La vittoria della Trenkwalder Reggio Emilia è inequivocabile: a margine delle accuse di San Severo
- Informazione Reggio Emilia -
04/04/2011 09:00 - di Adelmo Tagliavini
Il presidente di Legadue Marco Bonamico era presente venerdì sera sugli spalti del PalaBigi a Reggio per assistere alla gara tra Trenkwalder e Casale. Il “numero 1” di Legadue ha quindi ritenuto esprimere le sue impressioni sulle perplessità avanzate dalla formazione pugliese anche perché Bonamico ha potuto ammirare con i suoi occhi alla vittoria della formazione biancorossa.
Bonamico, come reagisce alla presa di posizione della società pugliese?
La partita l’ha vinta con merito Reggio Emilia, il resto fa parte di un gioco delle parti che non condivido. Chi si occupa di sport e legge quotidianamente i giornali è abituato a leggere ben di peggio.
Sta di fatto che a San Severo nutrono perplessità sulla vittoria ottenuta dalla formazione biancorossa.
Il presidente di San Severo non crede a queste cose? Nella scorsa settimana abbiamo assistito a partite diverse l’una dall’altra in Eurolega tra Siena e Olympiacos Atene. Questo è lo sport o meglio questo è il nostro sport: il basket. Personalmente non vedo niente di strano. Reggio Emilia ha condotto la gara e si è imposta meritatamente.
Come finisce questa vicenda?
Deve finire qui. In altre discipline abbiamo letto cose ben più pesanti. In questo periodo ci sono delle forti pressioni sia per le formazioni che lottano per salire al gradino di sopra che per quelle che devono mantenere la categoria. Credo che San Severo abbia fatto i miracoli. Dopo una partenza di campionato contraddistinta da tante sconfitte in fila, il fatto che la Mazzeosia ancora impegnata nella lotta per conservare la categoria, deve rappresentare un vanto.
In una situazione come questa, giocarsela alla pari assieme a Reggio Emilia e Forlì è motivo di orgoglio.
Ha letto la risposta della Fastweb?
Sì, mi auguro che la vicenda finisca qui dato che il problema non esiste.
Ieri pomeriggio la squadra pugliese ha affrontato in campionato la Prima Veroli uscendo sconfitta in volata col punteggio di 60-59.
04/04/2011 09:00 - di Adelmo Tagliavini
Il presidente di Legadue Marco Bonamico era presente venerdì sera sugli spalti del PalaBigi a Reggio per assistere alla gara tra Trenkwalder e Casale. Il “numero 1” di Legadue ha quindi ritenuto esprimere le sue impressioni sulle perplessità avanzate dalla formazione pugliese anche perché Bonamico ha potuto ammirare con i suoi occhi alla vittoria della formazione biancorossa.
Bonamico, come reagisce alla presa di posizione della società pugliese?
La partita l’ha vinta con merito Reggio Emilia, il resto fa parte di un gioco delle parti che non condivido. Chi si occupa di sport e legge quotidianamente i giornali è abituato a leggere ben di peggio.
Sta di fatto che a San Severo nutrono perplessità sulla vittoria ottenuta dalla formazione biancorossa.
Il presidente di San Severo non crede a queste cose? Nella scorsa settimana abbiamo assistito a partite diverse l’una dall’altra in Eurolega tra Siena e Olympiacos Atene. Questo è lo sport o meglio questo è il nostro sport: il basket. Personalmente non vedo niente di strano. Reggio Emilia ha condotto la gara e si è imposta meritatamente.
Come finisce questa vicenda?
Deve finire qui. In altre discipline abbiamo letto cose ben più pesanti. In questo periodo ci sono delle forti pressioni sia per le formazioni che lottano per salire al gradino di sopra che per quelle che devono mantenere la categoria. Credo che San Severo abbia fatto i miracoli. Dopo una partenza di campionato contraddistinta da tante sconfitte in fila, il fatto che la Mazzeosia ancora impegnata nella lotta per conservare la categoria, deve rappresentare un vanto.
In una situazione come questa, giocarsela alla pari assieme a Reggio Emilia e Forlì è motivo di orgoglio.
Ha letto la risposta della Fastweb?
Sì, mi auguro che la vicenda finisca qui dato che il problema non esiste.
Ieri pomeriggio la squadra pugliese ha affrontato in campionato la Prima Veroli uscendo sconfitta in volata col punteggio di 60-59.
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