La Trenkwalder si mette alle spalle la batosta di Scafati battendo la capolista Fastweb Casale 76-65
I biancorossi si impongono 76-65 al termine di una battaglia durata 40′. Adesso la salvezza si può iniziare a toccare con mano
La Trenkwalder si mette alle spalle la batosta di Scafati battendo la capolista Fastweb Casale 76-65 al termine della solita partita al cardiopalma. A decidere quattro punti fondamentali di Bell, top scorer alla fine con 17 punti, e una Difesa da grandi nei momenti determinanti. Questi due punti valgono oro, indipendentemente da cosa faranno le altre. Ma, per adesso, Reggio ha fatto vedere di essere ancora viva e vegeta.
Per l’impresa Frates va con il quintetto usuale: Robinson play, Belle guardia, Slanina ala piccola, Valenti ala grande e Chiacig centro. L’inizio è buono, sciolti in difesa e solidi in difesa. Non si segna molto nei primi minuti e così a 5′ dalla fine il punteggio è 7-6 interno. Hickman si iscrive al match con una bomba, ma l’attacco biancorosso latita e non poco con Bell che proprio non riesce a entrare in partita. Malaventura imperversa come una spina nel fianco della retroguardia reggiana con 10 punti di stordente bellezza. Gli risponde Chiacig con 7 punti e 2 schiacciate e così il primo quarto si chiude sul 16-19.
La seconda frazione si apre con il canestro di Frassineti, il secondo fallo di Gentile obbliga Crespi a chiamare minuto sul 18-19 a 8′-20″ dalla pausa lunga. Alla ripresa Valenti schiaccia in rovesciata per il nuovo vantaggio. Sempre Valenti cattura il rimbalzo in difesa e viene fermato in contropiede da Pierich: antisportivo che frutta due punti dalla lunetta dell’ala (22-19) e un 1/2 di Robinson sempre dalla linea. Casale risponde con una tripla di Ferrero, Bell ripaga con la stessa moneta per i suoi primi tre punti prima che Taylor insacchi ancora dalla lunga (26-25). La gara entra nel vivo e Chiacig ne segna due di pregevole fattura svitandosi sul perno (28-25). Valenti cancella Pierich in difesa, ma i cinque in fila di Hickman portano Casale di nuovo davanti (28-30). La squadra fa molta fatica in attacco e Robinson tende ad accentrare troppo il gioco su di sé, escludendo gli altri e attirando troppi difensori. Frates capisce che il momento non è dei migliori e si rifugia in time-out quando a tabellone mancano 2′-42″ alla fine del tempo. Alla ripresa in difesa c’è la zona e Casale va in tilt. In un modo o nell’altro Reggio riesce a risalire la china fino al 34-33 che arriva con un appoggio di Frosini su magistrale assistenza di Viglianisi. Il primo tempo si chiude sul 35-33 per i ragazzi di Frates.
Fantoni apre il secondo tempo con un canestro da sotto, ma due falli in successione lo mandano sul “pino”. Malaventura in contropiede fa 36-37, Ferrero subito dopo 36-39. C’è bisogno di un canestro e Bell torna a iscriversi a referto con la bomba del pareggio. L’americano da Minneapolis si sveglia improvvisamente mettendo dentro altri due punti con fallo, poi non convertito (41-39). Crespi rimette dentro Fantoni e allora si torna da Chiacig che da sotto segna i due punti del 43-41. Frosini va in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi, dall’altra parte parte la raffica contro la zona: Hickman, Pierich e Malaventura sparano tre-triple-tre che mandano Fastweb sul 52-47 obbligando Frates al minuto. Reggio riesce a mangiare parte del disavanzo e la frazione si chude così sul 51-53.
