Il 6° turno di ritorno di Legadue conferma un terzetto di squadre al comando, che potrebbe diventare nuovamente un poker in caso di vittoria di Brindisi martedi a Jesi

Reggio Emilia, Pistoia e Scafati restano in vetta: la Trenkwalder vince contro Barcellona con 16 punti di Robinson, 14 di Taylor e 12 e 10 rimbalzi del nuovo arrivato Antonutti, che danno l'accelerazione finale nel quarto conclusivo, quando dal 46-51 firmato da Lukauskis (11) e Green (16), Reggio Emilia piazza un 15-2 in cui entrano anche Ruini e Cervi. Le triple finali di Hicks e Lukauskis riducono lo svantaggio al -1 finale. Pistoia espugna Brescia, trovando il parziale decisivo nel quarto finale con le triple di Tavernari e Gurini. Scafati invece vince sul campo di Imola, a cui non basta l'eccellente debutto di Ronald Dupree (21 punti in 26'): la Givova passa anche senza lo squalificato Andrea Ghiacci, perchè Marigney firma 21 punti e James Thomas chiude con 19 e 10 rimbalzi.

SALVEZZA – In zona-salvezza, Ostuni è ormai staccata, grazie al terzo scontro diretto di fila vinto in casa, questa volta contro la Conad, con la fuga iniziale ispirata da Johnson (15) e Jurevicus (17) e difesa poi nel resto della gara, mentre per i bolognesi i 17 punti di Blizzard non sono bastati per mantenere la striscia positiva. Importante successo di Veroli, che vince a Forlì contro una MarcoPoloShop.it ormai nel dramma, e che chiederà al nuovo arrivato Thomas Coleman di risolvere più di un problema (a cominciare dai rimbalzi, vedi il -14 contro i ciociari): la Prima scappa nel secondo quarto con Lee e Tommasini ma anche con il rientrante Colussi (22-40), un 12-0 quasi tutto di Freeman (19) e Huff (20) riporta Forlì in partita, ma la difesa di Veroli concede un solo canestro su azione negli ultimi 3'. Per i romagnoli i guai aumentano considerando il successo in rimonta di Sant'Antimo, spinto da Troy Bell (25 e 7 assist) e dal sorprendente Eliantonio, 17 punti, in campo al posto dell'infortunato Bozovic. Verona spreca il +11 del 32', e Bell firma 13 punti negli ultimi 5 minuti. In questo modo, i campani raggiungono Forlì, a tre settimane dallo scontro diretto.

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