Neanche il tempo di assaporare la bella e prestigiosa vittoria contro Milano ed ecco che per la Grissin Bon Reggio Emilia arriva già il momento di tornare in campo. Questa sera, infatti, la squadra di Menetti si gioca una buona fetta delle proprie speranze di proseguire il cammino in Eurocup ospitando il Telekom Bonn al PalaDozza di Bologna, sede delle gare continentali della Pallacanestro Reggiana.
Che la gara contro la squadra tedesca sia una sorta di ultima spiaggia lo dice la classifica (Reggio Emilia ha collezionato una vittoria e tre sconfitte sul suo cammino) e anche il risultato a sopresa maturato ieri sera nell’anticipo della quinta giornata del Girone A, visto che il Paris Levallois ha avuto la meglio nel derby transalpino contro lo Strasburgo.
Il risultato maturato nella capitale francese mette la Grissin Bon con le spalle al muro: nelle restanti tre gare casalinghe (stasera contro Bonn, poi contro Levallois e Saragozza) i biancorossi dovranno centrare necessariamente la vittoria, sperando poi di pescare un jolly anche in trasferta.
In ogni caso, senza andare troppo in là con la fantasia, stasera serve una vittoria, da strappare in tutti i modi, con la tecnica, la voglia, con le unghie e con i denti, dimenticando le ultime apparizioni europee, ovvero le partite in cui la Grissin Bon ha fatto più fatica in assoluto in questo primo scorcio di stagione.
Le differenze tra la serie A e l’Eurocup sono evidenti, ben spiegate dalle cifre: Reggio Emilia in campionato segna 86,6 punti di media(ma non va dimenticato che i 118 segnati a Varese sono stati frutto di tre supplementari), tirando con il 50% da due e il 39% da tre e catturando 40 rimbalzi e subendo 32 falli subiti di media a partita, prima in questa speciale classifica tra tutte le 16 squadre di serie A.
Nelle quattro gare di Eurocup giocate fino a oggi, invece, il quintetto di Menetti ha collezionato medie ben diverse: 71 punti di media, 46% nel tiro da due, 29% in quello da tre, poco più di 31 rimbalzi a partita e 21,5 falli subiti a partita. Cifre che testimoniano la fatica dei biancorossi quando passano dalla versione italiana a quella europea, dove in ogni caso il livello tecnico complessivo delle avversarie è più alto, la pressione è maggiore e persino il metro arbitrale è diverso.
Cifre a parte, stasera al PalaDozza serve soprattutto una prova di carattere. Una dote che non manca alla squadra emiliana, sfacciata al punto giusto e pronta a sopperire con l’entusiasmo ai consueti problemi di roster e alla tossine della gara contro l’Olimpia che necessariamente si faranno sentire a sole 48 ore di distanza dal match del PalaBigi.
Abbiamo parlato di una squadra giovane, fresca e un po’ incosciente, sottolineando come queste caratteristiche siano il punto di forza della nuova Grissin Bon. Come accade ai giovani, gli esami di maturità non finiscono mai e stasera ne arriva uno davvero importante. Superarlo sarà fondamentale, il come riuscire a farlo importa poco.
sportexpress
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