A2F: Arriva la Memar, derby emiliano alla decima giornata

Domani pomeriggio arriva la Memar Reggio Emilia per uno dei più classici derby tra le due formazioni emiliane. La gara sarà un'utile termometro per misurare "la febbre" alla Meccanica Nova reduce da tre stop consecutivi anche se apparsa in netta ripresa nella gara ad Udine. Il match, valevole per la decima giornata di ritorno e penultimo appuntamento casalingo per la regular season, vede il team reggiano in ultima posizione ad otto punti (bilancio 4-18) ed alla disperata ricerca di preziosi punti salvezza. Ad oggi infatti la squadra del presidente Vecchi sarebbe retrocessa in serie B d'Eccellenza direttamente poichè il divario con il duo in penultima posizione (Biassono-Marghera) è superiore ai 4 punti. In caso di un distacco pari o inferiore però per la Memar vi sarebbe ancora la speranza di un turno playout in cui concentrare tutti i propri sforzi per rimanere in serie A.
I recenti ko di Bologna sono arrivati tutti in maniera diversa, inanellando per la prima volta in stagione una striscia di tre ko. A Crema la gara era stata segnata da un primo quarto con solo 5 punti a referto, che avrebbe poi condizionato pesantemente l'andamento della gara. Con il Cus esattamente l'opposto, ad un primo quarto spumeggiante, la Libertas aveva proseguito nei tre successivi quarti con scarsa precisione al tiro rincorrendo tutta per la gara. Infine domenica ad Udine, pur condizionata dall'assenza di Riccardi, la Meccanica Nova tirava fuori una prestazione di livello, con ottime percentuali dal campo (57% sia da 2pt che da 3pt) portandosi ad un solo possesso di distanza a 90 secondi dal termine. Di lì il blackout o forse semplicemente le energie sono terminate di colpo. Lo Sporting trovava con capitan Giacomelli la tripla centrale del +12 che affondava la nave rossoblù con sconfitta e doppio confronto perso. Un peccato, perchè la prova era stata più che buona, su un campo non facile e storicamente non propriamente fortunato alle bolognesi.
Si riparte dunque con i prossimi quattro turni ad indicare la via per la griglia ai playoff e a stabilire in quale posizione si potrà collacare la Meccanica Nova. Il primo posto ad oggi appare compromesso: la Virtus è due punti sopra e ha il doppio confronto a proprio favore (+9). La squadra di Marco Savini dovrebbe fare poker e sperare in un doppio ko delle ragazze sarde, piuttosto difficile. Anche perchè prima di guardare in alto, Bologna dovrà concentrarsi sulle proprie inseguitrici. Udine a soli due punti, in primis. Discorsi teorici, come sempre farà la differenza la condizione con cui le squadre arriveranno ai playoff, il ranking potrà dare una mano, ma sarà il campo a dire l'ultima parola.
Lo staff rossoblù ha riaccolto tra le proprie fila Elena Riccardi, dopo lo stop per la distorsione alla caviglia. L'ala di Como ha ripreso ad allenarsi con la squadra fin dai primi giorni della settimana portando a termine con profitto tutte le sessioni di allenamento. Sicuramente una bella notizia per Bologna, viste le recenti difficoltà nell'inserimento di Danila Fabbri e le noie fisiche di Martina Bestagno, sempre sofferente ad un piede, ma in miglioramento. Contrattempi che hanno colpito anche Federica Tognalini per una leggera infiammazione sempre al piede, acutizzatasi a Rimini con l'U19, anche se per l'ala romana la presenza non appare ad oggi in dubbio.
La partita di domani sarà anche l'occasione di un gradito ritorno, nelle file reggiane infatti a partire dal mese di gennaio troviamo l'ex capitano rossoblù Lorenza Arnetoli che dopo i propositi di ritiro in estate, ha deciso tornare a giocare per provare ad aiutare la Memar nella corsa salvezza.
La squadra di Coach Giroldi, fortemente ridimensionata in estate nel budget vede la presenza in larga parte di prodotti del proprio settore giovanile ancora troppo acerbi per essere già efficaci in serie A da qui le difficoltà di classifica. In cabina di regia l'esperta Ilaria Orlandini (play/grd, 1974) storico capitano biancorosso e reggiana doc. Per lei 9,2 punti con buone medie al tiro. In posizione di guardia Elena Capolicchio (grd, 1992) tiratrice temibile dalla lunga distanza particolarmente pericolosa se in giornata di grazia in cui non lesina autentiche "strisce" al tiro. Per lei anche la convocazione nella nazionale u18 nello scorso raduno di Castel San Pietro, ad elogiare la sua stagione in crescita. Il reparto ali può contare sul talento della straniera ungherese Judith Fritz (ala, 1987) che con 15,7 punti a gara è una delle armi più pericolose a disposizione di coach Giroldi. Non potendo contare su troppi chili, è abile a sfruttare la propria velocità. Sotto canestro Elena Strada (ala, 1981) agonista e importante a rimbalzo (6,6 carambole) e Lorenza Arnetoli (pivot, 1974) di cui ogni presentazione sarebbe superflua.
Dalla panchina Giorgia Molteni (play, 1990) cambio in regia. Il duo giovanissimo fatto da Eleonora Rati ed Alice Brevini entrambe guardie del 1993 con quest'ultima in evidenza già nella partita under 19 cui mise a referto 24 punti. Infine Giorgia Costi (ala, 1989) giocatrice versatile capace di coprire più posizioni all'occorrenza e di rendersi sempre utile.
La Meccanica Nova è chiamata a tornare a vincere per riprendere la propria corsa verso i playoff, chiudendo cosi definitivamente questo mini ciclo di sconfitte, tornando a giocare la propria pallacanestro fatta d'intensità e determinazione. Per Reggio Emilia le ultime decisive chance di agganciare il treno che porta allo spareggio playout.
Palla a due domani, ore 18.00 al Cierrebi Club - Via Marzabotto, 24
fonte. tuttobasket.net

Nessun commento:

Post Più visti nell'ultima settimana