Trenkwalder cerca di sconfiggere la crisi e sfoltisce i ranghi: via il direttore sportivo, il play-guardia americano e il lungo naturalizzato

La pausa per le Final Four di Legadue del prossimo week-end ha consentito alla Trenkwalder di operare l'ennesima rivoluzione di un'annata a dir poco travagliata, caratterizzata dai tre allenatori (Coen, Finelli e Frates) e dal transito di ben sei stranieri. Una lunga rotazione di elementi che non accenna a fermarsi, mentre i risultati continuano ad essere negativi: oggi Reggio Emilia, che partiva per essere ambiziosa, è terzultima, a +2 sul penultimo posto, e con sei sconfitte nelle ultime sette gare.

PARTENZE - Nella conferenza stampa del tardo pomeriggio di ieri, sono state ufficializzate ben tre partenze: il direttore sportivo Pier Francesco Betti, il play-guardia americano Joe Troy Smith (fin qui 15.5 punti di media) e il lungo naturalizzato Joel Salvi, appena tornato dopo un mese di stop per infortunio. Ora l'organico a disposizione di Fabrizio Frates necessita di almeno un innesto tra gli esterni, dove la settimana scorsa si era registrato anche l'addio di Robert Fultz: Reggio Emilia segue l'evoluzione societaria a Rimini, e sembra interessata a Terrence Roderick, ma a quel punto un comunitario tra Ostler e Slanina dovrà comunque restare fermo. Intanto, si avvicina la cessione in prestito di Riccardo Cervi, pivot classe '91, in B Dilettanti alla Conad SG Fortitudo.

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