Trenkwalder: Per accedere alla finale bisogna battere Veroli, che vanta il miglior attacco del campionato
06/03/2010 09:25 - MAURO GRASSELLI - La Gazzetta di Reggio
REGGIO. La Trenkwalder scende in campo oggi alle 18.15 a Sassari con l’obiettivo di conquistare l’accesso alla finale di Coppa Italia. Nell’altra semifinale, oggi alle 20.45 si affrontano Sassari e Brindisi.
La Final Four di Legadue va in scena al Palaserradimigni. La partita fra biancorossi e laziali non sarà trasmessa da Rai SportPiù, a differenza della seconda gara odierna. Anche la finale, che sarà disputata domenica alle 20.30, andrà in diretta sul canale Rai. Non è prevista la finalina per il terzo e quarto posto. La Prima Veroli, avversaria della Trenkwalder, è la squadra vincitrice della passata edizione della Coppa Italia di Legadue. «Tradizione» vuole che chi alza la coppa poi non riesce a conquistare la promozione in serie A, ma i giocatori biancorossi non temono la cabala, anzi contano di infrangerla.
La Coppa Italia, quest’anno targata Reale Mutua Cup, vede in campo le prime quattro in classifica al termine del girone d’andata. Il torneo mette in palio «solo» il trofeo: non ci sono altri vantaggi per i vincitori. Ma in attesa della ripresa del campionato (domenica 14 marzo sono previste Venezia-Trenkwalder, Casale Monferrato-Sassari, Veroli-Scafati e Udine-Brindisi, tutte sfide importanti per la vetta della classifica), il confronto tra quattro delle principali protagoniste della Legadue servirà anche a capire chi ha la forza fisica e mentale per tentare di mettere le mani sulla promozione, al termine del girone di ritorno oppure ai successivi play off.
La Pallacanestro Reggiana arriva all’appuntamento sardo con la squadra in condizioni fisiche non ottimali, benché giovedì e ieri - unici giorni in cui la squadra si è allenata in palestra - tutti i biancorossi erano presenti, compresi il play Jakub Kudlacek, reduce da problemi bronchiali e febbre, e gli altri (Fultz, Melli, Boscagin, Frosini) nei giorni scorsi alle prese con qualche acciacco.
Trenk-Veroli vede in campo la miglior difesa della Legadue (i biancorossi incassano 73.6 punti a partita) e il miglior attacco del campionato cadetto (85.2 di media). Questi dati lasciano immaginare il tipo di match preparato dai due allenatori. Ramagli, conoscendo bene le potenzialità balistiche dei frusinati, lo dice chiaramente: «Dovremo essere bravi ad incanalare difensivamente le loro opzioni offensive, in modo che siano quelle meno gradite ai nostri avversari».
Domenica, in occasione della finalissima, saranno assegnati due prestigiosi riconoscimenti: il primo, intitolato a Chiarino Cimurri, andrà all’Mvp della manifestazione; il secondo, premio Volvo, al miglior giocatore Italiano.
REGGIO. La Trenkwalder scende in campo oggi alle 18.15 a Sassari con l’obiettivo di conquistare l’accesso alla finale di Coppa Italia. Nell’altra semifinale, oggi alle 20.45 si affrontano Sassari e Brindisi.
La Final Four di Legadue va in scena al Palaserradimigni. La partita fra biancorossi e laziali non sarà trasmessa da Rai SportPiù, a differenza della seconda gara odierna. Anche la finale, che sarà disputata domenica alle 20.30, andrà in diretta sul canale Rai. Non è prevista la finalina per il terzo e quarto posto. La Prima Veroli, avversaria della Trenkwalder, è la squadra vincitrice della passata edizione della Coppa Italia di Legadue. «Tradizione» vuole che chi alza la coppa poi non riesce a conquistare la promozione in serie A, ma i giocatori biancorossi non temono la cabala, anzi contano di infrangerla.
La Coppa Italia, quest’anno targata Reale Mutua Cup, vede in campo le prime quattro in classifica al termine del girone d’andata. Il torneo mette in palio «solo» il trofeo: non ci sono altri vantaggi per i vincitori. Ma in attesa della ripresa del campionato (domenica 14 marzo sono previste Venezia-Trenkwalder, Casale Monferrato-Sassari, Veroli-Scafati e Udine-Brindisi, tutte sfide importanti per la vetta della classifica), il confronto tra quattro delle principali protagoniste della Legadue servirà anche a capire chi ha la forza fisica e mentale per tentare di mettere le mani sulla promozione, al termine del girone di ritorno oppure ai successivi play off.
La Pallacanestro Reggiana arriva all’appuntamento sardo con la squadra in condizioni fisiche non ottimali, benché giovedì e ieri - unici giorni in cui la squadra si è allenata in palestra - tutti i biancorossi erano presenti, compresi il play Jakub Kudlacek, reduce da problemi bronchiali e febbre, e gli altri (Fultz, Melli, Boscagin, Frosini) nei giorni scorsi alle prese con qualche acciacco.
Trenk-Veroli vede in campo la miglior difesa della Legadue (i biancorossi incassano 73.6 punti a partita) e il miglior attacco del campionato cadetto (85.2 di media). Questi dati lasciano immaginare il tipo di match preparato dai due allenatori. Ramagli, conoscendo bene le potenzialità balistiche dei frusinati, lo dice chiaramente: «Dovremo essere bravi ad incanalare difensivamente le loro opzioni offensive, in modo che siano quelle meno gradite ai nostri avversari».
Domenica, in occasione della finalissima, saranno assegnati due prestigiosi riconoscimenti: il primo, intitolato a Chiarino Cimurri, andrà all’Mvp della manifestazione; il secondo, premio Volvo, al miglior giocatore Italiano.
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