L’atleta della Trenkwalder è infortunato e salterà la trasferta con l’Armani
REGGIO. Davvero sfortunato Michele Antonutti che dopo la grande prova contro Biella (25 punti per lui), dovrà saltare la sfida di Milano a causa di una distrazione muscolare al polpaccio.Menetti si ritroverà a far fronte ad una formazione che sotto canestro può vantare giocatori come Fotsis, Melli, Hendrix e Bourousis.
Antonutti, che tempi di recupero sono previsti per riaverla in campo?
«Di sicuro salterò Milano, il mio obiettivo è di poter tornare per la gara interna contro Pesaro domenica prossima».
Sta già facendo terapie?
"Si, siamo già a pieno ritmo con lo staff medico che mi sta sottoponendo ad un ciclo di terapie intensive. La prossima settimana valuteremo la situazione».
Quanto le fa rabbia doversi fermare proprio ora?
«Molta. Devo però dire che ho assistito da fuori all'allenamento dei miei compagni e mi ha fatto piacere vedere una squadra concentrata e con tanta voglia di fare. Ho fiducia in loro. Certo che lasciarli dopo la bella partita con Biella, non ci voleva proprio. Avrei voluto fare la mia parte anche a Milano».
Dopo la vittoria contro Biella ci si allena con uno spirito diverso rispetto a prima?
«No, c'è sempre stata serenità. E' il bello di giocare in una società come questa. Sappiamo che dobbiamo migliorare e la società ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio per poter dare il massimo».
Dall'Armani Jeans ci si aspetta sempre che vinca, mentre la Trenkwalder in teo ria non ha nulla da perdere. Psicologicamente la cosa può aiutarvi?
«La pressione sarà tutta su di loro e questo può essere un bene. Noi dobbiamo andare là per cercare di vincere e di fare la partita. Crescere partita dopo partita per creare la giusta mentalità nel gruppo».
Milano ha punti deboli?
«No. Sono completi in ogni ruolo, addirittura hanno due buoni atleti in ogni posizione. Sarà necessario giocare al massimo e dimostrare che dopo Biella non ci siamo rilassati. Dobbiamo dare costanza al nostro rendimento e continuare a giocare come domenica scorsa».
Cosa si deve fare per vincere?
«Mettere in campo tanta intensità, energia, grinta. Dobbiamo giocare al massimo per quaranta minuti, senza concedere nulla in difesa e in attacco giocare con serenità ma con la giusta base di aggressività. Se sbagli qualcosa, quelli ti puniscono».
Domenica scorsa c'è stata una diversa gestione delle rotazioni con più minuti per il quintetto. Questo vi ha favorito e andrebbe ripetuto contro l'Armani?
«No, Menetti sa che tutti i giocatori sono pronti e possono dare il loro apporto se li mette in campo. Partiamo tutti alla pari».
Riccardo Bellelli - gazzrttadireggio
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