Diego Nappi campione europeo under 20 dei 200 metri


AGI - Diego Nappi è il nuovo campione europeo under 20 dei 200 metri. L'azzurrino sulla pista del 'Ratinan stadion' di Tampere in Finlandia ha vinto la finale 20"77. Argento al portoghese Pedro Afonso (20"85), bronzo allo spagnolo Oriol Sanchez (11"03). Nappi festeggia con l'oro europeo juniores e con un giorno d'anticipo il suo diciottesimo compleanno.
Con quasi tre metri di vento in faccia (-2.9 metri al secondo), lo sprinter sardo aggiunge un altro oro al suo medagliere. Lo scorso anno Diego si era laureato campione europeo under 18 sempre dei 200 a Banska Bystrica con 20"81, primato della kermesse allievi. Nel luglio del 2024, l'atleta delle Fiamme Oro aveva coperto il mezzo giro di pista in 20"79 togliendo il primato nazionale under 18 a Filippo Tortu. Eccellente l'uscita dai blocchi di partenza dell'azzurrino, 0.146 che fa segnare un parziale nei primi 90 metri in 9"75 transitando in 10"71 a 100

L'oro di Diego Nappi è il terzo per l'Italia a Tampere. Venerdì si sono laureate campionesse europee under 20, Erika Saraceni nel salto triplo e la fantastica 15enne Kelly Doualla nei 100 metri. Nel medagliere azzurro anche due argenti quelli di Daniele Leonardo Inzoli nel lungo e Serena Di Fabio nei 10.000 metri di marcia su pista.
Nappi: "Il miglior ultimo giorno da minorenne"
"Penso che sia il miglior ultimo giorno da minorenne che si possa immaginare, domani festeggerò il compleanno con gli azzurri, i miei genitori e il mio allenatore. In pista il vento in faccia era assurdo ma quella partenza mi ha fatto vincere, temevo di cadere però sono riuscito a reggerla", ha commentato il neo campione europeo. "Mi viene da piangere se penso al tifo dei compagni di squadra, mi tolgono tanto peso dalla testa, e una dedica in questa gara è anche per Elisa Valensin (anche lei duecentista, ndr) - ha aggiunto Nappi, sassarese, portacolori delle Fiamme Oro, allenato da Marco Trapasso - l'ispirazione arriva dai velocisti azzurri, in generale da tutta la squadra assoluta, che ci danno una grande motivazione. Spero un giorno di poterci essere in quella staffetta e devo qualcosa anche a Filippo Tortu che mi aiutato: è bastata una chiamata, per lui un piccolo gesto, per me enorme".

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