Visualizzazione post con etichetta Olimpiadi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Olimpiadi. Mostra tutti i post

La pallavolo femminile vede sempre più vicina Parigi: la squadra di Velasco è pronta a garantirsi il pass


Le Olimpiadi sono più vicine per la pallavolo italiana femminile che, in attesa di concludere la fase preliminare della Nations League, vede il pass quasi garantito. I successi contro Francia, Repubblica Dominicana e Cina hanno consentito alle azzurre di risalire sino al quarto posto nel ranking a cinque cerchi alle spalle soltanto di Turchia, Brasile, Polonia con le verdeoro uniche in grado di imporsi sulle ragazze di Julio Velasco.

Attualmente Anna Danesi e compagne si trovano attualmente a quota 358,51 punti risultando la miglior compagine a non aver ancora strappato l'accesso per Parigi 2024 precedendo gli Stati Uniti (già qualificati con 346,78 punti), il Giappone (329,62), la Cina (327,57) e l'Olanda (290,9). Considerato che i posti a disposizione saranno cinque con uno destinato alla miglior formazione asiatica mentre un altro è stato già assegnato al Kenya, ventesima con 162,42 punti in qualità di miglior africana.

La prima a essere attualmente esclusa è quindi il Canada, decimo con 288,74 punti e quindi distante settanta lunghezze dall'Italia che, in vista delle prossime sessioni del torneo, può dirsi abbastanza tranquilla visto anche il gioco mostrato dal sestetto tricolore, rimontato soltanto dal Brasile quando si trovava in vantaggio per 2-1 15-11.
sportmediaset

 

Cio, Olimpiadi 2024 e 2028 a Parigi e Los Angeles

Le Olimpiadi del 2024 e del 2028 saranno assegnate a Parigi e Los Angeles in unica sessione, e probabilmente con questo ordine: il Cio ha infatti votato all'unanimità la delibera del suo Esecutivo che prevede una doppia assegnazione il prossimo 13 settembre a Lima. Le due città candidate dovranno trovare un'intesa sull'ordine temporale, altrimenti il Cio tornerà all'assegnazione della sola edizione 2024. Los Angeles si è però già detta interessata ai Giochi del 2028. 
"E' fatta!". Cosi' il comitato promotore di Parigi 2024 esulta, sul proprio profilo twitter, per la decisione Cio di procedere a una doppia assegnazione delle Olimpiadi 2024 e 2028 alla Capitale francese e a Los Angeles, le due uniche citta' rimaste in lizza. "La decisione presa oggi a Losanna segna l'inizio di un'eccezionale storia della famiglia olimpica", twitta la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo. salita sul palco della sessione speciale dell'assemblea Cio con il sindaco di Los Angeles stringendo la mano al presidente del comitato olimpico Thomas Bach, in segno di vittoria. "Parigi avrà la sua Olimpiade", titola L'Equipe on line, e anche se non dice quale delle due, il profilo del comitato promotore francese insiste con Parigi 2024.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Rio2016, atletica, Italia 2 azzurre in finale del salto in alto

Alessia Trost si è qualificata per la finale olimpica del salto in alto, in programma sabato 20 agosto. L'italiana ha superato la quota di 1,94 metri al primo tentativo. Qualificata per la finale anche l'altra azzurra, Desiree Rossit, che ha superato la stessa quota al terzo e ultimo tentativo.
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Rio2016 Setterosa in finale, Italia sale a 25 medaglie

