La Virtus si aggiudica il derby, batte la capolista Grissin Bon Reggio Emilia 78-66
Gode la Granarolo, regina per una sera. Reggio Emilia, la capolista non ha visto la luce alla Unipol Arena, messa sotto da una Virtus attiva e reattiva. Capace di costruire una prestigiosa vittoria, la più bella della stagione, su una grande difesa e i guizzi delle sue punte, senza però uscire dallo spartito.
Bologna è tornata padrona davanti al pubblico delle grandi occasioni, 73-58 gli spettatori dichiarati, con una prova di forza e di maturità. La Granarolo ha saputo sprintare nel terzo quarto, con un imperiale e inaspettato 20-4 (dal 35-39 al 55-43) nei primi 8’ del periodo. Ha fatto la partita con la forza di White (9/11 dal campo, 7 rimbalzi) il talento di Ray (3/4 da 3 punti, 6/10 da 2) e le vampate di tutti.
Digerita la beffa con Venezia, la Virtus ha poi tenuto botta fino alla sirena conclusiva, permettendo alla Grissin Bon di rientrare solo parzialmente (61-55). Non c’è stata storia, dominante a rimbalzo (+18) e più veloce a ogni campo, la truppa di coach Valli ha retto senza problemi, finendo in tripudio.
La Virtus ha mostrato animo e idee nel primo tempo, pur patendo la solita, cronica, imprecisione al tiro da 2 punti (8/22 a metà gara). La Grissin Bon ha cercato di forzare subito il ritmo (4-9 dopo 2’40”) ma non è scappata via, ripresa dai guizzi di Ray e Hazell, ma soprattutto tenuta da una difesa che ha lavorato e da una supremazia a rimbalzo bianconera. (20-14 a metà gara).
Coraggio e anche sistema, pure quando Reggio Emilia ha cominciato a carburare con le triple di Diener (24-34 al 16’) che però non sono valse la fuga. I 221 centimetri di Cuccarolo hanno oscurato l’attacco ospite e un 9-0 col coltello in bocca dei ragazzi di Valli ha rimesso tutto in discussione. E dopo il gas ce l’avrebbe avuto solo Bologna.
GRANAROLO-GRISSIN BON 78-66
Granarolo: Gaddy, Ray 23, Fontecchio 6, White 23, Gilchrist 4, Imbrò 3, Portannese, Hazell 14, Mazzola 5, Cuccarolo. Ne Benetti e Tassinari.
Grissin Bon: Cinciarini 11, Taylor 20, Silins 2, Polonara
10, Cervi 5, Mussini 3, Diener 11, Della Valle, K. Lavrinovic 4, Pini . Ne Pechacek .
Arbitri: Sabetta, Di Francesco, Weidmann
Note: tiri liberi: Bo 10/12, Re 4/9. Da due: Bo 22/49, Re 19/35. Da tre: Bo 8/17, Re 8/23. Rimbalzi: Bo 44, Re 26. Parziali: 5’ 10-9, 10’ 18-21, 15’ 24-31, 20’ 33-35, 25’ 46-41, 30’ 60-48, 35’ 70-59, 40’ 78-66. Massimo vantaggio Virtus: +13 (74-61) al 37’. Massimo svantaggio: -10 (24-34) al 16’.
bologna.repubblica.it
Bologna è tornata padrona davanti al pubblico delle grandi occasioni, 73-58 gli spettatori dichiarati, con una prova di forza e di maturità. La Granarolo ha saputo sprintare nel terzo quarto, con un imperiale e inaspettato 20-4 (dal 35-39 al 55-43) nei primi 8’ del periodo. Ha fatto la partita con la forza di White (9/11 dal campo, 7 rimbalzi) il talento di Ray (3/4 da 3 punti, 6/10 da 2) e le vampate di tutti.
Digerita la beffa con Venezia, la Virtus ha poi tenuto botta fino alla sirena conclusiva, permettendo alla Grissin Bon di rientrare solo parzialmente (61-55). Non c’è stata storia, dominante a rimbalzo (+18) e più veloce a ogni campo, la truppa di coach Valli ha retto senza problemi, finendo in tripudio.
La Virtus ha mostrato animo e idee nel primo tempo, pur patendo la solita, cronica, imprecisione al tiro da 2 punti (8/22 a metà gara). La Grissin Bon ha cercato di forzare subito il ritmo (4-9 dopo 2’40”) ma non è scappata via, ripresa dai guizzi di Ray e Hazell, ma soprattutto tenuta da una difesa che ha lavorato e da una supremazia a rimbalzo bianconera. (20-14 a metà gara).
Coraggio e anche sistema, pure quando Reggio Emilia ha cominciato a carburare con le triple di Diener (24-34 al 16’) che però non sono valse la fuga. I 221 centimetri di Cuccarolo hanno oscurato l’attacco ospite e un 9-0 col coltello in bocca dei ragazzi di Valli ha rimesso tutto in discussione. E dopo il gas ce l’avrebbe avuto solo Bologna.
GRANAROLO-GRISSIN BON 78-66
Granarolo: Gaddy, Ray 23, Fontecchio 6, White 23, Gilchrist 4, Imbrò 3, Portannese, Hazell 14, Mazzola 5, Cuccarolo. Ne Benetti e Tassinari.
Grissin Bon: Cinciarini 11, Taylor 20, Silins 2, Polonara
Arbitri: Sabetta, Di Francesco, Weidmann
Note: tiri liberi: Bo 10/12, Re 4/9. Da due: Bo 22/49, Re 19/35. Da tre: Bo 8/17, Re 8/23. Rimbalzi: Bo 44, Re 26. Parziali: 5’ 10-9, 10’ 18-21, 15’ 24-31, 20’ 33-35, 25’ 46-41, 30’ 60-48, 35’ 70-59, 40’ 78-66. Massimo vantaggio Virtus: +13 (74-61) al 37’. Massimo svantaggio: -10 (24-34) al 16’.
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