Il Sassuolo, con in tasca il biglietto per la serie A, si avvicina a Reggio Emilia

Il Sassuolo, con in tasca il biglietto per la serie A, si avvicina a Reggio. Il primo segnale sarà la prossima settimana (martedì o mercoledì) la visita di Carlo Longhi allo stadio Città del Tricolore. L’ex arbitro è il delegato della Lega Calcio che dovrà valutare se l’impianto reggiano è idoneo o meno a ospitare un campionato di serie A.
Carlo Longhi conosce benissimo il Città del Tricolore dato che il 3 aprile 2008 aveva dato l’assenso per inserire il nostro stadio tra i più sicuri d’Italia, con una capienza da trentamila posti a sedere.
«Il Sassuolo vuole mettere le mani avanti – rimarca il presidente granata Alessandro Barilli – e la visita di Longhi s’inserisce in questa logica. Vogliono capire se il Città del Tricolore è adeguato alla serie A. Carlo Longhi lo conosce bene, dunque sotto questo profilo la risposta non può che essere positiva».
Il patron della Reggiana non vuole compiere voli pindarici ma confida molto nell’avvento del Sassuolo a Reggio e della serie A al Città del Tricolore. «Per il Sassuolo giocare a Reggio è come andare in Paradiso. Il nostro stadio – e loro lo sanno – è meraviglioso. Certo, serve qualche fiocchetto ma le idee non mi mancano. Dovremo allargare le panchina e mettere il tabellone luminoso, perché sono obbligatori ma sono anche disposto a rimettere a lucido gli spogliatoi e anche ipotizzare un terreno di gioco in sintetico».
La serie A a Reggio è un business per la Reggiana ma soprattutto per il tessuto sociale reggiano. «Devo dire – prosegue Barilli – che non capisco certi atteggiamenti ma mi adeguo. Come Reggiana siamo in buoni rapporti sia col Modena sia col Sassuolo, per cui voglio rimanere neutrale, pur sottolineando la nostra totale disponibilità ad accogliere il Sassuolo. Facile capire cosa significa la serie A per Reggio e anche per la Reggiana».
Alessandro Barilli non vuole precorrere i tempi ma sul suo tavolo c’è già un progetto di sinergia tra Reggiana e Sassuolo per quanto riguarda abbonamenti e sponsor. «Noi abbiamo un budget consolidato di sponsorizzazioni di 1,2 milioni di euro il che significa che possiamo offrire a nostri clienti una doppia vetrina di grande prestigio». Del resto basta riflettere sull’impatto che può avere la serie A sul centro commerciale I Petali ma anche su tutto l’indotto. «La capienza? Ora è a 20mila ma la porterò sicuramente a 24 mila posti. L’ideale per una realtà di provincia anche in serie A. Gli abbonati? La previsione è non meno di cinquemila. Un’offerta che credo Modena non può offrire ma – come detto – aspetto. Ciò che posso garantire al Sassuolo che si ritroveranno in Paradiso perché il nostro stadio è sicuro, confortevole e innovativo».
Gazzetta di Reggio

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