Il Setterosa vola in finale nel torneo olimpico di pallanuoto femminile ai Giochi di Rio, regalando all'Italia la medaglia numero 25. Le azzurre hanno battuto la Russia 12-9 e ora per l'oro affronteranno gli Usa, che hanno battuto l'Ungheria.  La finale si giocherà venerdì 19 agosto alle 15,30 locali, quando in Italia saranno le 20,30.
"La palombella no, la palombella no", strillava l'allenatore Silvio Orlando al Nanni Moretti giocatore in uno dei film più riusciti del regista romano, 'Palombella Rossa'. E a vedere il Setterosa guidato dal ct Fabio Conti c'è tanto da entusiasmarsi: palombelle, tiri da fuori e tanto nuoto. Dodici anni dopo il trionfo olimpico di Atene, la nazionale azzurra manda a casa la Russia, già sconfitta anche nel girone, e torna a giocarsi una finale ai Giochi (contro la vincente di Ungheria-Usa). Lo fa dopo un percorso netto, fatto solo di vittorie e prestazioni convincenti, come la semifinale dominata per 12-9, nonostante una partenza a rilento e un finale con un pizzico di braccino. Una vittoria mai davvero in discussione grazie soprattutto ad Arianna Garibotti, 5 gol in sei tiri per lei, e ad una Gorlero tra i pali degna del miglior Tempesti. Una medaglia al collo le ragazze ce l'hanno già, ma non basta, nella loro testa c'è solo una cosa: vincere l'oro con un "torneo perfetto". Emulare le imprese di quel Setterosa, capace di vincere oltre all'oro di Atene del 2004 anche due mondiali nel '98 e nel '01, non sarà facile, ma intanto il mantra che le ragazze si ripetono dopo ogni è partita è sempre lo stesso: "Giocare il torneo perfetto". Dopo le lacrime di gruppo al suono della sirena a svelare il retroscena è proprio l'allenatore del Setterosa. "Da quando siamo sbarcati in Brasile - ha ammesso - Questo ritornello mi ronza per la testa. E' da un po' che siamo alla ricerca del torneo perfetto. Comincio a pensare che possa essere questo". Intanto la finale è raggiunta, ora manca da scalare l'ultimo gradino: Perché raggiungiamo un sogno, la finale olimpica. Le ragazze se lo sono strameritato con un percorso fantastico di crescita negli ultimi quattro anni. Sempre il giusto approccio. Ora non smettiamo di sognare, con mentalità senza pensare a medaglia vinta ma a finale raggiunta da giocare. "Raggiungiamo il nostro sogno - ha aggiunto - la finale olimpica. Le ragazze se lo sono strameritato con un percorso di crescita costante negli ultimi 4 anni. Ora non smettiamo di sognare, giocheremo con mentalità senza pensare alla medaglia vinta, ma solo alla finale raggiunta da giocare". Uscendo dalla vasca si sono abbracciate in un pianto liberatorio: lacrime di gioia, e non di dolore come quelle dell'ultimo mondiale a Kazan, che ora però vanno asciugate in fretta per giocare la finale: "Hanno pianto tutte di felicità - ha raccontato il ct che festeggerà la sua 200/a partita proprio nell'ultimo atto dei Giochi - Ma ora sono sicuro sapranno ricaricarsi in tempo. Sono convinto che potrebbero giocare un altro torneo da capo. Ai mondiali dello scorso anno dopo aver perso la semifinale ai rigori, si sono rialzate in ventiquattro ore, riuscendo a battere l'Australia sempre ai rigori. Queste sono ragazze toste, temprate, pronte a tutto". La sfida con la Russia era un po' derby per il ct azzurro, sposato con la pallanotista russa Tatiana Lvova: "Mia moglie e mio figlio Alexander l'hanno vista da San Pietroburgo. Lei mi aveva che aveva dei biglietti per andare a teatro, l'ho invitata ad andarci tranquilla e a leggere il risultato del match dopo 'perché tanto vinciamo noi' ". Chi di finali se ne intende è la veterana Tania Di Mario, leader carismatico del Setterosa, unica reduce di quella squadra capace di dominare le scene mondiali: "Ho un'età ormai e mI commuovo facilmente - ha confessato - Ci meritiamo questo risultato, ma ancora non abbiamo fatto niente. Voglio ringraziare le mie compagne, sono fiere di essere il loro capitano, mi hanno regalato la possibilità di vivere un'altra volta un sogno". Sperando che abbia lo stesso esito di dodici anni fa.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Rio2016 Campriani bis d'oro, sua anche la carabina 3 posizioni

Niccolò Campriani è medaglia d'oro della carabina 50 metri tre posizioni. Per lui è il secondo a Rio 2016 dopo quello nella carabina 10 metri.
Gli azzurri della spada sono in finale per l'oro nel torneo olimpico a squadre di Rio 2016. Nella semifinale, l'Italia ha battuto l'Ucraina 45 a 33. Ora in finale c'è la Francia.
Campriani "non ne avevo più, quest'oro un regalo - "Non ne avevo più, l'oro di oggi è stato un regalo. E' stata una settimana pazzesca, ero preoccupato perché, dopo l'oro, ho dormito poco. Non riuscivo a scrollarmi l'adrenalina: l'eliminazione di Petra (Zublasing, la sua compagna), le sfide dei compagni, poi ho cercato di prendere tutto alla leggera e oggi sono stato fortunato, pescando la finale per niente". Così Nicolò Campriani, dopo l'oro nella carabina 3 posizioni da 50 mt. "Queste finali 'back to zero' sono micidiali, ne avevo già pagato le conseguenze". Sono contentissimo della finale che ho fatto. E' pazzesco arrivare a due ori, non me l'aspettavo. Ero sicuro che sarebbe stata ultima olimpiade e quindi vediamo cosa succederà". Lo ha detto Nicolò Campriani, ai microfoni Rai, dopo il trionfo. "Alla fine ero stanchissimo, tiravo tra un battito di cuore e l'altro ed è andata bene. Kamensky (il russo che era in testa prima dell'ultimo colpo, ndr) oggi è stato il migliore e forse ha sbagliato a tirare dopo di me. Il mormorio del pubblico lo avrà disturbato...".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Bacosi-Cainero: amiche e mamme vincenti Le parole di felicità delle azzurre oro e argento nello skeet

