Trenkwalder Reggio Emilia / Menetti suona la carica: voglio un gran partita

- Il Resto del Carlino -
18/03/2012 10:41 - Gabriele Gallo
“VOGLIAMO fare una grande partita, me l’aspetto e mi stupirei se non ci riuscissimo. Al di là della vittoria o della sconfitta, che verrà decisa dai piccoli dettagli, mi attendo una prestazione adeguata alla sfida con quella che, a tutti gli effetti, è la capolista, anche se insieme ad altre tre squadre a 30 punti”. Piglio convinto e deciso quello di Max Menetti che nella conferenza stampa di presentazione dell’odierna partita contro Pistoia, convocata all’insolito orario delle 14.32 (“la faccenda è nata per un errore di battitura, poi mi sono accorto che quel 32, guardando la classifica, può voler dire tante cose, così ho pensato di mantenerlo” ha spiegato il coach biancorosso), si fa forte della buona settimana di allenamento svolta dalla sua squadra. Brindisi ha vinto l’anticipo contro Piacenza (69-66) e ha agganciato in vetta Reggio, Pistoia e Scafati.
“Ci siamo preparati molto bene – spiega il tecnico reggiano – con grande intensità, anche se Cervi ha dovuto fare i conti con la nota infiammazione alle ginocchia che lo tormenta, che lo ha costretto ad allenarsi un po’ col gruppo un po’ col preparatore”. Il match contro Pistoia difficilmente, ad inizio stagione, sarebbe stato considerato come gara-chiave verso la promozione, ma Menetti guarda all’attualità: “C’è gente che si stupisce che siano ancora lì dopo tutte le vicissitudini che hanno avuto. Io penso che, a sette giornate dalla fine, chi è capolista se la giochi fino in fondo, sarà quindi una partita estremamente difficile”. All’andata la Trenkwalder colse una delle vittorie più roboanti degli ultimi anni: +48 di margine per il 91-43 finale. Ma al coach della Pallacanestro Reggiana questo precedente importa assai relativamente: “Fu una partita dove a noi andò tutto bene e a loro tutto storto. Dove vincemmo certo nettamente ma comunque rispettando l’avversario. In più, nell’ultima frazione, anche i nostri giovani giocarono molto bene, contribuendo ad aumentare il disavanzo. Subito dopo la gara dissi che Pistoia era forte e avrebbe smaltito subito l’amarezza per quella sconfitta. Come infatti è avvenuto”.
SECONDO il condottiero della truppa reggiana, giunti a questo punto del campionato, difficile individuare particolari alchimie per portare a casa la vittoria: “Si incontrano due team estremamente motivati e per analoghe ragioni. Come sempre conteranno i minimi dettagli, al di là degli accoppiamenti difensivi o delle strategie offensive. Quando si gioca contro chi ha in squadra gente come Galanda o Bobby Jones, si è già detto tutto. Anche concetti come la tradizione negativa che Reggio ha sul parquet pistoiese, o il clima caldissimo che troveremo, lasciano il tempo che trovano”. Passando ai singoli Donell Taylor pare aver assorbito la delusione per la brutta prestazione sfornata contro Brindisi. “In realtà – dice Menetti in proposito – riguardando la partita non ha giocato così male. In più non ha potuto riscattarsi perché i compagni in campo stavano andando alla grande. In questi giorni si è allenato con grandissima intensità ed è molto carico per questa sfida”. Solo stamattina il coach biancorosso deciderà se schierare, tra i giovani, Veccia o Germani, il quale, proprio oggi, compie 20 anni. Auguri da tutta la redazione del Carlino.

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