Fabriano o Desio, Raffaeli al bivio. Ma prima c’è il Mondiale in Brasile

Dal 20 al 24 agosto i riflettori si accendono su Rio de Janeiro che ospiterà i 41esimi campionati mondiali di ginnastica Ritmica, uno degli appuntamenti sportivi più prestigiosi e attesi dell’anno. Un evento che raccoglie le migliori ginnaste da ogni angolo del mondo, pronte a sfidarsi con grazia, forza, precisione e talento in un palcoscenico internazionale di altissimo livello. Tra le protagoniste, le azzurre, che porteranno in pedana il frutto di mesi di lavoro, dedizione e preparazione. Per loro sarà un’occasione fondamentale per confermare la propria eccellenza a livello mondiale, ma anche per continuare a costruire il cammino verso gli appuntamenti futuri, con lo sguardo già rivolto ai prossimi giochi olimpici che si svolgeranno a Los Angeles nel 2028.
Fabriano e l’Italia saranno rappresentate anche da Sofia Raffaeli, bronzo alle Olimpiadi di Parigi, che vorrà riprendersi lo scettro mondiale dopo averlo conquistato nel 2022 (è anche vice campionessa nel 2023) e tornare sul tetto del mondo dopo tre anni di successi. La "formica atomica" ha tutte le carte in regola per salire sul gradino più alto del podio anche senza un’allenatrice ufficiale dopo la separazione da Claudia Mancinelli, che alla vigilia di importanti appuntamenti l’aveva accolta dopo che la sua storica allenatrice (Julieta Cantaluppi) aveva preso il volo per andare a dirigere l’area tecnica israeliana. Tra tanti successi e alcune delusioni Sofia era riuscita a raggiungere un certo equilibrio "distrutto" alla vigilia del grande appuntamento nella "Cidade Maravilhosa", che in italiano significa "Città Meravigliosa". In questo momento il Vulcano della città della carta non si allena più a Fabriano ma a Desio insieme alle farfalle: sarà seguita dal team tecnico delle individualiste della Nazionale e dalla coreografa Bilyana Dyakova. Dopo i Mondiali di Rio, si aprirà un capitolo cruciale per il futuro di Sofia Raffaeli. Saranno chiamati a confrontarsi la Ginnastica Fabriano, le Fiamme Oro e la Federazione Italiana di Ginnastica Ritmica, per decidere quale sarà il percorso della campionessa marchigiana: se tornare a Fabriano, la città che l’ha cresciuta e lanciata verso il successo internazionale, oppure proseguire l’esperienza a Desio. Una scelta tutt’altro che semplice, che rappresenta un’incognita pesante proprio alla vigilia di un evento mondiale. Questo clima di incertezza non aiuta Sofia a trovare la giusta serenità per affrontare la pedana con la consueta lucidità e concentrazione. Il pensiero del "dopo" incombe, e la mancanza di stabilità tecnica e logistica rischia di influire sul suo stato d’animo in un momento delicatissimo. A Rio, la Raffaeli dovrà dare il massimo per fronteggiare avversarie di altissimo livello che conosce bene: la tedesca Darja Varfolomeev, l’ucraina Polina Onofriichuk e la bulgara Stiliana Nikolova, tutte determinate a salire sul podio. Ma nonostante le pressioni e le difficoltà, Sofia resta una delle punte di diamante della ritmica mondiale, e tutti gli occhi saranno puntati su di lei.


QN Sport

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