Ai campionati europei di atletica leggera “Roma 2024” al via tra una settimana esatta sono attesi 1.559 sportivi da 48 Paesi, di cui 798 uomini e 761 donne, con un numero record di 116 azzurri presenti, 63 uomini e 53 donne. La manifestazione è in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al parco del Foro Italico.A pubblicare la lista completa è la European Athletics, la federazione che organizza l’atletica leggera in Europa. A scendere in pista nove medaglie d’oro individuali ai Mondiali di Budapest 2023 e 34 ori individuali agli Europei di Monaco di Baviera 2022.
Per quanto riguarda l’Italia a diffondere i nomi di tutti i convocati è Antonio La Torre, direttore tecnico delle nazionali. Nelle 25 edizioni passate degli Europei non ci sono mai stati così tanti azzurri come quelli presenti a Roma 2024. A Monaco di Baviera nel 2022 per esempio l'Italia ha partecipato con 98 atleti, 18 in meno rispetto a quelli di quest'anno.
I big azzurri convocati in Nazionale
Nella delegazione azzurra ci sono sei medaglie d’oro alle Olimpiadi in Giappone del 2021: Marcell Jacobs nei 100 metri e nella staffetta 4X100, Gianmarco Tamberi nel salto in alto, Antonella Palmisano nei venti chilometri di marcia, Filippo Tortu, Fausto Desalu e Lorenzo Patta nella 4X100. Non c’è invece Massimo Stano, campione olimpico nei 20 chilometri di marcia, che si è infortunato lo scorso aprile durante i Campionati del mondo a squadre ad Adalia in Turchia.Convocati in azzurro anche Leonardo Fabbri, argento nel lancio del peso ai Mondiali di Budapest e bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow di inizio marzo. Presenti anche gli altri tre vincitori di medaglie indoor in Scozia: Lorenzo Simonelli, che a Roma corre per i 110 a ostacoli e la 4X100, Mattia Furlani per il salto in lungo e Zaynab Dosso per i cento e la 4X100.
Yeman Crippa è pronto ad affrontare la mezza maratona e i diecimila metri, una specialità quest’ultima in cui due anni fa ha vinto l’oro ai Mondiali di Monaco di Baviera.
Dalla mezza maratona ai cento metri, ecco i nuovi numeri
Nei diecimila metri, che quest’anno valgono anche per la Coppa Europa, ci potranno essere fino a cinque mezzofondisti. Nella mezza maratona invece sono ammessi fino a sei fondisti, con l’assegnazione anche di una medaglia a squadre.
Quattro gli azzurri convocati sia nei cento metri maschili sia nell’alto maschile grazie all’assegnazione di una wild card per i campioni in carica. European Athletics deve ancora comunicare i nomi dei migliori dodici che partecipano direttamente alle semifinali di 100, 200, 300 e 400 metri e alle relative gare a ostacoli senza passare dalle batterie.Tante anche le stelle straniere in pista all’Olimpico. Nel salto con l’asta c’è lo svedese Armand Duplantis, nei 400 ostacoli il norvegese Karsten Warholm e l’olandese Femke Bol, nell’alto l’ucraina Yaroslava Mahuchikh, nel lungo il greco Miltiadis Tentoglou, nell’Eptathlon la britannica Katarina Johnson-Thompson, nei 1500 e 5mila metri il norvegese Jakob Ingebrigtsen e nel lancio del disco lo svedese Daniel Stahl.
Attesi a Roma sei atleti in testa alle liste mondiali: Duplantis per il salto con l’asta, Ingebrigtsen nei 1.500, il lituano Mykolas Alekna, da poco primatista del mondo nel lancio del disco, le britanniche Keely Hodgkinson negli 800 metri e Molly Caudery nel salto con l’asta, il tedesco Max Dehning nel lancio del giavellotto.
La sportiva più giovane è la rumena Alexandra Stefania Uta, 16 anni, in pista per i 400 ostacoli, la più anziana è la francese Melina Robert-Michon, 44 anni, per il lancio del disco.
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