Tamberi si ferma a 2,20 in Germania nel test per i mondiali


Un passo avanti c’è stato, lungo 8 centimetri: Gianmarco Tamberi si è fermato a 2,20 al meeting di Heilbronn, in Germania, migliorando il 2,12 di una settimana prima agli Assoluti di Caorle che avevano fatto venire tanti dubbi al campione azzurro.

Ora si attendono annunci ufficiali, ma è chiaro che a poco più di un mese di distanza dal mondiale (le qualificazioni sono previste per il 14 settembre, le finali due giorni dopo), Tamberi ha fatto vedere di essere in grado di crescere con un lavoro mirato, lui che sicuramente ha l’esperienza necessaria per gestire la preparazione mentale di un evento così importante. L’arrivo della primogenita ha influito sicuramente sulla preparazione di Gimbo alla tappa italiana e poi al meeting tedesco, dove Tamberi si è confrontato anche con l’amico rivale Mutaz Barshim e con altri saltatori di livello assoluto.

Nel meeting molto particolare nel cuore della città tedesca, con una pedana di salto in alto allestita in piazza e musica non sempre adattissima a scandire l’attesa dei salti e a volte anche le fasi di rincorsa dei campioni, Tamberi è stato come sempre il più acclamato dal pubblico fin dalla presentazione, nella quale si è presentato a piedi scalzi. Ha compiuto i primi due salti con pantaloni lunghi, poi è passato a pantaloncini meno ingombranti da terzo. Nessun problema alla misura di ingresso, 2,12, superata al primo tentativo, così come a 2,15 che era la seconda misura. Alla terza, sono stati necessari due tentativi per superare 2,20 ma nel secondo Tamberi ha dimostrato di avere margine. Purtroppo non è riuscito a superare i 2 metri e 24: nel primo tentativo, disturbato anche dalla musica ad alto volume, è volato direttamente sotto l’asticella, rinunciando in pratica al salto. Nel secondo, con gli organizzatori che gli hanno concesso il silenzio per concentrarsi, ha abbattuto nettamente l’asticella, mentre al terzo tentativo, dopo aver richiesto anche l’aiuto del calore del pubblico, ha fallito in modo meno netto, ma comunque significativo.

Il tempo per lavorare c’è, i progressi in pochi giorni sono stati evidenti. Ora sta solo a Gimbo decidere che cosa fare. Il presidente della Federazione Atletica, Stefano Mei, è stato chiaro fin dal primo momento in cui Tamberi ha manifestato dubbi sull’opportunità di presentarsi ai mondiali in queste condizioni di forma: “Gimbo si prenda il suo tempo per decidere”.

QN SPORT

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