"Sono talmente felice che non riesco a descrivere che cosa sento". Diana Bacosi non ha ancora smaltito l'emozione per l'oro nello skeet a Rio 2016 e non vede l'ora di rivedere suo figlio, che ha 7 anni. "Qui non è venuto - spiega - perché questo momento, per il quale ho lavorato tanto, doveva essere solo mio; non so ancora cosa gli dirò. Il duello con Cainero? In quei momenti pensavo solo a rompere i piattelli e non a Chiara. Comunque, siamo amiche oltre che compagne di squadra, madri e mogli".
    La Cainero, a sua volta, ricorda gli istanti prima del match: "A Diana ho detto: comunque vada, va bene così. Ma lei non mi ha risposto, piangeva. Non so se faccia meno male perdere con una compagna di squadra; dobbiamo essere felici tutte e due ed io lo sono. E sono contentissima anche per Diana, perché so i sacrifici che ha fatto. Io, più che delusa per non aver vinto l'oro, sono contenta per la seconda medaglia olimpica della mia carriera. Noi mamme vincenti? È bello vedere le cose anche sotto questo aspetto".
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Rio2016 Pallanuoto, Setterosa vince ancora

Terza vittoria di fila per il Setterosa che ha sconfitto la Russia 10-5 (3-2, 2-0, 3-2, 2-1) conquistando così il primo posto nel gruppo A del torneo olimpico di pallanuoto. Con questo risultato le azzurre, già qualificate ai quarti visto che il format non prevedeva eliminazioni in questa fase, affronteranno ora la squadra più debole del gruppo B, la Cina, sempre sconfitta nelle tre partite disputate a Rio. Un avversario ampiamente alla portata della nazionale italiana che ha concrete chance di raggiungere la semifinale.

   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

#Rio2016 nuoto, #Pellegrini in finale 200 sl

(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 8 AGO - Federica Pellegrini conquista la finale dei 200 sl ai Giochi di Rio. L'olimpionica azzurra ha chiuso le semifinali con il terzo tempo di 1'55''42, alle spalle della svedese Sarah Sjostrom, la più veloce con 1'54''65, e dell'americana Katie Ledecky (1'54''81).
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Rio: tiro al volo, Giovanni Pellielo è medaglia d'argento

Giovanni Pellielo, detto Johnny, è medaglia d'argento nella 'finalissima' a due del tiro a volo specialità trap. L'oro è andato al croato Josip Glasnovic.
Non bene l'altro azzurro Massimo Fabbrizi giunto ultimo al giro finale a sei.
Con il punteggio di 122 su 125, Pellielo aveva fato registrare il miglior risultato nelle qualificazioni.  
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

#Rio2016 Garozzo oro nel fioretto: è il secondo per l'Italia

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
"Chi se ne frega se non sono stato io a vincere la medaglia d'oro numero 200: godo lo stesso". Non poteva festeggiare meglio di così il fiorettista Daniele Garozzo da Acireale, provincia di Catania a due passi dalla Acitrezza dei Malavoglia, che tre giorni dopo il compimento dei suoi 24 anni si regala la gioia più grande della sua ancora acerba carriera, illuminata lo scorso anno da un argento agli Europei. Mezzora dopo la prima medaglia d'oro del judoka Basile, la 200 nella storia olimpica azzurra, questo siciliano classe '92, infilza il secondo trionfo a cinque cerchi per la spedizione italiana.
Una conferma della bontà della scherma azzurra, dopo l'argento della Fiamingo nella spada, che alle Olimpiadi, aveva ammesso al suo arrivo in Brasile, "non partecipa per fare esperienza ma solo per vincere". Garozzo ha battuto in finale lo statunitense Massialis 15-11 ottenendo il settimo podio in due giorni per l'Italia, il 123/o della scherma italiana, leader incontrastata del medaglie di specialita'. E' la 21/a medaglia del fioretto maschile, l'ultima d'oro risaliva addirittura a vent'anni fa con Puccini.

