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Basket, Grissin Bon Reggio Emilia - Enel Brindisi 76 - 59. La Grissin Bon supera Brindisi in casa


La Grissin Bon supera Brindisi in casa.

 L’anticipo di mezzogiorno conferma l’inviolabilità stagionale del Pala Bigi di Reggio Emilia (13-0) che supera di slancio Brindisi con un break letale di 30-7 fra il 17’ e il 30’. I padroni di casa si impongo con un’ottima prova collettiva, in cui spiccano le prove di Aradori (19 pt e 23 di valutazione) Polonara (13pt + 9 rimbalzi) e Della Valle, sempre più a suo agio nel ruolo di play (6 assist). Alla squadra di Bucchi non basta il buon impatto di Banks (18 pt) e Gagic (15), praticamente gli unici due a provare a tenere in vita il match nel secondo tempo. Buon avvio di Brindisi che grazie a Banks (11 pt) e Anosike chiude il primo quarto avanti 17-15, mentre Reggio resta in scia con le invenzioni di Aradori (9 pt). Entra in azione Della Valle che illumina la scena con punti (5) e soprattutto con gli assist (5) che armano il braccio di Kaukenas (8 pt). Menetti trova fluidità in attacco con quintetti “bonsai” con Silins o Strautins da centro e all’intervallo la Grissin Bon è avanti 34-30. Nella ripresa gli emiliani ingranano subito le marce alte con Veremeenko (8 pt) e quando anche Polonara si accende, il muro diventa troppo alto da scalare (55-37 al 30’). L’ultimo quarto si trasforma di fatto in prolungato “garbage time” in cui Reggio affonda definitivamente l’avversario. (Francesco Pioppi) 
Reggio Emilia: Aradori 19, Kaukenas 14, Polonara 13. 
Brindisi: Banks 18, Gagic 15, Scott 12.
fonte: Gazzetta dello Sport

Pallacanstro Reggiana Grissin Bon Reggio Emilia vuole alzare il trofeo più bello

LINDA PIGOZZI
Vincerà la voglia di riscatto dell’Olimpia Milano, il forte desiderio di riconfermarsi al top della Dinamo Sassari, l’arrembante e coraggiosa Pallacanestro Reggiana o l’emergente Reyer Venezia?
Roster alla mano sembrerebbe che la corsa allo scudetto 2015-16 debbano giocarsela ancora le finaliste dello scorso campionato, fresche protagoniste della Supercoppa 2015. Ad alzare al cielo il primo trofeo stagionale è stata la Pallacanestro Reggiana, rimasta scottata il giugno scorso nella finale scudetto consegnata per un solo canestro alla Dinamo.
Vincendo la Supercoppa a Torino, la Grissin Bon di Max Menetti ha però dato un segnale importante, ribadendo con forza che la galoppata degli scorsi play off non è stata una fiammella destinata a spegnersi con l’estate. Proverà a prendersi ciò che le era sfuggito a giugno, Reggio, ma avrà contendenti agguerritissime. Milano, in primis. Sulla squadra anche per questa stagione reGiorgio Armani ha fatto investimenti galattici, tanto che il team meneghino si merita ancora una volta l’etichetta di squadra da battere. Ciononostante ci proveranno in tante a darle l’assalto, consapevoli che non sempre soldi e campioni garantiscono un automatico successo. Ci proveranno Sassari, Reggio e Venezia su tutte, ma pure Brindisi – cresciuta anno dopo anno anche a livello societario – la sorpresa della scorsa stagione Trento o storici club come Varese, Cantù o la stessa Virtus Bologna, desiderosi di rivivere gli antichi fasti.
La grande corsa si aprirà nel week end con una nuova protagonista, Torino, che pure è stata piazza importante in un remoto passato. Si aprirà però con la generale consapevolezza che il basket italiano non stia benissimo. C’è chi piange – e a Reggio lo si fa ormai da lustri – per la mancanza di un impianto adeguato alle proprie necessità. C’è chi lamenta la mancanza di sponsor che mettano in circolo risorse importanti che possano sollevare le proprietà. E c’è chi va lamentando ancora la scarsissima visibilità della pallacanestro, secondo sport italiano e pure troppo spesso bistrattato dai media nazionali. Non sta benissimo il basket italiano, tanto che ogni stagione si è costretti a salutare un club. Quest’anno tocca alla storica Virtus Roma, costretta a rinunciare alla Serie A e alle relative folli spese, per poter continuare a vivere.
Consola però la certezza che, pur malaticcio, il basket italiano sta vivendo un buon momento di popolarità sull’onda lunga del grande interesse suscitato dalla nazionale a Eurobasket 2015. È tornato alto l’interesse per il campionato di Serie A, anche se ha perso uno dei protagonisti più discussi e amati degli ultimi anni: Daniel Hackett che scelto di legarsi all’Olympiacos dopo la deludente stagione milanese. Orfana di Hackett, la Serie A 2015/16 non vedrà neppure il ritorno di un altro azzurro, il capitano e
ormai ex Nba, Gigi Datome che non ha ceduto al corteggiamento dell’Olimpia per finire in Turchia a dar man forte al già forte Fenerbahce. Due personaggi di cui, inutile nasconderlo, una Serie A in costante ricerca di visibilità avrebbe avuto un gran bisogno.
Gazzetta di Reggio

