La dodicesima giornata del campionato di Legadue Basket: Trenkwalder, c'è ancora un po' di lavoro da fare

REGGIO EMILIA (16 Aprile 2012) - TUTTO ANCORA in ballo, tutto ancora aperto dopo questo turno di Legadue, il quartultimo. La Trenkwalder, dopo aver portato a casa la difficile e pesantissima vittoria di venerdì sera in casa con Jesi, ieri ha osservato da spettatrice molto interessata le altre formazioni in campo, in compagnia di Scafati – principale, se non unica oramai, rivale per la promozione diretta – che ha osservato il turno di riposo obbligatorio, regalo del campionato a numero dispari. Nei prossimi turni toccherà poi a Brindisi e Pistoia, le altre concorrenti di vertice, fermarsi.
Ieri, nel frattempo, hanno fatto il loro dovere, vincendo due gare casalinghe non facili e tenendo vive le loro speranze. Pistoia – dopo i 2 punti persi per la penalizzazione – ha subito cercato di ripartire, battendo per 78 a 66 la Prima Veroli in una gara molto combattuta, risolta solo nell’ultimo periodo grazie ai 41 punti in due degli americani Jones e Hardy. Ora sono terzi a 32 punti assieme a Scafati.
Brindisi, dopo aver inseguito a lungo, alla fine ha portato a casa la partita con la disperatissima Forlì, alla caccia di punti salvezza e ancora molto combattiva. I pugliesi – senza Hunter e Ndoja e pure senza la nuova guardia, il greco Charalampidis (il tesseramento non è stato compiuto in tempo utile per un ritardo nell’invio dei documenti dalla squadra di provenienza) – sono riusciti a strappare il match, issandosi così a 34 punti, secondi solitari a 2 punti dalla Trenkwalder.
Nella corsa salvezza, Sant’Antimo si risolleva dopo i 2 punti di penalizzazione ComTec che l’avevano rispedita all’ultimo posto in compagna di Forlì. Sul loro campo, i campani hanno battuto Barcellona 100 a 85 con 33 punti di Troy Bell e 32 di Folarin Campbell ritornando a 16 punti, a una sola gara di distanza da Imola e Bologna, prossime rivali reggiane, entrambe sconfitte ieri. E quindi a caccia di punti nelle prossime gare, fra cui quella contro la Trenkwalder.
Imola ha perso solo nel finale la tiratissima partita di Brescia, finita 63 a 62 per i lombardi, mentre Bologna in trasferta è crollata a Piacenza. Il match è finito 96 a 83 per la Morpho ma il dominio piacentino è stato costante, sfiorando anche il più 30. I bolognesi rimangono invischiati nella corsa salvezza, e domenica con la Trenk saranno motivatissimi.

ilgiornaledireggio.it
16 Aprile 2012 ore 08:09

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