Trenkwalder, c'é voglia di riscatto contro Veroli
Nemmeno una settimana di tempo per riprendersi dalla batosta contro Scafati, e la Trenkwalder si prepara di nuovo a scendere in campo: domani sera i biancorossi sono attesi sul parquet di Veroli, quart’ultimi in classifica ma dati in ripresa. Il match avrebbe dovuto disputarsi lo scorso 12 febbraio, ma era stata rinviata a causa della neve.
I fantasmi del match di domenica sono stati scacciati, sebbene a fatica. “Il mio commento sull’arbitraggio che ha subito la squadra è stato molto sereno e pronunciato non a mente calda – ha commentato oggi l’allenatore biancorosso, Max Menetti – E’ stato un intervento tecnico, e non polemico: ho solo detto che il terzo quarto di quella partita è stato completamente condizionato dagli arbitri, ma non voglio fare vittimismo, né vedere complotti in quanto successo”.
Semmai, la squadra ha imparato a far tesoro dell’esperienza di Scafati: “Abbiamo lavorato molto sui nostri nervi – ha raccontato oggi Menetti – Dobbiamo essere preparati al fatto che si possano verificare episodi che ti fanno perdere la calma”.
Con il consueto understatement, dunque, Menetti ha spostato l’attenzione dei suoi giocatori dalle polemiche sull’arbitraggio di domenica scorsa alla nuova partita che li attende: “Veroli ha 11 giocatori veri, di talento, pieni di esperienza – ha sottolineato – Sono usciti da una situazione difficile, e puntano ai playoff: sono una vera e propria mina vagante, dovremo stare molto attenti”.
La Trenkwalder, comunque, è pronta: “Gentile decide quali giocatori usare in base alle caratteristiche delle squadre che il suo team va a incontrare – riflette Menetti – L’esito di questa partita, però, dipende da noi: vogliamo portare a casa qualche match in trasferta, e abbiamo voglia di tornare subito in campo”. Scafati è già un ricordo.
Semmai, la squadra ha imparato a far tesoro dell’esperienza di Scafati: “Abbiamo lavorato molto sui nostri nervi – ha raccontato oggi Menetti – Dobbiamo essere preparati al fatto che si possano verificare episodi che ti fanno perdere la calma”.
Con il consueto understatement, dunque, Menetti ha spostato l’attenzione dei suoi giocatori dalle polemiche sull’arbitraggio di domenica scorsa alla nuova partita che li attende: “Veroli ha 11 giocatori veri, di talento, pieni di esperienza – ha sottolineato – Sono usciti da una situazione difficile, e puntano ai playoff: sono una vera e propria mina vagante, dovremo stare molto attenti”.
La Trenkwalder, comunque, è pronta: “Gentile decide quali giocatori usare in base alle caratteristiche delle squadre che il suo team va a incontrare – riflette Menetti – L’esito di questa partita, però, dipende da noi: vogliamo portare a casa qualche match in trasferta, e abbiamo voglia di tornare subito in campo”. Scafati è già un ricordo.
reggionline.com
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