Giorgio Boscagin continua ad allenarsi a Verona e il suo futuro dovrebbe essere ancora nella città scaligera, nonostante la delusione per una stagione che ha visto la Teze-nis non raggiungere i play off pur partendo tra le favorite. Archiviata una stagione con più ombre che luci, alla ex ala biancorossa non resta quindi che complimentarsi con il suo vecchio allenatore Menetti per il bel risultato ottenuto: «Dico a Max e a tutti gli altri di godersi questo momento perché è meritato. Gli faccio anche un grosso in bocca al lupo per il prossimo anno». Reggio è stata meritata- mente promossa in serie A? «Reggio è salita di categoria perché è stata la più costante come rendimento durante il campionato. Quando hanno giocato da noi, nel girone di ritorno, erano in fase calante, ma poi sono stati bravi a riprendersi e hanno conquistato meritatamente il campionato». Come cambia il gioco per gli esterni in serie A? «Ci sono molti più americani, ma anche in Legadue spessissimo i due stranieri sono o play, guardie o ali piccole. Da questo punto di vista quindi chi gioca in Legadue è già abbastanza preparato. Quello che cambia è l'impatto fisico e la rapidità di gioco: ti trovi davanti dei giocatori più alti e fisici, ma molto veloci». Di cosa ha bisogno la Trenkwalder per affrontare il massimo campionato? «Credo che Menetti abbia una buona base su cui lavorare, ma sotto canestro dovrà aggiungere chili e centimetri. Nel reparto esterni invece c'è Taylor che già ai tempi di Casale mi piaceva molto, e poi c'è Robinson che se si dovesse riprendere rapidamente dall'infortunio potrà dimostrare le sue grandi doti. Anche il gruppo degli italiani è buono e sarà molto importante durante il corso della stagione». Cervi come si troverà? «Negli ultimi tempi è cresciuto molto, ha preso coscienza dei suoi mezzi. Penso possa far bene perché è un lungo atipico: è molto alto, ma è agile e corre bene in campo. Dovrà ovviamente fare esperienza in serie A, ma credo che possa fare bene già dal primo anno». In serie A, nel caso restasse, Dawan Robinson potrà ancora sfruttare la sua notevole forza fisica? «Credo di sì, anche in serie A non è che ce ne siano molti di play col suo fisico. Quest'anno ho anche notato che ha migliorato parecchio il tiro, e se dovesse confermare questa qualità pure al prossimo anno potrebbe rivelarsi un fattore».
Riccardo Belleili - lagazzettadireggio
Riccardo Belleili - lagazzettadireggio
Nessun commento:
Posta un commento