Rio, Pellegrini c'è: 4X100 stile libero in finale. Record italiano

Ha cantato l'inno a squarciagola sventolando la bandiera al Maracanà. Ma la cerimonia di apertura non le ha tolto concentrazione e grinta, perché i Giochi di Rio di Federica Pellegrini partono subito con le bracciate migliori: l'olimpionica della piscina ha inaugurato le gare in vasca all'Acquatics Center brasiliano trascinando subito in finale la staffetta 4X100 sl. Con un tempo in batteria che vale il quarto posto, ma anche il record italiano con 3'35''90 (che migliora il 3'37"16 stabilito un anno fa). L'azzurra ha chiuso la staffetta veloce con l'ultima frazione in 53''17 (quartetto con Ferraioli, Di Pietro, Pezzato) e ha fatto vedere che in questi Giochi si fa subito sul serio. In attesa della sua gara, quei 200 che in passato le hanno tolto sonno e generato ansia, ma anche regalato ori e record del mondo, la Pellegrini non vuole trascurare nulla. "Abbiamo nuotato molto bene e stabilito il record italiano. Il primo obiettivo è raggiunto. Stiamo tutte bene e in piena forma" le parole dell'azzurra, che alla quarta Olimpiade cerca la consacrazione anche con una inedita medaglia a squadre. Ma nel giorno in cui si alza il sipario i riflettori non sono solo per la 'Divina', perché il primo sorriso se lo è concesso Gabriele Detti: il 22enne livornese va a giocarsi le chance da medaglia (nella notte italiana) nei 400 stile, dove si è fatto notare con il terzo tempo di 3'43"95 alle spalle dell'americano Conor Dweyer e dell'australiano Mack Horton.
Campione europeo sulla distanza, Detti ha mostrato un'ottima condizione chiudendo davanti al cinese Sun Yang (già oro olimpico), quarto in 3'44"23. "In queste manifestazioni non si scherza - sorride l'azzurro, che vuole riscattare a Rio un 2015 da dimenticare, con guai fisici che gli avevano impedito di partecipare anche ai mondiali di Kazan, e confermare però una partenza da star di 2016 -. Sun e Horton restano i favoriti ma se arrivasse un bronzo ci metterei una firma. A Londra avevo 17 anni ero troppo giovane, qui so che posso giocarmela". Dopo aver smesso di essere solo il compagno di Greg Paltrinieri, Detti si è conquistato la sua corsia e tutto grazie agli europei di Londra in cui insieme all'oro nei 400 stile, si era portato a casa anche due argenti su 800 e 1500. Per l'acqua azzurra la partenza è comunque buona: anche il Settebello si è imposto in rimonta sulla Spagna. 9-8 per gli azzurri di Campagna che sotto di due gol sono riusciti, nonostante infortuni (dopo solo 17'' fuori Aicardi per un brutto fallo al volto) ed espulsioni, a ribaltare il risultato e aggiudicarsi la prima gara di Rio. "Prestazione superlativa, nella squadra vedo crescere condizione fisica e tenuta mentale"
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

