SAMARA-REGGIO EMILIA. BASKET TRASFERTA GIOVEDÌ 13 MARZO 2014 – ORE 16
A meno di 48 ore dal match disputato al PalaBigi di Reggio Emilia, Krasnye Kralya Samara e Grissin Bon tornano a sfidarsi nella gara 2 dei quarti di finale di Eurochallenge. Un successo del quintetto di Max Menetti
spalancherebbe agli emiliani le porte della Final Four, anche se il
compito non sarà facile: i russi, campioni in carica, non hanno alcuna
intenzione di abdicare di fronte al proprio pubblico e faranno di tutto
per ritornare a Reggio Emilia, dove martedì prossimo si terrebbe
l’eventuale gara 3.
Il successo ottenuto di fronte al proprio pubblico permetterà a Reggio Emilia di andare in Russia con meno pressione di quanta dovrebbero averne gli avversari. Il match point è sulla racchetta dei biancorossi, ma espugnare la MTL Arena di Samara non sarà facile. Fino a oggi, infatti, l’impresa è riuscita solo a due squadre nella competizione europea: ai turchi del Gaziantep (96-89) e agli estoni del Tartu Rock (75-74), due formazioni impegnate nei playoff di Eurochallenge.
Per riuscire nell’impresa, alla Grissin Bon servirà limare quei piccoli errori che avevano pemesso alla squadra russa di rientrare in partita dopo essere stata sotto nel punteggio per quasi 35′: la gara del PalaBigi, infatti, si è risolta negli ultimi 5′, quando Andrea Cinciarini (19 punti, 4 rimbalzi e 7 assist) ha preso in mano la propria squadra dando il via al parziale di 19-7 che di fatto ha chiuso la partita.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che molti dei giocatori di Samara hanno giocato sottotono in quel di Reggio Emilia: se giocatori come Ignerski (15 punti), O’Bannon (15) e Nichols (14) hanno mantenuto le proprie medie realizzative, lo stesso non può dirsi per il playmaker della squadra russa, Aaron Miles, abituato a servire una media di 7 assist a partita, mentre al PalaBigi tutta la squadra russa è riuscita a servirne solamente 4.
Infine, bisognerà vedere anche quale squadra riuscirà a conservare più energie, considerata la vicinanza tra le due partite e il lungo viaggio che entrambe hanno dovuto compiere per raggiungere la lontana località russa. Del resto, questo è il ritmo dei playoff, dai quali scaturiranno le quattro squadre che prenderanno parte alla Final Four in una località che FIBA Europe provvederà a indicare al più presto. E Reggio Emilia vuole fare di tutto per esserci.
“Siamo consapevoli di disputare una partita importantissima – le parole della vigilia di Max Menetti, coach della Grissin Bon -. Per provare a strappare una vittoria a Samara dovremo giocare ancora meglio rispetto a martedì. Abbiamo a disposizione 24 ore per lavorare sui dettagli, sia quelli che ci hanno permesso di mettere in difficoltà il Krasnye Krylia, sia quelli che hanno funzionato meno. Il passaggio del turno rappresenterebbe un traguardo storico per il club. Tutti i ragazzi sono disponibili e a parte la normale stanchezza, non abbiamo particolari problemi. Samara? La loro forza è il collettivo, pertanto ritengo che una chiave di gara 2 sarà il prestare particolare attenzione ai giocatori che hanno fatto meno bene in gara 1″.
“Abbiamo una grande opportunità, in gara 1 abbiamo giocato abbastanza bene ma possiamo ancora migliorare - il pensiero di Troy Bell, guardia di Reggio Emilia -. Dovremo riproporre in campo lo stesso atteggiamento della gara di matedì sera commettendo però meno errori e lavorando sui dettagli, perché per vincere in Russia serve una partita quasi perfetta”.
di Alessandro Pediconi http://www.sportxpress.it
Il successo ottenuto di fronte al proprio pubblico permetterà a Reggio Emilia di andare in Russia con meno pressione di quanta dovrebbero averne gli avversari. Il match point è sulla racchetta dei biancorossi, ma espugnare la MTL Arena di Samara non sarà facile. Fino a oggi, infatti, l’impresa è riuscita solo a due squadre nella competizione europea: ai turchi del Gaziantep (96-89) e agli estoni del Tartu Rock (75-74), due formazioni impegnate nei playoff di Eurochallenge.
Per riuscire nell’impresa, alla Grissin Bon servirà limare quei piccoli errori che avevano pemesso alla squadra russa di rientrare in partita dopo essere stata sotto nel punteggio per quasi 35′: la gara del PalaBigi, infatti, si è risolta negli ultimi 5′, quando Andrea Cinciarini (19 punti, 4 rimbalzi e 7 assist) ha preso in mano la propria squadra dando il via al parziale di 19-7 che di fatto ha chiuso la partita.
Un altro fattore da tenere in considerazione è che molti dei giocatori di Samara hanno giocato sottotono in quel di Reggio Emilia: se giocatori come Ignerski (15 punti), O’Bannon (15) e Nichols (14) hanno mantenuto le proprie medie realizzative, lo stesso non può dirsi per il playmaker della squadra russa, Aaron Miles, abituato a servire una media di 7 assist a partita, mentre al PalaBigi tutta la squadra russa è riuscita a servirne solamente 4.
Infine, bisognerà vedere anche quale squadra riuscirà a conservare più energie, considerata la vicinanza tra le due partite e il lungo viaggio che entrambe hanno dovuto compiere per raggiungere la lontana località russa. Del resto, questo è il ritmo dei playoff, dai quali scaturiranno le quattro squadre che prenderanno parte alla Final Four in una località che FIBA Europe provvederà a indicare al più presto. E Reggio Emilia vuole fare di tutto per esserci.
“Siamo consapevoli di disputare una partita importantissima – le parole della vigilia di Max Menetti, coach della Grissin Bon -. Per provare a strappare una vittoria a Samara dovremo giocare ancora meglio rispetto a martedì. Abbiamo a disposizione 24 ore per lavorare sui dettagli, sia quelli che ci hanno permesso di mettere in difficoltà il Krasnye Krylia, sia quelli che hanno funzionato meno. Il passaggio del turno rappresenterebbe un traguardo storico per il club. Tutti i ragazzi sono disponibili e a parte la normale stanchezza, non abbiamo particolari problemi. Samara? La loro forza è il collettivo, pertanto ritengo che una chiave di gara 2 sarà il prestare particolare attenzione ai giocatori che hanno fatto meno bene in gara 1″.
“Abbiamo una grande opportunità, in gara 1 abbiamo giocato abbastanza bene ma possiamo ancora migliorare - il pensiero di Troy Bell, guardia di Reggio Emilia -. Dovremo riproporre in campo lo stesso atteggiamento della gara di matedì sera commettendo però meno errori e lavorando sui dettagli, perché per vincere in Russia serve una partita quasi perfetta”.
di Alessandro Pediconi http://www.sportxpress.it
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