Rio2016 Olimpiadi Brasile -1 mese, da Paltrinieri a Nibali, speranze Italia



Restare nella top ten dello sport mondiale, con l'asticella delle medaglie fissata dallo stesso numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, a quota 25: è questo l'obiettivo per la spedizione azzurra, pronta a partire per la grande avventura olimpica, al via tra un mese a Rio. Sono 271 al momento gli azzurri qualificati (142 uomini, 129 donne) in 27 discipline con 165 pass individuali, ma il numero è destinato a crescere e a superare quello di Londra 2012 (quando furono 291), e se l'Italbasket dovesse riuscire ad aggiudicarsi il preolimpico e a salire in extremis sul volo per il Brasile la squadra azzurra potrebbe addirittura superare il muro dei 300 atleti.
    Nelle ultime cinque edizioni dei Giochi, da Atlanta '96 a Londra 2012, l'Italia e' sempre rimasta sopra le 25 medaglie (addirittura 35 negli Usa), e quattro anni fa è tornata a casa con 28 medaglie complessive di cui 8 del metallo più pregiato.

Le bracciate più attese sono quelle di Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini nel nuoto, passando per i tuffi dal trampolino di Tania Cagnotto, i salti di Gianmarco Tamberi e le pedalate del duo Aru-Nibali, ma ancora una volta per le medaglie il team azzurro si affiderà alla scherma. A Londra furono 7 le medaglie (con 3 ori). Stavolta è quasi impossibile visto che per la rotazione quadriennale tra le specialità non ci saranno le prove a squadre di fioretto femminile e di sciabola maschile. Ma grandi chance di medaglia ce l'hanno eccome Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca nel fioretto femminile, senza tralasciare la prove individuale e a squadre di fioretto maschile, Enrico Garozzo e gli spadisti, la bi-campionessa del mondo Rossella Fiamingo, Aldo Montano e Diego Occhiuzzi.
Soddisfazioni attese anche in vasca: nella pallanuoto la medaglia è più alla portata del 'Setterosa' che del 'Settebello' di Campagna; Tania Cagnotto vuole chiudere una splendida carriera con un 'metallo' pesante e poi il nuoto. Da Greg Paltrinieri (favoritissimo sui 1500) alla divina Federica Pellegrini (secondo tempo mondiale sui 200 stile al 'Settecolli' in 1'54''55), passando per Gabriele Detti, sino alle staffette (4x200 stile donne e 4x100 stile uomini) saranno notti di emozioni.
Il premier Matteo Renzi, dopo aver inaugurato Casa Italia (il 3 agosto), resterà a Rio anche per la cerimonia inaugurale dei Giochi e per la prova su strada dove spera di assistere ad un oro azzurro visto che il percorso molto duro si addice a Nibali, Aru e Ulissi. Un'altra medaglia potrebbe arrivare dalla pista con Elia Viviani. In ribasso la canoa, ma il canottaggio potrebbe sorprendere: il 4 senza, campione del mondo in carica, è da medaglia d'oro. La ginnastica ritmica viene da un bronzo e potrebbe anche confermarsi. Nell'artistica la "farfalla" Vanessa Ferrari può dare qualche soddisfazione, anche se la medaglia resta difficile. Lo stesso altre due ragazze del judo, Odette Giuffrida e Edwige Gwend. Nel pentathlon moderno Riccardo De Luca può puntare al podio. Nella lotta riflettori sull'italo-cubano Chamizo (campione del mondo), mentre dopo i fasti di Londra 2012 (oro Molfetta, bronzo Sarmiento) nessun azzurro sarà in pedana nel taekwondo.
Un discorso a parte merita la pallavolo: se i ragazzi possono ambire al gradino più basso del podio, più difficile appare il sogno di medaglia per le ragazze.
    Nel tennis nessuna speranza in singolare, ma la ritrovata coppia Vinci-Errani, se torna ai valori del passato, è da podio.
    Nel tiro a segno (1 oro e 2 argenti a Londra) e nel tiro a volo (1 oro e 1 argento quattro anni fa) l'Italia ha tradizione e aspettative importanti: nel tiro a segno si punta sui fidanzati d'oro Petra Zublasig e Niccolò Campriani, un oro e un argento a Londra, e ancora vicino all'elite mondiale. La vela azzurra si batterà alla pari dei rivali nelle infide e inquinate acque di Rio, mentre sui green della prima olimpica per il golf sono poche le speranze per i giocatori azzurri. L'atletica puntava tutto su Alex Schwarzer, deciso prima dello stop per doping a fare la doppietta 20 più 50, ma ora le speranze di vederlo al via a Rio sono davvero ridotte al lumicino in attesa delle controanalisi per la nuova sorprendente positività. In pista la Fidal punta soprattutto sul saltatore Gianmarco Tamberi (campione del mondo indoor con 2,36 quest'anno), ma gli Europei di Amsterdam serviranno a pesare la presenza azzurra a Rio. Il pugilato vive un momento felice, per la prima volta ci sarà anche un'azzurra: Irma Testa. Insieme a lei carte da medaglia sono Russo e Manfredonia. Nel beach volley l'Italia non ha mai vinto una medaglia. L'impresa, di per sé storica, potrebbe essere alla portata delle coppie maschili formate da Lupo-Nicolai e Ranghieri-Carambula, stabilmente nel gotha internazionale.

ansa