Trenkwalder solida capolista della Legadue.

Max Menetti compie 39 anni, il suo predecessore gli guasta la festa

Coen ha ancora sassolini da togliersi: «Il campionato lo vincerà Barcellona»

- Il Resto del Carlino -

- DECISAMENTE QUESTO compleanno lo vivrà molto meglio dell’anno scorso, dato che la sua squadra si trova al polo opposto della classifica: solida capolista della Legadue. Max Menetti, coach della Trenkwalder, compie infatti oggi 39 anni. Al tecnico biancorosso, nativo di Cividale del Friuli ma ormai reggianissimo d’adozione, vanno gli auguri di tutta la redazione del Resto del Carlino. Con l’auspicio che, durante i rituali brindisi, lo spumante non gli vada di traverso nel leggere le parole di Piero Coen (nella foto a sinistra), allenatore della Pallacanestro Reggiana all’inizio della stagione 2010/2011 (fino all’esonero maturato alla sesta giornata) a cui Menetti, in quel periodo, fece da assistente. Il coach marchigiano guida, attualmente, con risultati abbastanza buoni, Recanati, formazione della Conference Centro-Sud di Dna. Nell’imminenza del turno precedente di Legadue, in un intervista via Internet rilasciata al sito web Dailybasket Coen ha fatto le carte alla giornata di campionato, allargando i suoi pronostici alla possibile vincente del torneo stesso. E pur azzeccando la vittoria di Slanina e compagni su Piacenza la sua previsione sull’esito finale del torneo non è stata a favore della sua ex squadra: «Reggio Emilia è l’indiziata numero ma sta facendo bene anche Barcellona e credo che sarà lei a salire, alla fine, a salire nella serie maggiore». Non c’è ombra di dubbio, per dirla alla Rudy Valenti, che Max Menetti darà una lustratina ai suoi amuleti portafortuna.

SEMPRE IN TEMA di compleanni, un altro reggiano ha celebrato il suo genetliaco giusto ieri. Si parla di Nicolò Melli (nell’immagine a destra in maglia azzurra), talento pregiato del vivaio biancorosso, ora in forza all’Armani Milano dove sta cercando di dare la definitiva svolta alla sua carriera. Ha compiuto 21 anni, felicitazioni pure a lui.

g.g.