Pane, basket e....peperoncino: Vuelle, sfida tostissima contro Reggio Emilia... il commento alla partita da Pesaro
E adesso sta a vedere
che, invece che all’arrivo del tanto atteso rinforzo, ci toccherà
assistere alla partenza a sorpresa dell’unico acquisto USA davvero
azzeccato della Vuelle di quest’anno.
Le voci di un forte interesse del Valencia, in crisi nera nel campionato spagnolo, per Tarence Kinsey stanno circolando con sempre maggiore insistenza fra gli addetti ai lavori, e se è vero che il coloured di Tampa è legato alla Scavolini BancaMarche da un contratto rescindibile solo di comune accordo, è anche un film tante volte già visto l’armeggiare degli agenti dei giocatori per trovare il modo di voltar gabbana in nome del dio quattrino. Vogliamo credere che la serietà di Tarence, ed anche la sua considerazione per la società biancorossa, che non è certo una sconosciuta nel basket europeo nonostante l’attuale momento di ristrettezze economiche, non permetteranno al giocatore di fare il…salto della quaglia. Ma, coi tempi che corrono, sembra ormai possibile tutto e il contrario di tutto. E non solo in politica.
Veniamo alla tostissima sfida che attende la Vuelle domenica prossima. Un avversario più pericoloso e difficile da domare della Trenkwalder non poteva davvero capitare ai nostri. I reggiani sono in forma smagliante, guidati in regìa da un Andrea Cinciarini sicuramente al di sopra anche delle più rosee aspettative. Hanno appena rifilato venti punti all’Armani Milano e sono saldamente piazzati nella zona play off della classifica, grazie ad un gioco perfettamente organizzato in ogni settore del campo sia in fase offensiva che difensiva. La squadra di coach Menetti fa della rapidità di manovra e della versatilità dei suoi giocatori i suoi principali punti di forza, diventando in ogni occasione una macchina da canestri difficile da leggere e da contenere. Basta guardare il numero dei componenti del roster reggiano presenti nelle diverse graduatorie tecniche del campionato. Antonutti è addirittura primo nelle medie al tiro da tre punti col 51,8 %; Cinciarini è il quarto distributore di assists, mentre Brunner è il quinto rimbalzista del campionato, oltre a dare un prezioso contributo a tutte le fasi del gioco sotto canestro che va ben al di là delle cifre nude e crude.
Infine Donell Taylor: la guardia della Trenkwalder è seconda assoluta per punti realizzati (19,6 a partita), ma è anche primo per palle perse e terzo per palle recuperate. Come dire che è una specie di leopardo sul perimetro, pronto a mettere la mani su tutti i palloni, ad azzannare ogni avversario per puntare a canestro o per scatenarsi in contropiede, anche a costo di commettere qualche forzatura di troppo. Detto di un Bell ancora indecifrabile nel ruolo di guardia, visto che è arrivato a Reggio da sole due settimane, chiudiamo la disamina dei prossimi avversari della Vuelle con un accenno alla loro atleticità sotto canestro: la coppia di centri Cervi e Dequara, rispettivamente di m. 2,14 e 2,24 di altezza, non brillerà per tecnica sopraffina, ma per fare a sportellate sotto le plance non teme confronti. Andrea Crosariol non si annoierà di certo. Insomma, per agguantare i due punti d’oro in palio, mai come stavolta ci vorrà la miglior Scavolini soprattutto in chiave difensiva, perché mollare la presa anche solo a tratti contro un avversario così pericoloso, specie nelle fasi finali dell’incontro, vorrebbe dire gettare irrimediabilmente alle ortiche una gara fino allora anche ben giocata. Come troppo spesso è accaduto ai biancorossi quest’anno.
viverepesaro.it
Le voci di un forte interesse del Valencia, in crisi nera nel campionato spagnolo, per Tarence Kinsey stanno circolando con sempre maggiore insistenza fra gli addetti ai lavori, e se è vero che il coloured di Tampa è legato alla Scavolini BancaMarche da un contratto rescindibile solo di comune accordo, è anche un film tante volte già visto l’armeggiare degli agenti dei giocatori per trovare il modo di voltar gabbana in nome del dio quattrino. Vogliamo credere che la serietà di Tarence, ed anche la sua considerazione per la società biancorossa, che non è certo una sconosciuta nel basket europeo nonostante l’attuale momento di ristrettezze economiche, non permetteranno al giocatore di fare il…salto della quaglia. Ma, coi tempi che corrono, sembra ormai possibile tutto e il contrario di tutto. E non solo in politica.
Veniamo alla tostissima sfida che attende la Vuelle domenica prossima. Un avversario più pericoloso e difficile da domare della Trenkwalder non poteva davvero capitare ai nostri. I reggiani sono in forma smagliante, guidati in regìa da un Andrea Cinciarini sicuramente al di sopra anche delle più rosee aspettative. Hanno appena rifilato venti punti all’Armani Milano e sono saldamente piazzati nella zona play off della classifica, grazie ad un gioco perfettamente organizzato in ogni settore del campo sia in fase offensiva che difensiva. La squadra di coach Menetti fa della rapidità di manovra e della versatilità dei suoi giocatori i suoi principali punti di forza, diventando in ogni occasione una macchina da canestri difficile da leggere e da contenere. Basta guardare il numero dei componenti del roster reggiano presenti nelle diverse graduatorie tecniche del campionato. Antonutti è addirittura primo nelle medie al tiro da tre punti col 51,8 %; Cinciarini è il quarto distributore di assists, mentre Brunner è il quinto rimbalzista del campionato, oltre a dare un prezioso contributo a tutte le fasi del gioco sotto canestro che va ben al di là delle cifre nude e crude.
Infine Donell Taylor: la guardia della Trenkwalder è seconda assoluta per punti realizzati (19,6 a partita), ma è anche primo per palle perse e terzo per palle recuperate. Come dire che è una specie di leopardo sul perimetro, pronto a mettere la mani su tutti i palloni, ad azzannare ogni avversario per puntare a canestro o per scatenarsi in contropiede, anche a costo di commettere qualche forzatura di troppo. Detto di un Bell ancora indecifrabile nel ruolo di guardia, visto che è arrivato a Reggio da sole due settimane, chiudiamo la disamina dei prossimi avversari della Vuelle con un accenno alla loro atleticità sotto canestro: la coppia di centri Cervi e Dequara, rispettivamente di m. 2,14 e 2,24 di altezza, non brillerà per tecnica sopraffina, ma per fare a sportellate sotto le plance non teme confronti. Andrea Crosariol non si annoierà di certo. Insomma, per agguantare i due punti d’oro in palio, mai come stavolta ci vorrà la miglior Scavolini soprattutto in chiave difensiva, perché mollare la presa anche solo a tratti contro un avversario così pericoloso, specie nelle fasi finali dell’incontro, vorrebbe dire gettare irrimediabilmente alle ortiche una gara fino allora anche ben giocata. Come troppo spesso è accaduto ai biancorossi quest’anno.
di Alberto Pisani |
viverepesaro.it
Commenti