#Rio2016 Wada: doping Russia diretto da Stato, escluderla dalle Olimpiadi

Il doping dello sport russo era coperto e favorito dallo Stato, e non solo per l'atletica leggera: e' la conclusione del rapporto dell'agenzia Mondiale antidoping. Per la Wada, si trattava di un 'sistema di falsificazione' dei test ordinato dalle autorita' politiche. Il laboratorio di Sochi in particolare opero' per consentire ad atleti russi dopati di competere ai Giochi 2014, e tutto sotto indicazione del ministro dello sport di Mosca, con il controllo dei servizi segreti. La manipolazione dei test antidoping nello sport russo coinvolgeva il laboratorio di Sochi, ma anche quello di Mosca, per almeno 312 casi: lo sostiene il rapporto Wada della commissione indipendente diretta da Richard McLaren, secondo cui il sistema messo in piedi dal ministero dello Sport cominciò con Vancouver nel 2010, coinvolse "in pratica tutti gli sport', ebbe effetto anche a Londra 2012, ai mondiali di atletica di Mosca 2013 ed a quelli di nuoto di Kazan 2015.
 A capo del sistema di falsificazione dei test antidoping per gli atleti russi, tra 2010 e 2015, c'era il ministero dello sport di Mosca, con la collaborazione dei servizi di sicurezza (l'Fsb, ex Kgb) e del centro nazionale di preparazione del Team Russia: lo sostiene il rapporto Wada della commissione indipendente, guidata dall'avvocato canadese Richard McLaren, le cui conclusioni sono state rese note oggi. Il rapporto conferma le denunce dell'ex direttore del laboratorio antidoping russo, Grigory Rodchenkov, fuggito negli Usa dopo la morte in circostanze poco chiare di due colleghi. McLaren garantisce che le principali conclusioni del suo rappporto "sono supportate da prove" e ha definito "metodo di sparizione dei casi positivi" il modo in cui i test sfavorevoli agli atleti russi venivano fatti 'sparire'. Mc Laren sostiene che di tutto ciò veniva costantemente informato, in occasione dei Giochi di Sochi, il viceministro dello Sport, Yuri Nagornykh e sottolinea il fatto che, a suo dire "il Ministro dello Sport non potesse non essere a conoscenza della cosa, viste le dimensioni del fenomeno".
La Wada ha poi chiesto ufficialmente di escludere tutte le nazionali della Russia dalle gare dell'Olimpiade di Rio.
Tutti i dirigenti pubblici accusati nel rapporto Wada di essere coinvolti nello scandalo doping saranno temporaneamente sospesi dai loro incarichi fino alla fine delle indagini: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Interfax.
Bach, Cio pronto alle più dure sanzioni - Il Cio è pronto "alle più dure sanzioni" nei confronti di persone e organismi coinvolti nello scandalo doping della Russia, così come rivelato dal rapporto Wada pubblicato oggi che rivela "un inedito e choccante attacco all'integrità dello sport e dei Giochi Olimpici". E' il messaggio del presidente del Comitato olimpico internazionale, Tomas Bach, in attesa dell'esecutivo convocato d'urgenza per domani in via telefonica per decidere su sospensioni immediata in chiave Rio 2016. Le conclusioni del rapporto mostrano uno choccante e inedito attacco all'integrità dello sport e dei Giochi Olimpici - dichiara Bach -. Di conseguenza il Cio non esiterà a prendere le più dure sanzioni a disposizione contro ogni individuo o organismo implicato". Per domani è stato convocato un esecutivo telefonico che "potrebbe includere misure provvisorie e sanzioni - spiega il Cio - relativi ai Giochi olimpici di Rio 2016". Il Comitato olimpico aggiunge che in queste ore "studierà con attenzione queste complesse e dettagliate accuse" nel rapporto appena ricevuto dalla commissione McLaren, in particolare "in relazione al ministero russo dello sport".
ansa

Rio2016 ct Campagna ha scelto il Settebello Italia Olimpiadi Brasile

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Il ct Sandro Campagna ha comunicato i 13 pallanotisti che rappresenteranno il Settebello vice campione olimpico ai Giochi di Rio. Dei 16 giocatori inizialmente convocati sono stati esclusi Tommaso Busilacchi, Vincenzo Renzuto Iodice e Goran Volarevic. Convocati per le Olimpiadi: Stefano Tempesti (Pro Recco) e Marco Del Lungo (AN Brescia); Nicholas Presciutti (AN Brescia), Alessandro Velotto (CC Napoli) e Niccolò Gitto (Pro Recco); Pietro Figlioli, Andrea Fondelli e Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Valentino Gallo (Robertozeno Posillipo), Alessandro Nora e Christian Presciutti (AN Brescia); Matteo Aicardi e Michael Bodegas (Pro Recco). "La selezione è stata dura come non mai - ha spiegato Campagna - Siamo una squadra competitiva nonostante sette debuttanti ai Giochi". Gli azzurri certi della partecipazione a Rio sono 290 (150 uomini, 140 donne) in 28 discipline differenti, con 248 pass individuali.

#Olimpiadi di #Rio2016 #Brasile sono targate #Nissan

La flotta di veicoli che sarà impiegata durante i Giochi Olimpici e Paraolimpici di Rio 2016 è stata consegnata ieri al Comitato Organizzatore Locale da Nissan che fornirà circa 4.200 veicoli di vari modelli per soddisfare le molte esigenze di mobilità durante i Giochi. La cerimonia ufficiale di consegna si è svolta nel Sambodromo di Rio de Janeiro, uno dei posti più conosciuti della città e il luogo in cui si svolgeranno le competizioni di tiro con l’arco. Alla cerimonia erano presenti Francois Dossa, Presidente di Nissan Brasile, e Sidney Levy, Direttore Generale del Comitato Organizzatore di Rio 2016. 
 
