Reggiana: Rilanciare le proprie ambizioni di vertice
Rilanciare le proprie ambizioni di vertice od uscire dai bassifondi della graduatoria: il leit motiv del match tra Andria e Reggiana è questo. Alla fine il risultato lascia tutto invariato per via della parità nonostante una gran gara degli ospiti ed il recupero a tempo scaduto della coriacea formazione pugliese con un difensore dai piedi rudi ma precisi.
Il tecnico emiliano Loris Dominissini deve rinunciare a Zini squalificato ed agli infortunati Temelin ed Eusepi con Anderson utilizzato a sinistra in difesa e la fantasia di Alessi tra le linee di centrocampo ed attacco. Rossi ed Ingari in fase offensiva sono supportati dalle folate di un promettente Romizi e dall’esperienza di Maschio.
Nella formazione andriese allenata da Aldo Papagni, invece, rosa praticamente al completo con unico assente Anaclerio ormai out da diverse partite, ma recupero importante per Davide Dionigi al rientro dopo un mese di stop. Il tecnico andriese punta tutto sul suo 3-5-2 con in difesa Goisis al posto di un affaticato Pomante, un centrocampo confermato in blocco ormai da diverse gare, ed accanto alle lunghe leve del franco-senegalese Sy, spazio per Maccan.
La sfida, dal sapore antico di importanti match in serie B, inizia in modo scoppiettante con la Reggiana che mette subito alle corde una contratta Andria. Velocità e ritmo impressionano nei primi minuti e già al 3’ è pericolo per la squadra di casa: Ingari sigla la possibile rete del vantaggio ma il collaboratore di Del Giovane segnala una posizione irregolare dopo una respinta errata della difesa andriese ed un rimpallo fortuito sul corpo di Romizi.
La decisione non scompone i giocatori reggiani anche se l’impressione è che la fase di gioco offensiva ben orchestrata non sia altrettanto supportata da una buona organizzazione in fase difensiva dove spesso Stefani e Mei sono in difficoltà contro il tandem Maccan-Sy. L’Andria di contro è arroccata nella sua metà campo con poca propensione ad offendere e tanta corsa alla ricerca di soluzioni rapide per colpire gli ospiti. Al 12’, tutta la classe di Rossi è messa al servizio di Romizi che può concludere dai venti metri dopo una serpentina del centravanti emiliano con la sfera che termina alta di un soffio. Un giro di lancette e l’Andria sfiora per due volte il vantaggio: prima è Sy che si libera benissimo di Stefani in area di rigore e calcia solitario con Tomasig ad immolarsi per salvare la sua porta. Sul proseguo dell’azione il cross di D’Allocco è intercettato di testa da Maccan che colpisce di un soffio a lato.
La gara va in letargo per una ventina di minuti in cui sia la squadra di Papagni che quella di Dominissini tirano il fiato e si annullano nel centro di centrocampo. Ma la Reggiana ha più gioco e lo si vede dopo la mezz’ora quando Saverino batte una punizione potente e precisa dai 25 metri con la sfera deviata di un soffio in calcio d’angolo. La prima frazione di gioco s’interrompe dopo due minuti di recupero senza altri sussulti, ma la ripresa diventa un assalto granata. Al 15’ sembra esser la volta buona per gli ospiti: Ingari s’invola in area di rigore e prova per ben due volte a battere Mennella abile a salvare tutto.
Girandola di cambi per entrambi gli allenatori e Dominissini pesca il jolly dalla panchina: Viapiana va via in slalom e serve perfettamente la corrente Rossi, il quale batte con facilità Mennella in uscita. La Reggiana prova a chiudere il match mentre l’Andria non riesce più a giocare. Al 31’ la punizione buona è di Viapiana che dal limite si vede intercettare la sfera sulla linea di porta da Mennella. Un solo minuto ed un erroraccio dell’estremo difensore azzurro diventa un facile tocco a rete per lo stesso Viapiana che spreca in malo modo. Al 34’ è ancora Mennella protagonista di una parata impossibile sul colpo di testa da due passi di Ingari. Ma nel calcio si sa: gol sbagliato, gol subito. La Reggiana tira i remi in barca e lascia l’iniziativa all’Andria che al 46’ trova l’assalto giusto con Sibillano che pareggia i conti dopo un cross perfetto di Pierotti.
Film partita Andria - Reggiana:
Primo tempo
3’ Gol annullato alla Reggiana per fuorigioco: Ingari depone la sfera in rete dopo una respinta errata della difesa andriese ed un rimpallo fortuito sul corpo di Romizi.
