Amichevole: Naturhouse travolta dalla Trenkwalder

- Il Resto del Carlino -

09/09/2010 09:28 - Trenkwalder Re 81 Naturhouse Fe 59

TRENKWALDER: Grisanti, Verri 4, Kudlacek 4, Valenti 11, Fultz 15, Veccia, Frosini 11, Slanina 13, Defant, Salvi 17, Cervi 4. All. Coen
NATURHOUSE FERRARA: Moretti 2, Farabello 7, Borsato 2, Cournoh 4, Boyette 3, Bosio 3, Kotti 7, Mazzola 4, Lechtaler 8, Mukubu 19. All. Martelossi
Arbitri: Bevivino e Romiti
Parziali: 25-11, 16-19, 21-15, 19-14

SECCA sconfitta, per la Naturhouse al cospetto della Trenkwalder Reggio a Castelnovo Monti. Gli uomini di Coen si calano nel match con la giusta intensità difensiva e Ferrara paga le vicissitudini estive e un roster allestito in poco tempo. Ndoja è ai box per il mal di schiena, Kotti è in Italia da 48 ore e il belga Mukubu, peraltro uno dei più positivi, è in campo per onor di firma visto che, molto probabilmente, presto farà spazio a Kenny Gregory (ex Roanne e Pavia). Reggio parte a razzo e dopo pochi istanti è sul 9-0 con Salvi mattatore. Martellossi è costretto subito al time out, ma la musica non cambia: Frosini fa pentole e coperchi e quando si accende anche Slanina, il suo tiro da fuori inchioda il primo parziale: 25-11. Nel secondo quarto Coen mescola la carte e dà spazio ai giovani Cervi e Verri: comprensibile una leggera flessione e Ferrara, grazie alla regia di Farabello, accorcia il divario e va al riposo sul 41-30. Nel terzo quarto è ancora Reggio a menare le danze, Fultz non spacca in due le difese ma ha buone letture e inizia bruciare la retina dai 6.75, Valenti è una presenza sotto le plance e i due ricacciano lontano la Naturhouse (62-45). Slanina, già in clima campionato, si prende per la maglia con Farabello dopo aver segnato uno dei suoi piazzati. L’ultimo quarto serve solo per aggiustare i tabellini.