REGGIO EMILIA. Alle 20 in punto - mezz’ora prima del solito, per motivi legati alla diretta Rai - la Grissin Bon incrocia i guantoni nell’arena di via Guasco con l’ EA7 Milano: una sfida importantissima per due combattenti un po’ provate dalle recenti uscite in giro per l’Europa. E che oggi si trovano fra le mani l’occasione di cancellare le ombre scure provocate dagli ultimi insuccessi in coppa e raggiungere in vetta alla serie A Sassari - caduta ieri a Cantù - e Venezia.Se Reggio arriva al big match in via Guasco dopo la tragedia spagnola d’Eurocup, Milano passa sotto gli archi di Calatrava in un momentaccio. Lo squadrone griffato Armani non sta rendendo come ci si aspettava in piena estate quando è stato allestito a suon di soldoni.
Giocatori di livello assoluto come Kleiza e Brooks ancora non sono riusciti a far uscire del tutto il proprio (indubbio) talento nei sistemi di gioco di coach Luca Banchi. In più, antica croce delle squadre composte affastellando campioni, il feeling è ancora tutto da trovare. In questo trovano una spiegazione le recentissime batoste rimediate dall’EA7: il ko ad Avellino in campionato e l’asfaltata dal Panathinaikos in Euroleague venerdì scorso. Che ora la formazione di Banchi voglia metter tutto nel dimenticatoio e ritrovar la vittoria pare ovvio. Che la Grissin Bon sia ugualmente motivata dal desiderio di cancellare dalla memoria collettiva quel primo quarto disastroso di Saragozza, costatole il successo, pare altrettanto scontato.
Giocatori di livello assoluto come Kleiza e Brooks ancora non sono riusciti a far uscire del tutto il proprio (indubbio) talento nei sistemi di gioco di coach Luca Banchi. In più, antica croce delle squadre composte affastellando campioni, il feeling è ancora tutto da trovare. In questo trovano una spiegazione le recentissime batoste rimediate dall’EA7: il ko ad Avellino in campionato e l’asfaltata dal Panathinaikos in Euroleague venerdì scorso. Che ora la formazione di Banchi voglia metter tutto nel dimenticatoio e ritrovar la vittoria pare ovvio. Che la Grissin Bon sia ugualmente motivata dal desiderio di cancellare dalla memoria collettiva quel primo quarto disastroso di Saragozza, costatole il successo, pare altrettanto scontato.
La chiave. Contro una squadra davvero infinita a Cinciarini e soci sarà proibito commettere anche il più piccolo errore. La butterà di certo sui ritmi folli per spompare i reggiani, Milano. Che si prevede proverà in ogni modo a far pesare pure l’infinita ricchezza della panchina. Mentre Reggio. ancora orfana di tre titolari (gli infortunati Silins, Diener e “Big Darjus” Lavrinovic) si vede ancora costretta a fare i conti con rotazioni cortine.
Fattori determinanti è prevedibile risulteranno i rimbalzi e le palle perse. Per imporre uno stop alla formazione milanese, i lunghi della Grissin Bon dovranno riuscire a farsi valere sotto canestro contro avversari potenzialmente più forti. Altro fattore chiave: le palle perse, che i biancorossi di Menetti devono necessariamente limitare al minimo se si vuol far festa a fine gara.
Vera incognita in una gara con una formazione così esperta e completa, sono però gli “Splash brothers” Federico Mussini e Amedeo Della Valle. I due ragazzini terribili si vedranno costretti a subire una lezione di basket dai campioni arruolati da Armani? O, al contrario, mostreranno impertinenti la faccia tosta risultando decisivi in attacco?
Bigi sold out. Nessun tagliando è a disposizione stasera dei tifosi reggiani anche se i botteghini del Bigi apriranno regolarmente un’oretta prima del match. I 90 biglietti della curva lato carceri sono infatti acquistabili solo dai tifosi dell’EA7 che, carta d’identità alla mano, dimostreranno di risiedere nel Milanese.
Fattori determinanti è prevedibile risulteranno i rimbalzi e le palle perse. Per imporre uno stop alla formazione milanese, i lunghi della Grissin Bon dovranno riuscire a farsi valere sotto canestro contro avversari potenzialmente più forti. Altro fattore chiave: le palle perse, che i biancorossi di Menetti devono necessariamente limitare al minimo se si vuol far festa a fine gara.
Vera incognita in una gara con una formazione così esperta e completa, sono però gli “Splash brothers” Federico Mussini e Amedeo Della Valle. I due ragazzini terribili si vedranno costretti a subire una lezione di basket dai campioni arruolati da Armani? O, al contrario, mostreranno impertinenti la faccia tosta risultando decisivi in attacco?
Bigi sold out. Nessun tagliando è a disposizione stasera dei tifosi reggiani anche se i botteghini del Bigi apriranno regolarmente un’oretta prima del match. I 90 biglietti della curva lato carceri sono infatti acquistabili solo dai tifosi dell’EA7 che, carta d’identità alla mano, dimostreranno di risiedere nel Milanese.
Gazzetta di Reggio
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