Prima vittoria per Reggio Emilia, a valanga su Biella
Reggio Emilia sfoga su Biella la rabbia per una partenza di campionato
tutt'altro che positiva. Contro i piemontesi non c'é mai stata partita:
avanti subito 9-0, la Trenkwalder ha passeggiato sugli avversari,
veleggiando sempre a distanze consistenti e allungando nel finale
sfiorando il 'trentello'. Devastanti Antonutti (8/11) e Taylor (10/17),
50 punti in due, appena sei in meno di quanti messi insieme da tutta
Biella per capirci. Pronti via e si capisce subito che Reggio, a
differenza dell'inquietante prestazione di Roma, questa volta ha un
altro atteggiamento. Biella, invece, pare non essere scesa dal pullman.
L'Angelico finisce sotto 0-9 in un amen, ma è solo l'inizio del diluvio
che l'aspetta: Antonutti e Taylor la trafiggono da ogni angolo in un
primo quarto da urlo (31-10) che la Trenkwalder chiude con 13/17 al tiro
e una valutazione di 43 a -3. La partita, in pratica, finisce lì,
perché Cancellieri non trova nessuno in grado di risvegliare i compagni.
Brackins (6/11) e Mavunga (6/14) vanno a strappi, Moore e Robinson non
sono pervenuti, così come l'orgoglio di tutta la squadra. Per Reggio la
partita diventa una passerella per scrollarsi di dosso la paura di un
inizio di stagione deludente: +17 all'intervallo (43-26), la Trenk (con
Cervi non entrato e il play James ancora in ritardo) controlla e nel
finale sfiora i trenta punti di vantaggio. Benissimo Brunner (in doppia
doppia, 11+11), a trascinarla anche gli ottimi Cinciarini e Filloy.
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