L'atletica leggera mondiale ha un nuovo mostro che si profila all'orizzonte, nella specialità regina, i 100 metri piani


 Sorato Shimizu, il 16enne giapponese che ha riscritto la storia della velocità: 10" netti sui 100 metri-

Hiroshima, durante i Giochi Studenteschi Nazionali, è successo qualcosa di impensabile: Sorato Shimizu, appena 16 anni, ha corso i 100 metri in 10 secondi netti, stabilendo un nuovo record mondiale Under 18. È un tempo mai visto a questa età, e non è un modo di dire: Usain Bolt, il più grande velocista di tutti i tempi, non ci era mai andato nemmeno vicino alla stessa età. A 16 anni, Bolt non era ancora sceso sotto i 10"30. E persino a 20 anni, il giamaicano faceva segnare "solo" 10"03.

Il dato è omologabile: il vento era favorevole a +1,7 m/s, sotto il limite di +2 m/s previsto per la validità dei tempi. Con questa prestazione, Shimizu ha demolito il precedente primato Under 18, detenuto da Christian Miller (USA) e Puripol Boonson (Thailandia), che avevano corso in 10"06 nel 2023. Ma qui non stiamo parlando solo di un record: Shimizu ha frantumato i limiti anagrafici della velocità mondiale.

La sua accelerazione devastante, in particolare nella fase lanciata, ha lasciato a bocca aperta gli spettatori e gli addetti ai lavori. In un colpo solo ha oscurato anche le imprese recenti del 17enne Gout Gout, l'australiano di origine sud-sudanese che detiene vari record giovanili e che finora era considerato il principale candidato al titolo di "nuovo Bolt". Ma Gout si è fermato a 10"17 sui 100. Shimizu è andato oltre.

Il tempo ottenuto dal giapponese non è solo un record di categoria: è anche il quinto crono più veloce di sempre tra gli sprinter giapponesi, a qualsiasi età. In pratica, questo ragazzo è già in corsa per la nazionale maggiore e, se tutto andrà come deve, potrebbe partecipare ai Mondiali assoluti di settembre. E ha solo 16 anni.

In un'epoca in cui i record giovanili cadono sempre più spesso, quello di Shimizu è diverso: è uno squillo che annuncia qualcosa di serio, forse il primo vero candidato post-Bolt alla corona della velocità. Ma adesso i riflettori sono tutti su di lui. E le aspettative sono altissime.

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