A rappresentare gli atleti brasiliani è stata invitata la regina brasiliana del basket ed ex giocatrice Hortencia Marcari, che è anche istruttrice del TeamNissan. Tra le vetture ci saranno più di 200 crossover Nissan Kicks, ma la flotta comprende le Nissan March, Versa, Sentra, Altima e il veicolocommerciale di medie dimensioni Frontier. I vari modelli saranno impiegati per trasportare migliaia di atleti, membri delle delegazioni e ospiti, per il supporto ad attività operative ed anche ad alcune competizioni. La flotta sarà guidata da volontari selezionati dal Comitato Organizzativo. 
tuttosport.com

#Rio2016 Olimpiadi Brasile Basket, l'Italia batte la Croazia e blinda il primo posto nel girone

L’Italia delle stelle Nba funziona solo quando gioca di squadra. Dopo un primo tempo in cui i singoli hanno cercato di risolvere la partita da soli, con la Croazia brava ad approfittarne e a chiudere in vantaggio (33-35), gli Azzurri l’hanno capita nell’intervallo: sono tornati in campo trasformati e, soprattutto, in versione... squadra vera. Hanno subito ribaltato il risultato, conquistando il successo per 67-60, che vale il primo posto nel girone e la possibilità di giocare, venerdì 8 luglio, la semifinale contro la seconda del gruppo A (la perdente fra Grecia e Messico, in programma oggi alle 18).
Dopo l’ottima prova di lunedì contro la Tunisia, Pietro Aradori ha sofferto i croati e, nei 17’ rimasto in campo non è riuscito a segnare alcun punto. L’altro giocatore della Grissin Bon, il reggiano Riccardo Cervi, non è nemmeno sceso in campo, mentre tra i protagonisti – insieme al top scorer Belinelli (19 punti), a Gallinari e Hackett (12 punti a testa) – è da inserire sicuramente l’altro reggiano, Nicolò Melli,che ha lottato come un leone e segnato 7 punti.
Nel match che ha preceduto la sfida fra gli azzurri e la Croazia, il Messico ha battuto 75-70 l’Iran, mettendo le mani su due punti che significano semifinale. Partita bene, la formazione messicana ha poi subito il ritorno degli avversari, riuscendo ad arrivare all’intervallo avanti di 10. Equilibrata la seconda parte della sfida, fino all’ultimo quarto quando l'Iran è cresciuto toccando il +4. Nel finale è però pesata l’esperienza dell’esterno Nba Jorge Gutierrez. Il Messico si trova oggi ad avere la possibilità di lottare per il primo posto nel girone A, nella sfida con la Grecia.
La fase finale
del torneo torinese, che assegna il posto per le Olimpiadi di Rio, si disputerà l'8 e il 9 luglio. Il programma prevede venerdì la prima semifinale alle 16.30 e la seconda alle 21. La finale è invece in agenda alle 21 di sabato 9 luglio. Tutte le gare sono trasmesse in diretta su SkySport1.

Rio2016 Olimpiadi Brasile -1 mese, da Paltrinieri a Nibali, speranze Italia



Restare nella top ten dello sport mondiale, con l'asticella delle medaglie fissata dallo stesso numero 1 del Coni, Giovanni Malagò, a quota 25: è questo l'obiettivo per la spedizione azzurra, pronta a partire per la grande avventura olimpica, al via tra un mese a Rio. Sono 271 al momento gli azzurri qualificati (142 uomini, 129 donne) in 27 discipline con 165 pass individuali, ma il numero è destinato a crescere e a superare quello di Londra 2012 (quando furono 291), e se l'Italbasket dovesse riuscire ad aggiudicarsi il preolimpico e a salire in extremis sul volo per il Brasile la squadra azzurra potrebbe addirittura superare il muro dei 300 atleti.
    Nelle ultime cinque edizioni dei Giochi, da Atlanta '96 a Londra 2012, l'Italia e' sempre rimasta sopra le 25 medaglie (addirittura 35 negli Usa), e quattro anni fa è tornata a casa con 28 medaglie complessive di cui 8 del metallo più pregiato.

