Si avvicina a grandi passi il secondo match casalingo consecutivo
per la Trenkwalder e nella truppa biancorossa c'è voglia di riscatto,
dopo il ko di domenica scorsa contro Venezia. In via Guasco arriva la
sorprendente Acea Roma guidata da coach Calvani: una squadra atletica ed
amante del gioco in velocità, che ha in Gigi Datome il proprio faro.
Tocca al capitano Donatas Slanina illustrare lo stato d'animo dei
reggiani e fare il punto sull'avversaria di turno.
Dopo il ko con Venezia quale sentimento ha prevalso durante questa settimana?
«Chiaramente perdere non ci ha fatto piacere, ma guardiamo
avanti. La partita con Venezia è già alle spalle. Tutta la squadra si
sta preparando e concentrando solo su Roma».
Contro Roma vedremo una Trenk agguerrita in difesa?
«Dobbiamo migliorare sia in difesa, sia in attacco. Bisogna
fare bene su entrambi i lati del campo. Difendere certamente, ma
dobbiamo farci trovare pronti anche in attacco. La pallacanestro non è
solo difesa».
Lei domenica scorsa ha offerto una grande prova difensiva.
«Sì, ma l'importante è che giochi bene tutta la squadra. Questa sarà una gara molto importante per noi».
Ora arriva Roma galvanizzata dalla vittoria su Cantù. Una eventuale vittoria riaccenderebbe i sogni playoff della Trenkwalder?
«È veramente troppo presto per parlarne ora. Mancano ancora
tante partite alla fine della stagione regolare. Per adesso puntiamo
solo a migliorare il nostro gioco partita dopo partita. Roma è una
squadra ostica, ma io e tutti i miei compagni abbiamo lavorato con
serenità in questa settimana durante gli allenamenti. Siamo pronti».
C
'è un avversario che temete maggiormente o che sarà osservato speciale?
«Per ora ci siamo concentrati solo sulla squadra in generale
guardando le loro caratteristiche, la tipologia del loro gioco, cercando
di individuare i punti di forza e i punti deboli. Nelle prossime ore, o
tuttalpiù domattina il coach ci fornirà sicuramente indicazioni sui
pericoli singoli assegnandoci magari compiti specifici».
Siamo ad una settimana dalla Final Eight di Coppa Italia:
pensa che parteciparvi possa avere un influsso positivo sul morale della
squadra?
«Ci farà molto piacere prendervi parte, dopo le fatiche fatte
per qualificarci. Giocheremo per vincere. Ora però non ci penso; penso
solo a Roma. Per me e i miei compagni la partita di domenica vale molto
di più della Final Eight».
Matteo Marrello
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