Fiducia nelle possibilità della sua squadra. E’ un Max Menetti dal piglio ottimista
- Il Resto del Carlino -
11/03/2012 10:23 - Gabriele Gallo
VOGLIA DI VINCERE e rinnovata fiducia nelle possibilità della sua squadra. E’ un Max Menetti dal piglio ottimista quello che si presenta alla palestra Cassala per parlare dell’odierno big-match tra la Trenkwalder e l’Enel Brindisi, entrambe appaiate, insieme con Pistoia, al secondo posto della Legadue: a quota 28 punti. Un atteggiamento positivo, quello del coach reggiano, figlio non tanto della presunzione di vincere, ma del buon lavoro svolto durante la settimana. “Sono stati buoni giorni, credetemi – osserva Menetti – ci siamo allenati con grande intensità e posso assicurarvi che Dawan Robinson sarà al 100%. Proprio con questo scopo fino a giovedì abbiamo optato perché svolgesse una parte di seduta con il gruppo, l’altra col preparatore ma da venerdì si è allenato regolarmente. E non è mai stata in dubbio la sua presenza. Anche Riccardo Cervi non ha più il ginocchio che gli duole per l’infiammazione”. Diversamente da altre occasioni il coach delinea la gara odierna come differente da tutte le altre. “Non nascondo che, se la vinciamo, possiamo davvero iniziare a divertirci; perché ottenere due punti nello scontro diretto è fattore decisamente positivo e mantenere inviolato il PalaBigi un grande segnale. Viceversa dovessimo perdere è chiaro che per il primo posto si farebbe dura. Ad ogni modo questa è una partita dove le pressioni si equivalgono e dove ce la giochiamo alla pari. L’importante, per noi, è tornare a fare con naturalezza quelle buone cose che siamo riusciti a concretizzare fino al match con Verona”.
A QUESTO proposito il timoniere della truppa reggiana evidenzia che, nei giorni scorsi, all’interno del team si è parlato molto dell’ultimo, non brillante, periodo. “Sappiamo – dice Menetti – di venire da alcune settimane non positive. Su questo tema ci siamo confrontati molto tra noi, senza invocare alibi o pretesti. E devo dire che nei ragazzi ho visto grandissima volontà per ritrovare l’energia giusta per l’importante sfida che ci attende. Nelle ultime partite abbiamo giocato in maniera un po’ scollegata, abbiamo perso il bandolo della matassa che ci aveva portato in alto”. L’avversario odierno approda in via Guasco con tutta la sua solidità, ma con l’importante assenza di Ndoja. All’andata i pugliersi si sono imposti di 4 punti, è fondamentale vincere con uno scarto maggiore per acquisire anche il vantaggio nei confronti diretti. “Brindisi - continua Menetti - ha vinto la Coppa di Lega senza Ndoia e senza Renfroe (che oggi però ci sarà e pare in recupero, ndr) a dimostrazione della forza del loro collettivo. In più possono contare su un giocatore come Matteo Maestrello, nostro stimato ex, che può sempre essere un pericoloso jolly. Ad ogni modo all’andata abbiamo perso per due errori difensivi nel finale. Dunque sarà importante stare attenti dal primo all’ultimo istante e cercare di riuscire a coinvolgere tutta la squadra nel gioco offensivo, ferme restando le nostre caratteristiche. Confido inoltre nell’aiuto dei nostri tifosi; da Brindisi ne arriveranno tanti, quindi la via Guasco biancorossa deve farsi sentire più delle altre volte”. Torna a disposizione, a pieno regime, anche il giovane Veccia. Solo stamattina si deciderà se includerlo nel roster.
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