Basket: il riconoscimento al tecnico che ha portato Reggio tra le big

REGGIO EMILIA. Un allenatore cresciuto a Reggio, una giocatrice che qui è sbocciata. Con Max Menetti e Benedetta Bagnara ha l'accento nostrano la lista dei vincitori della 29^ edizione del premio Reverberi; la prestigiosa kermesse di Quattro Castella dedicata al basket italiano. Uno dei principali riconoscimenti nazionali organizzato dal Comune castellese e dedicato alla memoria del grande arbitro Pietro Reverberi. Fra i partner, Fip e Legabasket, Fiba, Coni e Ussi (l’Unione Stampa Sportiva Italiana).
La giuria ieri mattina ha decretato i vincitori per l'annata 2013/2014.Massimiliano “Max” Menetti è stato nominato miglior allenatore italiano, dopo aver portato la Pallacanestro Reggiana alla conquista della sua prima competizione europea, l'Eurochallenge; dopo un quinquennio in cui tutte le coppe hanno avuto accento straniero.
Il coach, nato a Palmanova ma reggiano sino al midollo, ottiene un riconoscimento prestigioso al termine di una stagione di alto livello per la Grissin Bon, conclusa solo a gara 5 dei quarti di finale della serie con Siena. Riceverà un premio ottenuto negli anni scorsi da tutti i migliori coach italiani. Ultimo della serie Luca Banchi, oggi a Milano, premiato per l'ultimo tricolore senese nel giugno 2013.
Miglior giocatore 2013/2014 è stato nominato Alessandro Gentile, capitano dell'Olimpia Milano campione d’Italia. Appena scelto dalla Nba, è uno degli attaccanti più efficaci in Europa ed a livello di giovanili ha vestito il biancorosso quando papà Nando era in forza alla prima squadra di Reggio.
È sbocciata a Reggio Emilia, nella Juvenilia di Lorenzo Serventi, la miglior giocatrice: Benedetta “Beba” Bagnara, oggi guardia titolare della Reyer Venezia. Bolognese, 27 anni, dal 2003 al 2006 è cresciuta a Reggio, iniziando una carriera che oggi la vede protagonista anche in Nazionale.
I premi Reverberi verranno consegnati il 23 febbraio prossimo a Quattro Castella: oltre a Menetti, Gentile e Bagnara, lo riceverann anche Saverio Lanzarini come miglior arbitro; l'ex giocatrice e oggi allenatrice e giornalistaMabel Bocchi; il presidente del Basket Pistoia Roberto Maltini come personaggio dell'anno; l'allenatore ed ora commentatore televisivo Rai Stefano Michelini (Premio speciale per il contributo fornito al basket italiano) ed il reggianissimo Angelo Costa (Premio miglior giornalista). Si pensa anche all'impegno civico con il premio speciale “Basket e Solidarietà”, assegnato dal Comune di Quattro Castella al presidente della Vazionale di basket dei magistrati Mario Conte, autore fra l'altro di libri sulla legalità con il giornalista sportivo Giacomo Piccinini.
La famiglia Montanari-Brevini, una delle grandi dinastie della pallacanestro nostrana, oggi a Montecavolo ma con ramificazioni in città e a Novellara, ha vinto il premio speciale ‘Giacomo Piccinini’, per un personaggio o una società particolarmente distintisi nella provincia di Reggio Emilia. In questo caso si va dal capostipite Giuseppe Montanari alle figlie Mirna e Paola, al genero Brevini e alle nuove generazioni, con buoni atleti sia in campo maschile che femminile.
Adriano Arati Gazzetta diReggio

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