Calcio Serie A. Niente più polemiche sulle date per il recupero delle partite rinviate

Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio della Lega Serie A per la stagione sportiva 2025/2026 introduce criteri chiari per gestire gare non iniziate e gare interrotte, sia in Serie A Enilive che nel Campionato Primavera 1. Ecco i punti essenziali, senza giri di parole:

 
1. Gare non iniziate

Recupero il giorno successivo alla data originaria.
Eccezioni che posticipano ulteriormente:

  • Campo impraticabile.
  • Pause per le nazionali.
  • Altri impegni ravvicinati.
  • Provvedimenti FIGC o sanzioni disciplinari.

In questi casi, recupero alla prima data utile.
 

2. Gare interrotte

Riprendono dai minuti mancanti, seguendo il referto arbitrale.
Ripresa prevista il giorno dopo, salvo ostacoli (come quelli sopra)

Se non possibile, si va alla prima data utile.
 

3. Definizione di “prima data utile”

Primo giorno libero fuori dai periodi FIFA.
Entrambe le squadre devono avere almeno:

  • Due giorni di riposo prima e dopo.
  • Nessun altro impegno ravvicinato.

 
4. Regole sui giocatori ammessi alla prosecuzione

Ammessi solo i tesserati al momento dell'interruzione, tranne:

  • Chi si è svincolato o trasferito.

Ogni squadra può impiegare fino a tre nuovi giocatori, ma:

  • Non possono provenire dalla squadra avversaria.

Esclusi:

  • Espulsi prima dello stop.
  • Sostituiti prima dello stop.
  • Squalificati per quella partita.
  • I cambi già effettuati restano validi.
  • Le sanzioni disciplinari si valutano alla fine della prosecuzione.

Si mette ordine a un tema spesso gestito alla giornata. Il giorno dopo è la regola base, ma si tiene conto di buon senso e calendario. Non si azzera nulla: si riparte da dove si era interrotto, con le stesse condizioni (quasi) e un po’ di margine per i nuovi arrivi, senza alterare l’equilibrio competitivo.


(Fonte: La Stampa)

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