Torna al successo la formazione di Marco Bonitta, ed è una vittoria chiave per il modo nella quale è arrivata, contro una Città di Castello che arrivava al Pala Bigi lanciatissima dopo cinque successi in fila.

Cuore e rabbia, gli ingredienti perfetti per la riscossa giallonera, dopo tre sconfitte consecutive che avevano scalfito le sicurezze dell’Edilesse Conad.
Torna al successo la formazione di Marco Bonitta, ed è una vittoria chiave per il modo nella quale è arrivata, contro una Città di Castello che arrivava al Pala Bigi lanciatissima dopo cinque successi in fila.
Questa Gherardi SVI l’avevamo definito il talismano dei gialloneri, che nelle tre stagioni hanno sempre vinto contro i tifernati. La regola non è stata smentita neanche questa volta, con un 3-2 bellissimo per intensità ed emozioni di una gara accesa da un Pala Bigi caldissimo.
Arrivano così due punti chiave per l’Edilesse Conad, che rimane nel gruppone delle formazioni che navigano dal 3° al 10° posto della classifica.
E mercoledì sera (ore 20.30) si va a Perugia per un’altra battaglia infrasettimanale contro una Sir Safety bisognosa di punti salvezza…& lt; br />
LA PARTITA

Si comincia con la bandiera del Tricolore nelle mani di capitan Massimo Botti, per celebrare l’iniziativa del logo “Reggio Emilia Città del Tricolore” sfoggiato per la prima volta davanti al pubblico di casa (esordio assoluto domenica scorsa a Pineto).
Poi si va, con coach Bonitta che preserva un Oreste Luppi non al meglio, cominciando al centro con la coppia composta proprio dal capitano (al rientro) e da Candellaro.
Per il resto, solito “blocco” con Garnica-Mast, Sivula-Ippolito e Peli libero.
In casa Città di Castello nessuna sorpresa: Orduna-Nemec, Rosalba-Vedovotto, Rossi-Di Benedetto, Rossini libero.
L’inizio dei gialloneri è di quelli shock: subito 3-9 ospite, poi si accende la furia di una Edilesse Conad che da questo momento sino al finale di terzo set non sbaglierà più una virgola.
Mast si accende a muro (5 stampate vincenti per Mathijs, che ne fa 20 col 45% in attacco) stoppando Vedovotto, poi contrattaccando sino all’aggancio che arriva sul 10 pari e al sorpasso sull’11-10, con un parziale di 8-1 timbrato anche da un grande muro di Candellaro su Nemec.

L’equilibrio si mantiene sino al 16 pari, poi un gran turno dai 9 metri di Ippolito apre la forbice: 19-16.
La Gherardi SVI regge sino al 22-21, poi capitan Botti (16 punti con l’80% in attacco e 3 muri, che rientro!) chiude la saracinesca per il 25-21 finale.
E’ nel secondo set che vediamo l’Edilesse Conad più bella. Si accende anche il turbo di Sivula, che innescato da un Garnica ai limiti della perfezione spacca in due la partita: dal 7 pari, il martello finlandese apre il break decisivo di 7-1 con tre pipe una più devastante dell’altra.
Alla seconda pausa tecnica è +5 giallonero, conservato ancora da Sivula e da un paio di difese splendide di Peli.
La chiusura per 25-19 è di Mathijs Mast. Applausi.
Terzo set: cresce Città di Castello, con capitan Rosalba che si carica sulle spalle la squadra, oltre ad un Vedovotto che fa vedere sprazzi del suo talento.
Alla prima pausa tecnica ci arrivano per primi gli umbri (6-8), che provano ad allungare con Rossi (9-12), ma vengono ripresi dal turno in battuta di Botti (12-12).
E allora si va ancora in equilibrio sino al 19 pari, quando un errore di Ippolito lancia di nuovo gli umbri al +2. Nemec conserva sino al 22-24, capitan Botti fa 23-24, ma è l’altro capitano, Simone Rosalba, a portare la contesa al quarto set: 23-25.
Un quarto parziale “bollente”, con l’Edilesse Conad che prova a fuggire (6-4), ma viene ripresa e sorpassata da Rossi e Rosalba: dal 9 pari si passa ad un clamoroso 9-15, ma non è finita.
L’Edilesse Conad rientra in un lampo con un contro-break di 5-0, con cartellini gialli da una parte e dall’altra. I gialloneri non riescono a far male dai 9 metri, Città di Castello fugge di nuovo sul 16-20, e allora dentro Bartoli per Mast.
Non basta, anche se l’Edilesse Conad torna sino al -2 (20-22), prima che Rosalba da gran campione firmi il 21-25 che significa 11° tie-break stagionale per gli umbri (record).
Il quinto e decisivo set comincia come meglio non potrebbe essere per i gialloneri, con Ippolito che fa malissimo al servizio: 4-0 in un lampo e si sogna ad occhi aperti il ritorno alla vittoria.

gazzettadireggio.it

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