Basket. Trenkwalder. LegA2: Ruini: l’assenza di Filloy si è sentita
C’è scoramento nei giocatori reggiani. La botta è stata forte e si è sentita a debita distanza. Poca voglia di parlare per il lutto che ha colpito Demian Filloy in primis, per la partita stralunata nata male e finita peggio in secondo luogo.
Fabio Ruini allarga le braccia: «Siamo scesi a Veroli consapevoli di trovare una squadra in grande forma che merita più della classifica che ha al momento. Ed in campo ha confermato in pieno questa impressione. Loro – prosegue il playmaker biancorosso – hanno fatto una partita strepitosa meritando il risultato e la vittoria finale». Anche per Fabio Ruini la disamina del match è presto fatta. «I nostri avversari hanno preso il largo nella prima parte della gara, mentre noi non siamo partiti male. Ma loro sono stati molto aggressivi ed hanno avuto la bravura e la fortuna di indovinare i canestri giusti al momento giusto. A chi mi riferisco? A quel Jackson (sorride, ndr) che ha messo dentro alcuni canestri da tre che hanno creato il solco tra noi e loro». Nella ripresa la Trenkwalder è parsa spenta e quasi rassegnata. «La partita si è fatta difficile – spiega Fabio Ruini – e recuperare tutti quei punti ad una squadra così in forma non era facile di certo». La formazione reggiana è in un momento particolare, soprattutto in trasferta. Come mai? Prova a spiegare il play reggiano: «Viviamo in un momento in cui non siamo particolarmente brillanti, ma stiamo lavorando dall’inizio della stagione per fare fronte a questo tipo di difficoltà. Sono certo che, dopo questa scoppola, ci rialzeremo e faremo un buon piazzamento in campionato». Chiusura con l’evento luttuoso che ha colpito Filloy. «Ovviamente siamo tutti vicini al nostro compagno di squadra. Questa è stata una vicenda triste con risvolti drammatici. Perciò gli auguriamo tutto il meglio per il futuro». Al contrario del coach, Ruini crede che la sua assenza abbia inciso. «Penso proprio di sì. Mi sento di dire che la mancanza di Demian ha inciso nell’economia della partita». I sei tifosi reggiani che a fine gara hanno mestamente ripreso la strada di casa avrebbero meritato qualcosina in più.
tuttobasket - tratto da La Gazzetta di Reggio
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