7’ Maccan sfiora il gol di testa con palla alta dopo un bel cross dalla sinistra di Di Simone.
12’ Romizi conclude a rete dai 20 metri di poco alto dopo un servizio perfetto di Rossi liberatosi con uno slalom perfetto.
13’ Andria vicina al vantaggio: Sy salta Stefani in dribbling e conclude a botta sicura; Tomasig para ma non trattiene. Sulla prosecuzione dell’azione il cross di D’Allocco è raccolto perfettamente da Maccan che colpisce di testa di poco a lato.
37’ Calcio di punizione pericoloso per la Reggiana: Saverino batte dai 25 metri con la palla che, deviata da un difensore, sfila in angolo a Mennella battuto.
Secondo tempo
11’ Sy, ancora lui, prova ad aggirare Mei in piena area di rigore ma la conclusione è troppo schiacciata con Tomasig pronto centralmente.
15’ Ingari ha per due volte l’occasione giusta per siglare il vantaggio: Alessi detta bene il tempo del passaggio ed il numero 11 emiliano s’invola sulla destra in area di rigore. Prima conclusione intercettata da Mennella a terra ma non trattenuta con la sfera che termina nuovamente sui piedi di Ingari e nuovamente è intercettata dall’estremo difensore locale.
26’ La Reggiana trova il gol del vantaggio: Viapiana, appena entrato, va via in slalom e serve perfettamente la corrente Rossi che non deve far altro che concludere rasoterra per beffare Mennella.
31’ Ancora Viapiana e Mennella protagonisti: il primo batte una punizione dal limite perfetta sotto l’incrocio dei pali, ma il secondo salva tutto con una parata plastica in angolo.
32’ Viapiana sbaglia il gol del ko definitivo sottoporta dopo un tocco errato di Mennella il quale non trattiene una facile sfera proveniente dalla destra e la rimette in gioco per il comodo appoggio clamorosamente alto sulla traversa.
34’ Miracolo Andria: Rossi può crossare completamente libero e colpo di testa di Ingari solitario nel vuoto della difesa andriese con Menella abile a salvare in angolo d’istinto di piede.
46’ L’Andria trova il gol del pareggio a tempo scaduto: cross centrale di Pierotti conquistato di forza da Sibillano che solo davanti a Tomasig lo batte sul suo palo da due passi.
Fonte: www.andrialive.it/sport
Il tecnico emiliano Loris Dominissini deve rinunciare a Zini squalificato ed agli infortunati Temelin ed Eusepi con Anderson utilizzato a sinistra in difesa e la fantasia di Alessi tra le linee di centrocampo ed attacco. Rossi ed Ingari in fase offensiva sono supportati dalle folate di un promettente Romizi e dall’esperienza di Maschio.
Nella formazione andriese allenata da Aldo Papagni, invece, rosa praticamente al completo con unico assente Anaclerio ormai out da diverse partite, ma recupero importante per Davide Dionigi al rientro dopo un mese di stop. Il tecnico andriese punta tutto sul suo 3-5-2 con in difesa Goisis al posto di un affaticato Pomante, un centrocampo confermato in blocco ormai da diverse gare, ed accanto alle lunghe leve del franco-senegalese Sy, spazio per Maccan.
La sfida, dal sapore antico di importanti match in serie B, inizia in modo scoppiettante con la Reggiana che mette subito alle corde una contratta Andria. Velocità e ritmo impressionano nei primi minuti e già al 3’ è pericolo per la squadra di casa: Ingari sigla la possibile rete del vantaggio ma il collaboratore di Del Giovane segnala una posizione irregolare dopo una respinta errata della difesa andriese ed un rimpallo fortuito sul corpo di Romizi.
La decisione non scompone i giocatori reggiani anche se l’impressione è che la fase di gioco offensiva ben orchestrata non sia altrettanto supportata da una buona organizzazione in fase difensiva dove spesso Stefani e Mei sono in difficoltà contro il tandem Maccan-Sy. L’Andria di contro è arroccata nella sua metà campo con poca propensione ad offendere e tanta corsa alla ricerca di soluzioni rapide per colpire gli ospiti. Al 12’, tutta la classe di Rossi è messa al servizio di Romizi che può concludere dai venti metri dopo una serpentina del centravanti emiliano con la sfera che termina alta di un soffio. Un giro di lancette e l’Andria sfiora per due volte il vantaggio: prima è Sy che si libera benissimo di Stefani in area di rigore e calcia solitario con Tomasig ad immolarsi per salvare la sua porta. Sul proseguo dell’azione il cross di D’Allocco è intercettato di testa da Maccan che colpisce di un soffio a lato.
