Trenkwalder. Boscagin: non è bello fare queste figure in casa
Se già alla vigilia il rebus pareva di difficile soluzione, la gara ha chiarito ogni dubbio: Casale è in questo momento più forte della Trenkwalder. Esperienza, profondità della panchina, prontezza una volta in campo e forse anche cattiveria, la squadra di Crespi ha dimostrato che le qualità di una squadra non si misurano con i numeri della classifica, ma sul campo. «Fare di queste figure in casa, di fronte al nostro pubblico, dispiace - esordisce mestamente Giorgio Boscagin - avremmo potuto fare di più, certo, ma bisogna fare i complimenti a Casale. Ha giocato una gara incredibile, facendo girare benissimo la palla e mettendo dentro tantissimi tiri in uscita dai blocchi. In difesa hanno riempito l’area costringendoci a prendere brutte conclusioni e a improvvisare, al contrario del nostro piano partita».
Quello che forse è mancata alla Trenkwalder, oltre alla presenza di Fultz, Slanina o un Marigney con qualche giorno in più di preparazione, è stata la volontà di reagire quando Casale ha allungato per la seconda volta. «Loro sono partiti subito fortissimo - prosegue il capitano - e noi siamo stati bravi a riportarci fino al 17-20, ma quando nel secondo periodo hanno ripreso a macinare punti e gioco, lì non siamo più riusciti a reagire. Abbiamo preso a forzare un po’ troppi tiri, ma sapevamo di dover dare qualcosa in più ed era un modo per cercare di risollevare la situazione».
«Non cerchiamo scuse - conclude l’esterno reggiano - ma abbiamo avuto una settimana complicata e in queste condizioni non era facile contrastare Casale. Ora andiamo ad affrontare Casalpusterlengo e abbiamo subito l’opportunità di rifarci. Marigney avrà una settimana di allenamento in più, ma soprattutto speriamo di stare bene fisicamente». (La Gazzetta di Reggio)
Quello che forse è mancata alla Trenkwalder, oltre alla presenza di Fultz, Slanina o un Marigney con qualche giorno in più di preparazione, è stata la volontà di reagire quando Casale ha allungato per la seconda volta. «Loro sono partiti subito fortissimo - prosegue il capitano - e noi siamo stati bravi a riportarci fino al 17-20, ma quando nel secondo periodo hanno ripreso a macinare punti e gioco, lì non siamo più riusciti a reagire. Abbiamo preso a forzare un po’ troppi tiri, ma sapevamo di dover dare qualcosa in più ed era un modo per cercare di risollevare la situazione».
«Non cerchiamo scuse - conclude l’esterno reggiano - ma abbiamo avuto una settimana complicata e in queste condizioni non era facile contrastare Casale. Ora andiamo ad affrontare Casalpusterlengo e abbiamo subito l’opportunità di rifarci. Marigney avrà una settimana di allenamento in più, ma soprattutto speriamo di stare bene fisicamente». (La Gazzetta di Reggio)
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