochi che usiamo per mettere la palla in area, dopo è diventata una sfida fra piccoli, e si è vista la differenza che c'è tra noi e loro in questo reparto." (fonte: pallaccanestroreggiana.it - testo e foto)


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