Le bracciate più attese sono quelle di Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini nel nuoto, passando per i tuffi dal trampolino di Tania Cagnotto, i salti di Gianmarco Tamberi e le pedalate del duo Aru-Nibali, ma ancora una volta per le medaglie il team azzurro si affiderà alla scherma. A Londra furono 7 le medaglie (con 3 ori). Stavolta è quasi impossibile visto che per la rotazione quadriennale tra le specialità non ci saranno le prove a squadre di fioretto femminile e di sciabola maschile. Ma grandi chance di medaglia ce l'hanno eccome Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca nel fioretto femminile, senza tralasciare la prove individuale e a squadre di fioretto maschile, Enrico Garozzo e gli spadisti, la bi-campionessa del mondo Rossella Fiamingo, Aldo Montano e Diego Occhiuzzi.
Soddisfazioni attese anche in vasca: nella pallanuoto la medaglia è più alla portata del 'Setterosa' che del 'Settebello' di Campagna; Tania Cagnotto vuole chiudere una splendida carriera con un 'metallo' pesante e poi il nuoto. Da Greg Paltrinieri (favoritissimo sui 1500) alla divina Federica Pellegrini (secondo tempo mondiale sui 200 stile al 'Settecolli' in 1'54''55), passando per Gabriele Detti, sino alle staffette (4x200 stile donne e 4x100 stile uomini) saranno notti di emozioni.
Il premier Matteo Renzi, dopo aver inaugurato Casa Italia (il 3 agosto), resterà a Rio anche per la cerimonia inaugurale dei Giochi e per la prova su strada dove spera di assistere ad un oro azzurro visto che il percorso molto duro si addice a Nibali, Aru e Ulissi. Un'altra medaglia potrebbe arrivare dalla pista con Elia Viviani. In ribasso la canoa, ma il canottaggio potrebbe sorprendere: il 4 senza, campione del mondo in carica, è da medaglia d'oro. La ginnastica ritmica viene da un bronzo e potrebbe anche confermarsi. Nell'artistica la "farfalla" Vanessa Ferrari può dare qualche soddisfazione, anche se la medaglia resta difficile. Lo stesso altre due ragazze del judo, Odette Giuffrida e Edwige Gwend. Nel pentathlon moderno Riccardo De Luca può puntare al podio. Nella lotta riflettori sull'italo-cubano Chamizo (campione del mondo), mentre dopo i fasti di Londra 2012 (oro Molfetta, bronzo Sarmiento) nessun azzurro sarà in pedana nel taekwondo.
Un discorso a parte merita la pallavolo: se i ragazzi possono ambire al gradino più basso del podio, più difficile appare il sogno di medaglia per le ragazze.
    Nel tennis nessuna speranza in singolare, ma la ritrovata coppia Vinci-Errani, se torna ai valori del passato, è da podio.
    Nel tiro a segno (1 oro e 2 argenti a Londra) e nel tiro a volo (1 oro e 1 argento quattro anni fa) l'Italia ha tradizione e aspettative importanti: nel tiro a segno si punta sui fidanzati d'oro Petra Zublasig e Niccolò Campriani, un oro e un argento a Londra, e ancora vicino all'elite mondiale. La vela azzurra si batterà alla pari dei rivali nelle infide e inquinate acque di Rio, mentre sui green della prima olimpica per il golf sono poche le speranze per i giocatori azzurri. L'atletica puntava tutto su Alex Schwarzer, deciso prima dello stop per doping a fare la doppietta 20 più 50, ma ora le speranze di vederlo al via a Rio sono davvero ridotte al lumicino in attesa delle controanalisi per la nuova sorprendente positività. In pista la Fidal punta soprattutto sul saltatore Gianmarco Tamberi (campione del mondo indoor con 2,36 quest'anno), ma gli Europei di Amsterdam serviranno a pesare la presenza azzurra a Rio. Il pugilato vive un momento felice, per la prima volta ci sarà anche un'azzurra: Irma Testa. Insieme a lei carte da medaglia sono Russo e Manfredonia. Nel beach volley l'Italia non ha mai vinto una medaglia. L'impresa, di per sé storica, potrebbe essere alla portata delle coppie maschili formate da Lupo-Nicolai e Ranghieri-Carambula, stabilmente nel gotha internazionale.

ansa

Italia Team: basket, Recalcati ottimista. L'ex ct azzurro, la Nazionale può qualificarsi per Rio2016 Olimpiadi Brasile

"Dobbiamo essere ottimisti, l'Italia può qualificarsi per Rio". Lo ha detto Carlo Recalcati, a margine del corso per operatori delle società sportive tenuto presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Siena.
    "Credo che l'Italia sia la favorita del proprio girone - ha aggiunto l'ex ct azzurro, argento ad Atene 2004 - Non solo perché si gioca a Torino, davanti al pubblico amico, ma anche perché il gruppo delle contendenti non è fortissimo. Credo che dovremo guardarci soprattutto da Grecia e Croazia, ma abbiamo una Nazionale che è entrata nella maturità sportiva e agonistica, con un gruppo di giocatori consolidati a livello internazionale che può far fruttare la propria esperienza. Credo che si possa essere molto ottimisti".
ansa

Rio2016 Olimpiadi / Allarme Zika, richiesta-choc dell'Oms

Con lo spettro di Zika che aleggia sempre più minaccioso sui Giochi olimpici brasiliani, l’Organizzazione mondiale della sanità tira fuori dal cilindro una nuova linea guida che integra il “pronunciamento” contro il virus redatto nel mese di febbraio. La nuova “raccomandazione” nasce dalla speranza di arginare la diffusione del virus (e dei suoi effetti) dinanzi alla quale, in assenza di un vaccino, il mondo appare impotente. La “ricetta” dell’Oms? Rinviare le gravidanze nei Paesi più colpiti.