Si arriva quindi all’ultimo periodo, con i biancorossi sotto di due, subito annullati dal “curl” vincente di Frassineti. Robison, non in serata magistrale, prende un tiro in allontanamento dalla media che schiaffeggia la retina e fa 55-53. Crespi, spazientito, chiama time-out. Dopo i liberi di Ferrero, è Bell sempre dalla distanza a rimettere tre punti tra Reggio e Casale (58-55). Si entra negli ultimi 7′ e via Guasco diventa una bolgia, soprattutto quando i piemontesi sono in attacco. La difesa, il cuore e la voglia di vincere tornano a farsi valere e così Fastweb segna solo dalla lunetta. Quando però gli arbitri non fischiano arrivano le recuperate e pure un nuovo minuto di Crespi. Bell in entrata dipinge il 64-57, mssimo vantaggio interno. Nnamaka fa il quinto ed esce, Bell replica il canestro precedente per il 66-57 a 4′-10″ dalla sirena. Un fallo in attacco fischiato a Robinson lo esclude dagli ultimi 3′-30″, per raggiunto limite, con Reggio sopra di 9 (68-59). Frates reagisce mettendo dentro Slanina e affidando la regìa a Bell. Valenti imbeccanto sotto si protegge col ferro e segna il 70-59, Hickman risponde dalle lunetta, Fantoni da sotto fa 70-63, ma è Slanina a pescare il jolly a 1′ dalla fine e a 1″ dalla fine del possesso con una bomba pazzesca che vale il 74-63, nuovo massimo vantaggio. Ferrero mette dentro i due liberi della speranza piemontese, ma la partita di fatto termina a 25″ dalla fine con il fallo su Bell che lo manda in lunetta. Il 2/2 significa 76-65 e vittoria. Casale è sconfitta, finisce 76-65 in un tripudio di bandiere biancorosse. La capolista è battuta, la salvezza davvero vicina adesso.
E’ la vittoria del gruppo, dei Frosini e dei Viglianisi, dei Bell e degli Slanina, dei Valenti e dei Robinson. Ma è anche la vittoria di Frates, un allenatore che con questa categoria non centra nulla. E, lasciatecelo dire, per fortuna ce l’abbiamo noi!
Il tabellino
TRENKWALDER REGGIO: Bell 17, Robinson 16, Valenti 13, Germani, Frassineti 6, Pini , Frosini 4, Slanina 7, Zanotti, Cervi, Chiacig 13, Viglianisi.
Allenatore: Frates.
FASTWEB CASALE: Malaventura 16, Gentile , Hickman 16, Nnamaka , Pierich 5, Taylor 3, Masciadri, Chiotti 7, Fantoni 57 Ferrero 11.
Allenatore: Crespi.
Parziali: 16-19; 35-33; 51-53.
(Alessio Fontanesi - reggionline)
La Trenkwalder si mette alle spalle la batosta di Scafati battendo la capolista Fastweb Casale 76-65 al termine della solita partita al cardiopalma. A decidere quattro punti fondamentali di Bell, top scorer alla fine con 17 punti, e una Difesa da grandi nei momenti determinanti. Questi due punti valgono oro, indipendentemente da cosa faranno le altre. Ma, per adesso, Reggio ha fatto vedere di essere ancora viva e vegeta.
Per l’impresa Frates va con il quintetto usuale: Robinson play, Belle guardia, Slanina ala piccola, Valenti ala grande e Chiacig centro. L’inizio è buono, sciolti in difesa e solidi in difesa. Non si segna molto nei primi minuti e così a 5′ dalla fine il punteggio è 7-6 interno. Hickman si iscrive al match con una bomba, ma l’attacco biancorosso latita e non poco con Bell che proprio non riesce a entrare in partita. Malaventura imperversa come una spina nel fianco della retroguardia reggiana con 10 punti di stordente bellezza. Gli risponde Chiacig con 7 punti e 2 schiacciate e così il primo quarto si chiude sul 16-19.
La seconda frazione si apre con il canestro di Frassineti, il secondo fallo di Gentile obbliga Crespi a chiamare minuto sul 18-19 a 8′-20″ dalla pausa lunga. Alla ripresa Valenti schiaccia in rovesciata per il nuovo vantaggio. Sempre Valenti cattura il rimbalzo in difesa e viene fermato in contropiede da Pierich: antisportivo che frutta due punti dalla lunetta dell’ala (22-19) e un 1/2 di Robinson sempre dalla linea. Casale risponde con una tripla di Ferrero, Bell ripaga con la stessa moneta per i suoi primi tre punti prima che Taylor insacchi ancora dalla lunga (26-25). La gara entra nel vivo e Chiacig ne segna due di pregevole fattura svitandosi sul perno (28-25). Valenti cancella Pierich in difesa, ma i cinque in fila di Hickman portano Casale di nuovo davanti (28-30). La squadra fa molta fatica in attacco e Robinson tende ad accentrare troppo il gioco su di sé, escludendo gli altri e attirando troppi difensori. Frates capisce che il momento non è dei migliori e si rifugia in time-out quando a tabellone mancano 2′-42″ alla fine del tempo. Alla ripresa in difesa c’è la zona e Casale va in tilt. In un modo o nell’altro Reggio riesce a risalire la china fino al 34-33 che arriva con un appoggio di Frosini su magistrale assistenza di Viglianisi. Il primo tempo si chiude sul 35-33 per i ragazzi di Frates.