Basket MERCATO Grissin Bon REGGIO EMILIA: roster aggiornato

Roster aggiornato al 2 agosto


Allenatore: Massimiliano Menetti (confermato) 

QUINTETTO: Gentile S., Della Valle, Aradori, Polonara, X (Mavrokefalidis)
PANCHINA: De Nicolao, Kaukenas, Silins, Lavrinovic, Pechacek. 


31.07 - Spunta il nome di Loukas Mavrokefalidis, centro greco in uscita dal Panathinaikos e cercato nelle ultime settimane sia daU'Unicaja Malaga, da cui è stato sedotto e abbandonato dopo un'offerta di 850.000 euro per un biennale, poi dall'Efes, che ha poi virato sull'ex canturino Alex Tyus. Ex Roma, a inizio carriera, il centro classe 1984 di 210 centimetri per 118 chilogrammi, è indubbiamente un nome altisonante anche se le richieste economiche non paiono troppo elevate.
29.07 - Aspettando la risposta di uno Stimac sempre piu' incline a cercare compagini da Eurolega, sul taccuino del ds Frosini restano JuJuan Johnson, Anosike, Alex Stephenson e il polacco Lampe.
28.07 - Stimac attende l'Eurolega, per cui esce un nome nuovo per Reggio: e' il colosso polacco, di passaporto svedese, Maciej Lampe, 30 anni, 211 centimetri di altezza per 125 chili. Si tratta di uno dei migliori centri europei e nei suoi confronti la Pallacanestro Reggiana ha inviato, nei giorni scorsi, una chiara manifestazione di interesse. Reduce da due stagioni al Barcellona, dopo una carriera che lo ha visto anche vestire la casacca dei Phoenix Suns e dei New Orleans Hor-nets in Nba, Lampe non rientra più nei piani dei «blaugrana». 
28.07 - Si tratta di Vladimir Stimac, 28enne pivot di 211 centimetri serbo che nell'ultima stagione ha vestito la maglia del Bayern Monaco. Stimac è l'obiettivo numero uno della società reggiana, perchè incarna esattamente le caratteristiche che si cercano per completare lo scacchiere bianco-rosso: buona tecnica, ottimo gioco in post-basso, QI cestistico elevato, buone letture ed una notevole propensione per il rimbalzo. 
26.07 - Oltre ad Alex Stepheson ex Lubiana si valuta Vladimir Golubovic che nel 2014-2015 ha prodotto 6.6ppg e 4.8rpg in Eurolega a Malaga).
24.07 - Confermato Darjus Lavrinovic anche per la prossima stagione!
22.07 - Per lo spot di centro di valuta tra gli altri Alex Stepheson, lo scorso anno all’Istanbul BSB in Turchia (12.0ppg e 9.2rpg).
- Frosini molto deciso sia su Kaukenas che su Lavrinovic: «Siamo ai dettagli con Rimantas Kaukenas che ha accettato la nostra proposta e rinnoverà il contratto. Mancano solo alcuni aspetti burocratici che verranno risolti nella prossima settimana. Lavrinovic? Ha in mano la nostra proposta e quella dello Zalgiris, sta a lui decidere se tornare in patria o proseguire la sua avventura in Italia. Il reparto lunghi si completerà con un altro straniero e Pechacek. Con Giovanni Pini rinnoveremo il contratto poi lo manderemo in prestito a giocare minuti». 
- C'è anche un'ipotesi di ritorno a casa di Angelo Gigli, in uscita dall'Olimpia Milano.
- Come un fulmine a ciel sereno... sembrerebbe che lo Zalgiris di Kaunas voglia riportare a casa Darjus Lavrinovic.
- Ufficiale biennale a Stefano Gentile.
- Sembra trasparire positivitià sulle situazioni legate ai due lituani Kaukenas e Lavrinovic: sul primo, di fatto, manca solo il nero su bianco, mentre sul secondo si sta facendo qualche passo in avanti (pur considerando che è stata proposta una riduzione dell'ingaggio). Sempre più vicino anche il rinnovo di Riccardo Cervi, forse già settimana prossima potrebbe diventare ufficiale la permanenza del lungo reggiano.
- Chikoko saluta Reggio.
- Fonte Davide Draghi: la società sembra intenzionata a far occupare gli spot di quarto e quinto straniero a Pechacek e Strautins. Gli altri tre sarebbero ovviamente Kaukenas, Silins e un pivot (sia esso Lavrinovic o chi per lui). Questo anche in virtù del fatto che il rinnovo di Cervi appare ora molto più probabile di qualche settimana fa. 
- Altro rinforzo in casa Reggiana, arriva Pietro Aradori!
- Si è fatta più convinta la corte di Reggio a Stefano Gentile: oggi si potrebbe chiudere.
- Nelle ultime ora sembra si sia raffreddata la pista di Stefano Gentile a Reggio in favore di Tomas Bellas.
- Oltre che per visionare possibili nuovi innesti la trasferta Usa servirà soprattutto per valutare la reale possibilità di riconfermare la coppia lituana Kaukenas/Lavrinovic. Saranno quindi frequenti i contatti con l'agente dei due, Kenny Grant, per valutare tutte le opzioni. Nell'agenda di Frosini anche l'opportunità di saggiare il terreno per Samardo Samuels. Il fortissimo centro giamaicano e in uscita da Milano ed è un po' il sogno di mercato del patron Stefano Landi e dello staff tecnico. Al momento il suo costo è proibitivo e le richieste su di lui tante. Ma le ultime campagne acquisti hanno dimostrato che il saper attendere di Reggio spesso ha portato a ottimi frutti. In alternativa si continuano anche a monitorare le situazioni di Gani Lawal, ex Virtus Roma e EA7, e di O.D. Anosike, l'ultima stagione ad Avellino. Gli irpini, dal canto loro, sognano Drake Diener. 
- Il probabile sostituto di Andrea Cinciarini sarà Stefano Gentile, proveniente da Cantù.
- Il nodo resta Cinciarini, ma indipendentemente dalla sua decisione si andrà su un'ala americana. In tal senso è stato offerto White, ma per ora Reggio prende tempo. Negli States Menetti e Frosini incontreranno gli agenti di Kaukenas e Lavrinovic. Probabile il rinnovo del primo, piu complicato il secondo. 
- Le decisioni su Andrea Cinciarini e Riccardo Cervi determineranno le strategie di mercato reggiane. Si tratta per trattenere Kaukenas e Lavrinovic, così come Chikoko.
basketnet

