Basket Grissin Bon Reggio Emilia "Milano è fortissima ma non imbattibile"

REGGIO EMILIA. Una partita importante, non decisiva ma potenzialmente utilissima per dare una svolta di entusiasmo. Usano parole diverse, Alessandro Frosini e Andrea Cinciarini, per parlare della gara della Grissin Bon di lunedì sera al pala Bigi di via Guasco con i campioni d’Italia di Milano, ma l’affresco dipinto è lo stesso. Una rivale di enorme prestigio, dalle grandi qualità e arrabbiata, dopo la durissima lezione subita venerdì sera in Eurolega dal Panathinaikos, una sconfitta per 90 a 63.
«Quella con Milano è una gara importante, ma ancora non decisiva, non a questo punto della stagione. Di certo loro saranno motivatissimi, vengono da due sconfitte di fila, in campionato a Avellino e poi in coppa, e di sicuro vorranno dimostrare di non essere in crisi, e di sapersi riscattare» riflette il ds Alessando Frosini. Però, aggiunge «Anche noi arriviamo da una sconfitta, a Saragozza, e abbiamo voglia di dimostrare qualcosa, daremo il massimo e giocheremo questa partita al massimo, come è sempre giusto fare. E ce la giocheremo».
La sfida con Milano aprirà una mini-striscia intensissima. Mercolì, la Grissin Bon, sarà infatti impegnata al pala Dozza nella sfida d'Eurocup con il Bonn e sabato sarà ad Avellino per l'anticipo di campionato.
«Siamo abituati a questi ritmi, certo tre partite in sei giorni sono davvero tante e dovremo essere bravi a gestire le rotazioni, capendo chi ha bisogno di tirare il fiato e chi invece è in forma e può essere cavalcato – ragiona Frosini –. Non è facilissimo, perché da tempo siamo senza quattro giocatori, sostituiti da due rinforzi, e quindi con una rosa ristretta ai progetti iniziali».
A questo proposito, si attendono novità: «Darjus Lavrinovic ha iniziato a togliere il tutore, nella vita quotidiana non lo usa più, contiamo di reinserirlo gradualmente in squadra nei prossimi giorni. Per Silins, Diener e Pini aspettiamo la prossima settimana, lì dovremmo avere le idee più chiare sui tempi di recupero».
Contro i campioni d’Italia non può essere una gara normale. Concorda anche il capitano biancorosso Andrea Cinciarini, che vede nella sfida un grande valore emotivo, ma anche concreto, in termini di classifica: «Potrebbe essere una gara che dà una svolta alla stagione, come carica e intensità, come era accaduto anche due anni fa sempre con Milano» spiega tornando anche alla sua prima stagione reggiana e alla vittoria dell’allora Trenkwalder al Forum di Assago. E poi c’è la classifica: «Milano rimane fortissima ma non sono imbattibili, sono caduti a Avellino, e se noi li battiamo ci metteremmo due punti sopra di loro, sicuramente al secondo posto all’inseguimento di Sassari».
«Inoltre - prosegue - non è che Sassari abbia un impegno facile, anzi, va a giocare su un campo durissimo, quello di Cantù, e magari potremmo anche trovarci in vetta». Resta lo scoglio rappresentato dalla rosa lunga e talentuosa dell’Olimpia: «Hanno perso nettamente in Eurolega, e prima ad Avellino e saranno arrabbiatissimi, vorranno subito riprendere la marcia e mettersi alle spalle questo momento, ma noi siamo pronti a fare la nostra partita, e sappiamo quanto possa essere importante».
«Ora - conclude - dobbiamo pensare a un impegno alla volta, è l’unico modo giusto. Adesso in testa dobbiamo avere solo Milano, da martedì penseremo solo a Bonn e da giovedì soltanto ad Avellino".
Gazzetta di Reggio

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