Trenkwalder «Tre vittorie in cinque gare: il gruppo si sta compattando»
- Il Resto del Carlino -
02/04/2011 10:56 - DOPO Jesi, Barcellona Pozzo di Gotto, Udine, Forlì, Fabrizio Frates mette la crocetta anche sul nome di Casale Monferrato che da sempre è stata una bestia nera di Reggio Emilia.
Coach quella contro i piemontesi è la sua vittoria più bella in stagione?
“Sicuramente un successo prestigioso, ottenuto contro la prima della classe, ma anche dall’alto peso specifico visto la classifica attuale. Ora la pressione è sugli altri“
C’è qualcuno o qualcosa che vuole evidenziare in questa partita?
“Il gruppo. Nelle ultime cinque uscite ne abbiamo vinte tre ed una è stata persa di un punto all’overtime. Il gruppo si sta compattando anche sotto l’aspetto tecnico. Frosini sta giocando in condizioni menomate e si sta comportando da campione. Molto positivo il Bell del finale che ha fatto canestri di alta classe, in momenti difficili, con Robinson in panchina per raggiunto limiti di falli“.
Cos’è successo nel terzo quarto quando si è passati dal 47 a 43 al 47 a 52?
“Avevo chiamato la difesa a zona, ma Pini nella prima azione non l’aveva capito, Poi sulle altre due triple subite ci sono stati particolari difensivi a cui non abbiamo prestato le dovute attenzioni. Capita un pò troppo spesso, come dire, siamo troppo pollaccioni“.
Slanina nella prima parte della gara non è rimasto un pò troppo seduto in panchina?
“E’ stato a causa dei due falli di cui si è caricato troppo presto. Poi, ad un certo punto l’avevo invitato ad entrare sul parquet, ma lui mi ha detto che la squadra si stava comportando bene e forse non era il caso. Poi nel finale è stato lui, di fatto, a mettere il sigillo sull’incontro con la tripla del 74 a 63. Un vero uomo squadra“.
SINTETICO Marco Crespi, coach di Casale.“Vittoria meritata della Trenkwalder. Noi abbiamo difettato in continuità, pur disputando un match più che sufficiente“.
Luca Del Bue
02/04/2011 10:56 - DOPO Jesi, Barcellona Pozzo di Gotto, Udine, Forlì, Fabrizio Frates mette la crocetta anche sul nome di Casale Monferrato che da sempre è stata una bestia nera di Reggio Emilia.
Coach quella contro i piemontesi è la sua vittoria più bella in stagione?
“Sicuramente un successo prestigioso, ottenuto contro la prima della classe, ma anche dall’alto peso specifico visto la classifica attuale. Ora la pressione è sugli altri“
C’è qualcuno o qualcosa che vuole evidenziare in questa partita?
“Il gruppo. Nelle ultime cinque uscite ne abbiamo vinte tre ed una è stata persa di un punto all’overtime. Il gruppo si sta compattando anche sotto l’aspetto tecnico. Frosini sta giocando in condizioni menomate e si sta comportando da campione. Molto positivo il Bell del finale che ha fatto canestri di alta classe, in momenti difficili, con Robinson in panchina per raggiunto limiti di falli“.
Cos’è successo nel terzo quarto quando si è passati dal 47 a 43 al 47 a 52?
“Avevo chiamato la difesa a zona, ma Pini nella prima azione non l’aveva capito, Poi sulle altre due triple subite ci sono stati particolari difensivi a cui non abbiamo prestato le dovute attenzioni. Capita un pò troppo spesso, come dire, siamo troppo pollaccioni“.
Slanina nella prima parte della gara non è rimasto un pò troppo seduto in panchina?
“E’ stato a causa dei due falli di cui si è caricato troppo presto. Poi, ad un certo punto l’avevo invitato ad entrare sul parquet, ma lui mi ha detto che la squadra si stava comportando bene e forse non era il caso. Poi nel finale è stato lui, di fatto, a mettere il sigillo sull’incontro con la tripla del 74 a 63. Un vero uomo squadra“.
SINTETICO Marco Crespi, coach di Casale.“Vittoria meritata della Trenkwalder. Noi abbiamo difettato in continuità, pur disputando un match più che sufficiente“.
Luca Del Bue
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