Un pesce d’aprile grosso come una balena. Davvero niente male lo scherzetto che la Trenkwalder fa alla Fastweb.

«Grande spirito e tanta voglia di lottare»

- La Gazzetta di Reggio -

02/04/2011 09:57 - PRIMO MONTANARI
REGGIO. Un pesce d’aprile grosso come una balena. Davvero niente male lo scherzetto che la Trenkwalder fa alla Fastweb. I biancorossi sovertendo ogni pronostico battono la capolista. «Senza dubbio - premette il tecnico Fabrizio Frates - questa è una vittoria di grande prestigio».
«Una vittoria importante - prosegue l’allenatore biancorosso - conquistata contro la prima in classifica. Una vittoria che per di più ha un grande peso specifico sulla nostra classifica. Giocavamo di venerdì e questo poteva sicuramente dare una grande spinta emotiva ai nostri avversari in caso di un nostro risultato negativo. Invece abbiamo vinto e ora tutta la pressione è dalla loro parte».
«Direi - continua il tecnico della Trenkwalder - che abbiamo svolto un buon lavoro in difesa. Grande spirito da parte di un gruppo che si sta compattando e che ha una gran voglia di stare insieme: quella che purtroppo è mancata tante volte durante la stagione. In campo ho visto una squadra nuova, che ha subito tanti cambiamenti ma che ora sta dimostrando di avere addosso un gran voglia di lottare».
Grande prova di Bell soprattutto nell’ultimo quarto. Non crede?
«Indubbiamente Troy ha realizzato canestri importanti per l’economia del match. Nel momento poi in cui ha sostituito Robinson nel luogo di play poi è stato decisivo. Direi che è uscito nel modo migliore segnando fra l’altro due canestri di gran talento a centro area».
Slanina ha giocato solo 7 minuti nel primo tempo. Come mai?
«Aveva già 2 falli e io ho preferito tenerlo in panchina anche perché Bell era in striscia positiva, tanto che è stato lui stesso a non voler entrare. Alla fine ha fatto il canestro da 3 che ha chiuso la partita».
Frosini?
«Sinceramente non so come faccia a giocare. Non si allena e passa sempre le giornate a fare terapie. I campioni si vedono anche da queste cose. E lui, indubbiamente, lo è».
Contro la Fastweb si è vista una grande prova da parte di tutto il pacchetto dei lunghi...
«Sì, abbiamo messo in difficoltà i nostri avversari costringendoli a caricarsi di falli, come è successo a Fantoni che all’inizio del terzo quarto ne aveva già commessi quattro. Tanta intensità e cuore da parte di tutti. I ragazzi sono stati bravi a non disunirsi, specialmente quando abbiamo subito quelle tre bombe consecutive grazie alle quali loro potevano scapparci via».
Cosa è successo in quei frangenti?
«Purtroppo c’è stata un’incomprensione fra i giocatori in campo, L’ennesima dimostrazione che tante volte in certe situazioni siamo un po’ dei mollaccioni, comunque siamo riusciti a ribaltare la partita. La strada è ancora lunga però siamo usciti da questa partita con due punti importanti. Vogliamo meritarci sul campo questa Legadue».