Giro d'Italia 2016: a Foligno Greipel fa il bis in volata
GIORGIO VIBERTI
INVIATO A FOLIGNO - in La stampa
Ancora lui. Il tedesco Andre Greipel, detto il Gorilla, ha bissato il successo di Benevento, imponendosi anche nella settima tappa Sulmona-Foligno. In classifica Tom Dumoulin è sempre leader della classifica, mentre ha perso qualcosa (9”) il colombiano Esteban Chaves, passato così dall’8° all’11° posto. La tappa era stata segnata con il cerchietto rosso dai velocisti, nonostante il percorso misto lungo 211 km, con una salita poco dopo la partenza (Le Svolte di Popoli) seguita da circa 150 km su strade ampie attraverso L’Aquila, Rieti e Terni. Da qui i corridori dovevano affrontare il Valico della Somma, un GpM di 4a categoria a una quarantina di km dalla conclusione, l’unico punto in cui gli sprinter avrebbero dovuto soffrire per non rischiare di essere staccati.
I protagonista della prima parte della tappa sono stati questa volta Domont della AG2r, Ciccone della Bardiani CSF, Kung della BMC, Denifl della Iam, Koshevoy della Lampre Merida e Martinez della Wilier Southeast, che hanno raggiunto un vantaggio vicino ai 3’ ma sono sempre stati nel mirino del gruppo, trainato dallle squadre dei velocisti. A una novantina di km dal traguardo c’è stata una brutta caduta dello spagnolo Dani Moreno, gregario di Valverde, che è poi rimasto a lungo a terra. Subito soccorso, gli è stato applicato un collarino, poi un’ambulanza l’ha trasportato in ospedale con la sospetta frattura di una clavicola.
A pochi km dalla vetta del Valico della Somma, dal gruppo è scattato Damiano Cunego che ha cercato di riportarsi sui fuggitivi per cercare di guadagnare qualche punto nella classifica degli scalatori. L’impresa però non gli è riuscita: in vetta è transitato per primo Martinez davanti a Ciccone: Cunego è stato così superato nella graduatoria della maglia azzurra dal belga Tim Wellens. Nella successiva discesa ha provato l’azione solitaria in testa Stefan Kung, lo svizzero che nella cronometro di apertura ad Apeldoorn aveva sfiorato la maglia rosa, arrendendosi a Dumoulin soltanto a causa di una caduta.
Da ottimo passista, Kung ha guadagnato in pochi km circa 25” di vantaggio e messo a dura prova il gruppo, nel quale era riuscito a rientrare anche Marcel Kittel dopo le difficoltà manifestate sul Valico della Somma. Kung, cronoman dal sicuro avvenire, ha tenuto strenuamente per una decina di km, nonostante il prodigarsi alla sue spalle delle squadre Etixx (per Kittel), Lotto Soudal (Greipel), Fdj (Démare) e Lampre (Modolo). A 5 km e mezzo dal traguardo, dopo che Kung si era dovuto arrrendere, c’è stato un colpo di scena: Marcel Kittel, il grande favorito per la volata, si è dovuto fermare per una foratura ed è stato tagliato fuori dallalotta per la vittoria di tappa. Poco prima si era dovuto fermnare per lo stesso motivo anche Pippo Pozzato: forse qualche buontempone si era divertito a spargere sulla carreggiata chiodi o puntine da disegno?
Si è arrivati così tutti insieme alla volatona finale, nella quale Andre Greipel, altro tedesco dalla grandi doti fisiche, nonostante alcuni contrasti è stato protagonista di una straordinaria rimonta, battendo nettamente Nizzolo e Modolo. Seguono nell’ordine d’arrivo Ewan (Aus), Battaglin, Trentin, Porsev (Rus), Tcatevitch (Ruus), Ruffoni e Viviani. Dunque sei italiani fra i primi dieci, ma deve ancora arrivare la prima vittoria in volata per i nostri corridori in questo Giro. Greipel, con la vittoria di oggi, strappa anche a Kittel la maglia rossa della classifica a punti. E Tom Dumoulin resta senza problemi in maglia rosa.
Classifica: 1. Tom Dumoulin (Ola); 2. Fuglsang (Dan) 26”; 3. Zakarin (Rus) 28”; 4. Jungels (Lus) 35”; 5. Kuijswijk (Ola) 38”; 6. Valverde (Spa) 41”; 7. Ulissi; 8. Nibali 47”; 10. Uran (Col) 51”; 11. Chaves (Col) 53”; 12. Majka (Pol) 56”; 13. Pozzovivo; 15. Landa (Spa) 1’08”. Domani 8a tappa Foligno-Arezzo di 186 km, con la curiosità di un tratto di 6,4 km in sterrato sull’ultima salita, l’Alpe di Poti, a una ventina di km dalla conclusione.
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