Trenkwalder: «Dobbiamo tenere in difesa e non smettere di far girare la palla ed essere aggressivi »

- La Gazzetta di Reggio -
13/11/2011 09:46 - REGGIO Coach Menetti, come è trascorsa la settimana? «Tutto bene, solo Valenti ha avuto un problemino con un adduttore, ma con Scafati sarà tranquillamente in campo». Il fatto di aver da poco incontrato la squadra di Griccioli ha influenzato la preparazione alla partita? «No. Abbiamo preparato la gara come tutte le altre volte». In Coppa Italia però Scafati ha giocato con grande intensità, come se fosse campionato. «Questo sì, ma mi aspetto facciano anche cose diverse da quella volta. Concentrarsi troppo su ciò che potrebbero fare gli altri credo sia una perdita di tempo. Dobbiamo pensare a cosa deve fare la Trenk». I giocatori hanno spiegato il ko con Barcellona. Lei? «Molti pensano a come abbiamo affrontato gli ultimi 50”, ma è riduttivo. Abbiamo giocato male i primi 5 minuti del 3° quarto e permesso agli avversari di rientrare. Abbiamo smesso di far girare la palla, non eravamo aggressivi». Come si ferma Marigney? «Scafati sta unendo talento e gioco di squadra. Marigney sta facendo sicuramente bene ed è uno degli elementi principali della squadra, ma non facciamo l’errore di concentrarci troppo su di lui. Questi vanno marcati con attenzione tutti e 5 in campo». C’è voglia di riscatto dopo la sconfitta di domenica? «Dopo la partita persa in Coppa Italia, ci siamo detti che volevamo vincere per tutti quelli che erano venuti a vederci e non erano rimasti contenti della nostra prestazione contro Scafati. Volevamo vincere e dedicare loro i 2 punti, ma purtroppo sappiamo com’è andata. Ora spero che i tifosi vengano a tifarci e che ci stiano vicino per poi premiarli con una bella prestazione e una vittoria contro una grande squadra». Esiste un problema playmaker nella Trenkwalder? «No. Sappiamo che, se manca Robinson, dobbiamo saper sopperire con l’organizzazione di gioco. In alcune occasioni non siamo stati bravi a organizzarci nel modo giusto». La sfida Thomas-Chiacig? «Thomas è un giocatore fisicamente travolgente, Chiacig ha più esperienza». Il piano partita qual è? «Tenere innanzitutto nella difesa 1 contro 1 ma pensando sempre a un sistema formato da 5 giocatori che devono coordinarsi e completarsi tra loro. In attacco dobbiamo essere bravi: loro difendono forte». Slanina può essere favorito dal fatto di non aver giocato 2 volte in una settimana? «Sì, ma anche domenica scorsa gli ho fatto i complimenti per la prestazione. Ha segnato ma anche bloccato Lukauskis, che con lui alle costole non ha praticamente segnato». 
Riccardo Bellelli