Fantoni apre il secondo tempo con un canestro da sotto, ma due falli in successione lo mandano sul “pino”. Malaventura in contropiede fa 36-37, Ferrero subito dopo 36-39. C’è bisogno di un canestro e Bell torna a iscriversi a referto con la bomba del pareggio. L’americano da Minneapolis si sveglia improvvisamente mettendo dentro altri due punti con fallo, poi non convertito (41-39). Crespi rimette dentro Fantoni e allora si torna da Chiacig che da sotto segna i due punti del 43-41. Frosini va in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi, dall’altra parte parte la raffica contro la zona: Hickman, Pierich e Malaventura sparano tre-triple-tre che mandano Fastweb sul 52-47 obbligando Frates al minuto. Reggio riesce a mangiare parte del disavanzo e la frazione si chude così sul 51-53.
Si arriva quindi all’ultimo periodo, con i biancorossi sotto di due, subito annullati dal “curl” vincente di Frassineti. Robison, non in serata magistrale, prende un tiro in allontanamento dalla media che schiaffeggia la retina e fa 55-53. Crespi, spazientito, chiama time-out. Dopo i liberi di Ferrero, è Bell sempre dalla distanza a rimettere tre punti tra Reggio e Casale (58-55). Si entra negli ultimi 7′ e via Guasco diventa una bolgia, soprattutto quando i piemontesi sono in attacco. La difesa, il cuore e la voglia di vincere tornano a farsi valere e così Fastweb segna solo dalla lunetta. Quando però gli arbitri non fischiano arrivano le recuperate e pure un nuovo minuto di Crespi. Bell in entrata dipinge il 64-57, mssimo vantaggio interno. Nnamaka fa il quinto ed esce, Bell replica il canestro precedente per il 66-57 a 4′-10″ dalla sirena. Un fallo in attacco fischiato a Robinson lo esclude dagli ultimi 3′-30″, per raggiunto limite, con Reggio sopra di 9 (68-59). Frates reagisce mettendo dentro Slanina e affidando la regìa a Bell. Valenti imbeccanto sotto si protegge col ferro e segna il 70-59, Hickman risponde dalle lunetta, Fantoni da sotto fa 70-63, ma è Slanina a pescare il jolly a 1′ dalla fine e a 1″ dalla fine del possesso con una bomba pazzesca che vale il 74-63, nuovo massimo vantaggio. Ferrero mette dentro i due liberi della speranza piemontese, ma la partita di fatto termina a 25″ dalla fine con il fallo su Bell che lo manda in lunetta. Il 2/2 significa 76-65 e vittoria. Casale è sconfitta, finisce 76-65 in un tripudio di bandiere biancorosse. La capolista è battuta, la salvezza davvero vicina adesso.
E’ la vittoria del gruppo, dei Frosini e dei Viglianisi, dei Bell e degli Slanina, dei Valenti e dei Robinson. Ma è anche la vittoria di Frates, un allenatore che con questa categoria non centra nulla. E, lasciatecelo dire, per fortuna ce l’abbiamo noi!
Il tabellino
TRENKWALDER REGGIO: Bell 17, Robinson 16, Valenti 13, Germani, Frassineti 6, Pini , Frosini 4, Slanina 7, Zanotti, Cervi, Chiacig 13, Viglianisi.
Allenatore: Frates.
FASTWEB CASALE: Malaventura 16, Gentile , Hickman 16, Nnamaka , Pierich 5, Taylor 3, Masciadri, Chiotti 7, Fantoni 57 Ferrero 11.
Allenatore: Crespi.
Parziali: 16-19; 35-33; 51-53.
(Alessio Fontanesi - reggionline)
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