Il controverso “invito” è rivolto non solo a chi abiti nelle zone già raggiunte dal virus ma anche a chi abbia frequentato o viaggiato nei Paesi considerati ad alto rischio. «Alle coppie o alle donne che sono rientrate da zone nelle quali si è manifestato il virus – si legge nel testo rilasciato giovedì dall’agenzia Onu – si consiglia vivamente di attendere almeno otto settimane prima di tentare di concepire e sei mesi nel caso il partner maschile abbia manifestato dei sintomi».

Per l’Oms dunque la strategia per fermare il virus – trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypty e considerato responsabile della microcefalia, una grave malformazione che colpisce i feti – ruota attorno al differimento delle gravidanze, in particolare nelle aree martoriate dal virus: sono stati individuati 46 Stati in America Latina e nei Caraibi. Strategia, peraltro, non condivisa da tutti perché giudicata troppo invasiva. In Paesi come gli Stati Uniti, le autorità sanitarie – alle prese con l’emergenza Porto Rico – si sono sempre dette contrarie a un approccio così intrusivo nella vita delle persone. L’altro “punto” contestato da più parti e contenuto nel documento dell’Oms – che a febbraio ha dovuto ammette che Zika costituisce a tutti gli effetti «un’emergenza internazionale di salute pubblica» – è il ricorso a «servizi di contraccezione di emergenza »: «Le donne – si legge ancora nel documento – che hanno avuto rapporti sessuali non protetti e non desiderano una gravidanza a causa di preoccupazioni per infezione da virus Zika abbiano accesso immediato a servizi di contraccezione di emergenza».

Dal primo pronunciamento, la diffusione del virus è stata galoppante. Come scrive la stessa agenzia Onu, sono almeno 60 i Paesi colpiti, in dieci sarebbe stata registrata la trasmissione del virus da persone a persona, «probabilmente per via sessuale». Ad aprile, inoltre, l’Oms nel suo bollettino periodico ha ammesso che esiste «un forte consenso scientifico che il virus Zika sia causa di microcefalia, sindrome di Guillain Barrè (una malattia in cui il sistema immunitario attacca quello nervoso che nella maggior parte dei casi guarisce) e altre malattie neurologiche».

Altro “nodo”: i Giochi olimpici di Rio de Janeiro, “anticipati” da polemiche, accuse, defezioni di atleti. E allarmi. Tanto che, il mese scorso, 150 scienziati hanno preso carta e penna e inviato una lettera aperta per chiedere all’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite il rinvio o la individuazione di una nuova sede per i Giochi «in nome della salute pubblica». La replica dell’Oms è stata, o è voluta essere, rassicurante: «Non c’è alcuna giustificazione di salute pubblica» per posporre o cancellare la manifestazione sportiva. A marzo i casi di microcefalia infantile registrati in Brasile sono stati 754. Nelle zone in cui risulta presente il virus Zika l’incidenza della microcefalia è di 2,8 casi ogni 10mila nati, mentre in quelle nel quale il virus risulta assente di 0,6 casi ogni 10mila nati. Le autorità, però, frenano. Secondo il ministro della Sanità brasiliano, Ricardo Barros tra i 500mila turisti attesi è previsto statisticamente «meno di un caso di infezione».

Intanto l’allarme cresce sempre di più negli Stati Uniti, dove gli esperti si attendono l’arrivo del virus Zika in Texas e nella regione del Golfo del Messico nel corso dell’estate: «È questione di tempo», hanno fatto sapere alla National School of Tropical Medicine di Houston.

Rio2016 Olimpiadi Italia basket, ct convoca primi 7 giocatori

Parte ufficialmente la stagione dell'Italbasket che ai prim di luglio si giocherà la qualificazione ai Giochi di Rio nel torneo preolimoico di Torino (4-9 luglio). Il pre raduno di Bologna (30 maggio/4 giugno) apre le attività della nazionale guidata dal ct Ettore Messina che ha convocato sette giocatori che si ritroveranno lunedì 30 nel capoluogo emiliano e lavoreranno agli ordini di coach Luca Dalmonte e del preparatore fisico Francesco Cuzzolin svolgendo sedute di attività fisica e tecnica individuale. In considerazione degli accordi FIBA-NBA, Marco Belinelli e Danilo Gallinari saranno a disposizione dello staff medico/sanitario azzurro esclusivamente per svolgere accertamenti e test fisici in vista del training camp di Folgaria (6/15 giugno). Questi i sette convocati: Abass Awudu Abass (Cantù), Andrea Bargnani (Free Agent), Marco Cusin (Cremona), Simone Fontecchio (Bologna), Davide Pascolo (Trento), Giuseppe Poeta (Trento), Luca Vitali (Cremona)
ansa

Post Più visti nell'ultima settimana