BASKET EUROCUP La Grissin Bon va a caccia di una nuova impresa

fonte: Gazzetta di Reggio
REGGIO EMILIA. In America gare come quella che attende la Pallacanestro Reggiana (palla a due alle 20.30 al PalaDozza di Bologna) le chiamano pivotal game: partite in grado di far girare una stagione o una serie. Non si gioca tutto, ma si gioca tanto la Grissin Bon che, dopo il trionfo contro Milano sfida il Telekom Baskets Bonn in una gara fondamentale per gli equilibri del girone A di Eurocup. I reggiani sono ultimi, con una vittoria e tre sconfitte e non possono permettersi altri scivoloni interni se non vogliono seriamente compromettere la corsa ai primi quattro posti.
SPERANZA ITALIANA. Si chiama Angelo di nome e Colaiaro di cognome il giocatore che ha cambiato la stagione europea dei tedeschi, ma di italiano ha solo il passaporto e l'albero genealogico. L'ala forte americana è l'eroe dell'impresa con il Saragozza: due sue incredibili triple, di cui una all'ultimo secondo, hanno permesso a Bonn di ribaltare una gara che avrebbe portato i tedeschi alla terza sconfitta consecutiva.
MOMENTO MAGICO. Da quella notte la stagione del Telekom Baskets è svoltata: tre successi in campionato e nuova, rocambolesca vittoria in coppa, contro il Paris Levallois, con la squadra della Renania capace di rimontare e vincere recuperando da -17. Ancora grazie a una grande prova di Colaiaro.
PARLA IL COACH. Dopo aver perso le prime due gare, siamo stati capaci di rialzarci, vincendone cinque di fila tra coppa e campionato – afferma Mathias Fischer – e questo ci dà un sacco di fiducia in vista della trasferta in Italia. Giocare lontano da casa è sempre difficile, ma siamo pronti. Per noi questa partita è speciale perché in campo ci sarà Rimantas Kaukenas, uno dei grandi nella storia del Telekom Bonn».
IL GRANDE EX. Sì, prima di innamorarsi dell'Italia e di Siena il campione lituano, di ritorno dall'esperienza in America, si è fatto le ossa in Belgio e Germania, dominando la Bundesliga con i colori di Bonn.
CORSA E RITMI ALTI. Il motore dei tedeschi gira come quello di una Porsche, con una batteria d'esterni piccola, ma molto efficace, guidata dall'americano Lawrence, uno dei migliori passatori dell'Eurocup. I connazionali Brooks e McConnel completano un reparto esterni ancora più temibile perché supportato da un'ala grande dalle grandi doti balistiche come Colaiaro, cui si affianca un centrone vecchia scuola come Kilmavicius, miglior marcatore in campionato.
ROTAZIONI CORTE. Uno dei grossi problemi di stasera per Menetti sarà gestire le rotazioni: coach Fischer utilizza ogni sera almeno nove giocatori, distribuendo in maniera quasi uniforme i minuti tra i suoi. I biancorossi, ancora alle prese con le solite assenze, hanno avuto solo 48 ore per riprendersi dalla gara con Milano, anche se Menetti è stato bravo a gestire i due "grandi vecchi", Kaukenas e Lavrinovic, in campo per 19 e 25 minuti.
Infine, a differenza della gara con l'Olimpia, i biancorossi non possono perdere e hanno addosso molta pressione: riuscire a scrollarsela di dosso e centrare un altro successo al PalaDozza sarebbe un'ulteriore grande prova di maturità per un gruppo che ha ormai abituato a sorprendere.

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