La Trenkwalder espugna il parquet di Biella e archivia definitivamente il discorso relativo alla salvezza

Si complica la vita, la Trenkwalder. Fugge via. Si illude. Pensa di avercela già fatta. Segna solo 9 punti in un terzo quarto terribile (23-9 per l’Angelico). Poi risale faticosamente la corrente. E, alla fine, grazie ad un mostruoso Greg Brunner (26 punti con 3/3 da 3 punti e 8 rimbalzi) espugna il parquet di Biella e archivia definitivamente il discorso relativo alla salvezza. Nelle ultime 11 partite della stagione i biancorossi potranno concentrarsi ad inseguire i play-off, traguardo davvero impensabile ad inizio campionato. Ma la forza della Trenkwalder è quella di vincere tutte le partite alla sua portata. Ed è stato così anche ieri.
Con i reggiani che hanno lasciato sfogare i padroni di casa per 7 minuti (14-11) poi hanno stretto le maglie difensive, si sono affidati alle triple di Taylor e Jeremic e hanno spaccato in due la partita. In soli 100 secondi, con un parziale di 14-3, Reggio apriva la sua grande fuga salendo sul più 8 (17-25), arrivando al più 13 (23-36) e andando al riposo sul più 12 (29-41) grazie anche alla buona prova di James (14 punti) alla sua ultima partita con la maglia della Trenkwalder (dovrebbe finire al Limoges). Sembrava tutto facile, insomma.
E, invece, al ritorno in campo la squadra di Menetti rovinava tutto quello che era riuscita a costruire. In 10 minuti i biancorossi realizzavano solo 9 punti (7 di Brunner...) e l’Angelico ringraziava, rientrando in partita grazie ad uno stratosferico Pinkney e sorpassando i reggiani (54-50). Lì, però, si riaccendeva qualche luce nelle stanze biancorosse. Era il solito Brunner a pareggiare i conti (54-54) e a rilanciare le speranze reggiane con la terza tripla di una partita indimenticabile (58-62). Biella non aveva più la forza per rientrare in partita, sbagliava troppo da tre punti (solo 4 canestri su 17 tentativi) e la Trenkwalder poteva riaprire il gas e scappare via conquistando un preziosissimo successo.

IL TABELLINO
Angelico Biella-Trenkwalder 65-72

ANGELICO:
Pinkney 24 (9/15, 0/1), Rochestie 11 (3/4, 1/4), Johnson 7 (2/5, 1/2), Laganà 2 (1/1, 0/1), Jurak 4 (2/3, 0/1); Tsaldaris 6 (0/1, 1/4), Soragna 4 (1/4, 0/3), Mavunga (0/1), Renzi 7 (2/5, 1/1), Raspino. N.E. Uglietti, P. Slanina. All. Cancellieri

TRENKWALDER: Cinciarini 8 (4/9, 0/1), Taylor 12 (2/4, 2/4), Brunner 26 (8/10, 3/3), D. Slanina (0/1, 0/2), Antonutti 2 (1/1, 0/2); James 14 (3/9, 1/2), Jeremic 10 (2/4, 2/3), Silins (0/3), Cervi. N.E. Filloy, Veccia, Deguara. All. Menetti

Arbitri: Begnis, Filippini e Caiazza

NOTE - Parziali tempi: 20-25, 29-41, 52-50. Tiri liberi: Angelico 13/15, Trenkwalder 8/14. Uscito per 5 falli Jurak al 36’05 (58-64). Rimbalzi: 33-28 per la Trenkwalder. Spettatori 3200 circa.

Daniele Barilli - ilrestodelcarlino

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