La gara va in letargo per una ventina di minuti in cui sia la squadra di Papagni che quella di Dominissini tirano il fiato e si annullano nel centro di centrocampo. Ma la Reggiana ha più gioco e lo si vede dopo la mezz’ora quando Saverino batte una punizione potente e precisa dai 25 metri con la sfera deviata di un soffio in calcio d’angolo. La prima frazione di gioco s’interrompe dopo due minuti di recupero senza altri sussulti, ma la ripresa diventa un assalto granata. Al 15’ sembra esser la volta buona per gli ospiti: Ingari s’invola in area di rigore e prova per ben due volte a battere Mennella abile a salvare tutto.
Girandola di cambi per entrambi gli allenatori e Dominissini pesca il jolly dalla panchina: Viapiana va via in slalom e serve perfettamente la corrente Rossi, il quale batte con facilità Mennella in uscita. La Reggiana prova a chiudere il match mentre l’Andria non riesce più a giocare. Al 31’ la punizione buona è di Viapiana che dal limite si vede intercettare la sfera sulla linea di porta da Mennella. Un solo minuto ed un erroraccio dell’estremo difensore azzurro diventa un facile tocco a rete per lo stesso Viapiana che spreca in malo modo. Al 34’ è ancora Mennella protagonista di una parata impossibile sul colpo di testa da due passi di Ingari. Ma nel calcio si sa: gol sbagliato, gol subito. La Reggiana tira i remi in barca e lascia l’iniziativa all’Andria che al 46’ trova l’assalto giusto con Sibillano che pareggia i conti dopo un cross perfetto di Pierotti.
Film partita Andria - Reggiana:
Primo tempo
3’ Gol annullato alla Reggiana per fuorigioco: Ingari depone la sfera in rete dopo una respinta errata della difesa andriese ed un rimpallo fortuito sul corpo di Romizi.
7’ Maccan sfiora il gol di testa con palla alta dopo un bel cross dalla sinistra di Di Simone.
12’ Romizi conclude a rete dai 20 metri di poco alto dopo un servizio perfetto di Rossi liberatosi con uno slalom perfetto.
13’ Andria vicina al vantaggio: Sy salta Stefani in dribbling e conclude a botta sicura; Tomasig para ma non trattiene. Sulla prosecuzione dell’azione il cross di D’Allocco è raccolto perfettamente da Maccan che colpisce di testa di poco a lato.
37’ Calcio di punizione pericoloso per la Reggiana: Saverino batte dai 25 metri con la palla che, deviata da un difensore, sfila in angolo a Mennella battuto.
Secondo tempo
11’ Sy, ancora lui, prova ad aggirare Mei in piena area di rigore ma la conclusione è troppo schiacciata con Tomasig pronto centralmente.
15’ Ingari ha per due volte l’occasione giusta per siglare il vantaggio: Alessi detta bene il tempo del passaggio ed il numero 11 emiliano s’invola sulla destra in area di rigore. Prima conclusione intercettata da Mennella a terra ma non trattenuta con la sfera che termina nuovamente sui piedi di Ingari e nuovamente è intercettata dall’estremo difensore locale.
26’ La Reggiana trova il gol del vantaggio: Viapiana, appena entrato, va via in slalom e serve perfettamente la corrente Rossi che non deve far altro che concludere rasoterra per beffare Mennella.
31’ Ancora Viapiana e Mennella protagonisti: il primo batte una punizione dal limite perfetta sotto l’incrocio dei pali, ma il secondo salva tutto con una parata plastica in angolo.
32’ Viapiana sbaglia il gol del ko definitivo sottoporta dopo un tocco errato di Mennella il quale non trattiene una facile sfera proveniente dalla destra e la rimette in gioco per il comodo appoggio clamorosamente alto sulla traversa.
34’ Miracolo Andria: Rossi può crossare completamente libero e colpo di testa di Ingari solitario nel vuoto della difesa andriese con Menella abile a salvare in angolo d’istinto di piede.
46’ L’Andria trova il gol del pareggio a tempo scaduto: cross centrale di Pierotti conquistato di forza da Sibillano che solo davanti a Tomasig lo batte sul suo palo da due passi.
Fonte: www.andrialive.it/sport
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