Gran bella batteria dei 100 metri, quella di Zaynab Dosso nella prima giornata dei campionati mondiali d’atletica leggera iniziati ieri a Tokyo: pur con vento contrario di 0,1 m/s (in realtà quasi nullo), la Dosso vince la sua prova in 11’’10, a soli nove centesimi dal suo record italiano, quinto suo miglior tempo di sempre. Studi di fisica hanno calcolato che 2 metri al secondo di vento a favore (massimo tollerato per avere l’omologazione di un record) possano dare un vantaggio almeno di 1/10 e calcolando che il record italiano è 11’’01, il conto è presto fatto. Ovviamente il calcolo non è di precisione matematica, perché poi dipende da altre condizioni (qualità della pista, umidità, temperatura), però entrare in semifinale con il 12° tempo quando si presentava alle batterie da 27ª fa ben sperare per la semifinale che si corre oggi alle 13,20, sempre con diretta Rai. Dalle tre semifinali, vanno in finale le prime due e due tempi di ripescaggio. Non pare semplice, ma nemmeno impossibile: la finale si corre alle 15,13.
La gara. La Dosso parte bene dai blocchi (anche se la reazione di 0.193 è migliorabile), è subito al comando e fila sul rettilineo di Tokyo sempre davanti: alle sue spalle la britannica Amy Hunt (11’’13), argento olimpico in staffetta e Kayla White, 11’’16 il crono della statunitense. Tra le big, nelle altre batterie, impressiona l’oro olimpico Julien Alfred (Saint Lucia) in 10’’93, la britannica Daryll Neita (10’’94) e la leader mondiale dell’anno, Melissa Jefferson-Wooden (Usa, 10’’99).
"Non ho avuto una grande stagione all’aperto, sino ad oggi – dice con un gran sorriso la Dosso – ma mi sono sempre detta che il mio unico obiettivo dell’anno erano i mondiali di Tokyo. E questo spero proprio possa essere il mio mondiale. Il tempo di 11’’10 è buono e ho pure controllato, visto che passavano le prime tre. Sì, potevo spingere di più, ma la qualificazione c’era e quindi ho chiuso pensando alla semifinale".
QN Sport
Nessun commento:
Posta un commento