Basket: il clou è il derby lombardo Milano-Cantù

In Forum che sarà nuovamente affollato da 12 mila persona l'Acqua Vitasnella prova a fare lo sgambetto alla capolista EA7, sempre più lanciata sia in campionato sia in Eurolega. In coda scontro decisivo per Pesaro, che ospita Cremona
Domenica 13 l'All Star Game ad Ancona, poi seguiranno gli ultimi quattro turni di stagione regolare: ma per capire meglio cosa metteranno in palio sarà utile seguire gli eventi del weekend, con in calendario l'undicesima di ritorno che scatta stasera con l'anticipo di Porto San Giorgio tra Sutor Montegranaro ed Enel Brindisi.

Testacoda - Al PalaSavelli (20.30) punti pesanti per entrambe: l'Enel, seconda, guarda il calendario, sa che la coinquilina Cantù è attesa domani dalla trasferta più difficile del campionato, a Milano, e che di conseguenza il viaggio sul parquet della penultima, la Sutor, va fatto fruttare per allungare sui brianzoli. La coda di calendario ha difficoltà simili ma per Brindisi, che ha lo scontro diretto sfavorevole, il secondo posto passa presumibilmente attraverso 4 vittorie nelle ultime 5 gare. E poi c'è Siena, la terza più che incomoda a 34: ha confronto favorevole con Cantù e poi ospiterà Brindisi partendo da un non impossibile -4. Tornando a stasera, Brindisi non ha mai vinto sul campo della Sutor (0-2) dove ancora una volta hanno fatto parlare gli annunci della vigilia: alla proprietà del club, il direttore generale, Alessandro Santoro, e l'allenatore, Carlo Recalcati hanno proposto di ridursi lo stipendio a patto che, entro 10 giorni, l'intera proprietà "partecipi in modo totalitario all'iniziativa attraverso tutte le componenti, in proporzione al ruolo ricoperto all'interno della compagine sociale della Sutor". Con l'obiettivo di perseguire la salvezza finanziaria del club, a rischio. Deadline dell'offerta il 13 aprile.

Pesaro, lo snodo - In attesa di sfidarsi, tifano Enel sia Pesaro che Cremona. Che poi domani s'affrontano sul parquet marchigiano in uno degli snodi cruciali della loro stagione. Se la Vuelle insegue, con la vittoria, l'abbandono in solitaria dell'ultimo posto, sulla Vanoli gravano due macigni: non solo la tradizione negativa all'Adriatic Arena (0-4) ma soprattutto la sconfitta dell'andata (80-82) quando Anosike tramutò nel canestro della vittoria il rimbalzo offensivo forse più importante della stagione. Battere Cremona e portarsi sul 2-0 vorrebbe dire tirare nuovamente dentro la spirale della pressione la Vanoli: che avrebbe pur sempre un +4 in classifica, ma un calendario complesso davanti (Milano e trasferte a Varese e Caserta) prima della chiusura contro Montegranaro.

Reggio doubleface - Reggio Emilia ha presentato in settimana la sua organizzazione della Final Four di Fiba Eurochallenge, che la vedrà protagonista dal 25 al 27 aprile al Pala Dozza di Bologna. Il prestigio è doppio, sia per aver conquistato un posto nella fase finale, sia per essersi meritata di ospitare l'evento. La sfida con Roma, calda nel ricordo degli ultimi playoff, la riporta però dal sogno europeo alla realtà italiana, dove c'è da lottare, duramente, con altre tre contendenti per strappare i due posti ancora in palio per la postseason. Caserta, Venezia ed Avellino sono in corsa e la Grissin Bon, che in questa giornata numero 26 ha sicuramente il compito più complesso, trovando l'Acea. Menetti non ha mai battuto Dalmonte, mentre sul campo Phil Goss traguarderà il punto numero 1000 con la maglia della Virtus che ha il potere di accendere James White, 22.7 punti di media quando incrocia Roma. In tribuna invece troverà posto Amedeo Della Valle, che dalla prossima settimana inizierà la sua nuova avventura con la Reggiana.

Milano, il Derby - In serata, il clou. Milano-Cantù, la rivalità più forte, storica (152 precedenti, 87-65 per l'Olimpia) al punto che la stessa partita si è già giocata un 6 aprile ed era quello del 1968, con vittoria dell'Oransoda sul Simmenthal 71-58. Quarantasei anni dopo Milano e Cantù sono ancora al loro posto, classifica compresa: prima l'EA7, tra le seconde c'è l'Acqua Vitasnella. Ed attorno un pubblico degno, veleggiando il Mediolanum Forum di nuovo verso quota 12.000 spettatori, come già in Eurolega contro il Barcellona. Note le potenzialità di Milano, che Luca Banchi ha saputo splendidamente trasformare in alta qualità, la sorpresa è la competitività ai massimi livelli dei brianzoli, certamente non forti del miglior roster degli ultimi anni. Ma anche qui i meriti dell'allenatore, Stefano Sacripanti, sono indiscussi. Sempre priva di Keith Langford, nel roster di Milano torna il greco Athinaiou. "Cantù è una squadra molto ben preparata, che ha saputo elevare il proprio rendimento. Sulla scia della sconfitta nell'andata dovremo saper imporre il nostro gioco, in una cornice di pubblico straordinaria" ha analizzato Banchi, in settimana relatore agli allenatori delle giovanili dell'Inter. "Siamo stati l'ultima squadra a sconfiggere l'Olimpia in campionato, vuol dire che sono imbattuti da 15 partite  -  ha detto Sacripanti - Noi? Vorrei che la mia squadra non si facesse intimorire dall'avversario, per poi per subire un ampio divario. Il segreto è provare a vincere tutte le partite, perché se non ci tenti non ci riesci mai". Nel roster potrebbe fare la sua prima apparizione Ivan Buva, ala forte croata (23, 2.06) ingaggio fresco di Cantù. "Ivan può garantirci fisicità, è alto, coordinato e mobile, può alzare il quintetto. In panchina a Milano? Sarebbe importante per lui per iniziare a sentire il confronto con la squadra più forte della Serie A". Diretta su RaiSport1, dalle 20.30. 
 
LE ALTRE PARTITE (domenica 6/4, ore 18.15) - Montepaschi Siena-Banco Sardegna Sassari (16.30); Cimberio Varese-Pasta Reggia Caserta; Umana Venezia-Giorgio Tesi Group Pistoia; Sidigas Avellino-Granarolo Bologna.
fonte: sport.repubblica.it

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