Basket, playoff Serie A: Sassari travolta, 2-0 Reggio Emilia

Per il momento è una finale Scudetto senza storia nei playoff di serie A. Come in gara 1 la Grissin Bon Reggio Emilia travolge la Dinamo Sassari, chiude col punteggio di 84-71 e si porta sul 2-0 nella serie dopo le prime due sfide giocate sul parquet amico del PalaBigi. Ai sardi non basta il rientro di Shane Lawal, squalificato nella prima partita, per arginare i perfetti meccanismi dei biancorossi. Ora si va in Sardegna: giovedì sera gara 3.

Al PalaBigi, nonostante la sconfitta in gara 1 e il rientro del lungo Shane Lawal, la partenza della Dinamo Sassari è lenta e poco convinta mentre la Grissin Bon Reggio Emilia vuole prendere da subito in mano il match. Infatti la squadra di Menetti trova il break e vola sul 25-10 grazie ad una bomba di Lavrinovic, che imita Kaukenas e Silins, a segno poco prima. Il Banco di Sardegna non crolla e trova modo di rifarsi sotto sul 29-24 grazie a Brooks e Sanders, uscito dalla panchina. Reggio però non perde la bussola e con 6 punti in fila di Polonara, il migliore in gara 1, si riporta sul +14 mentre all'intervallo è 47-36.

Nel terzo quarto la Grissin Bon mette il piede sull'acceleratore e, con due triple di Polonara e un canestro più fallo di Cinciarini, trova il massimo vantaggio sul +20, 63-43. Nell'ultimo quarto Sassari trova modo di rifarsi sotto ma ogni volta che arrivano a -12 i ragazzi di Sacchetti sprecano la chance di riaprire totalmente la gara, segno che manca qualcosa, soprattutto dal punto di vista mentale, alla formazione sarda. Il finale è 84-71 per Reggio che vola sul 2-0: ora la serie si sposta in Sardegna, gara 3 in programma giovedì sera.

La Grissin Bon ha 20 punti da Achille Polonara, 15 con 8 assist da Cinciarini e 14 da un inesauribile Kaukenas. Sassari, che domina a rimbalzo ma paga le pessime percentuali al tiro e le 20 palle perse, ha 18 punti con 11 rimbalzi da Brooks e 15 da Logan.

ilsole24ore

Basket Gara-2 scudetto: Reggio Emilia-Sassari 84-71

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 16 GIU - La Grissin Bon Reggio Emilia ha battuto il Banco di Sardegna Sassari con il punteggio di 84-71, in Gara-2 della finale scudetto del campionato di basket (di 27-17, 47-36, 68-49 i parziali). La serie tricolore è adesso sul 2-0 e la prossima sfida si disputerà in Sardegna. Da segnalare, nel match di stasera, i 20 punti di Polonara  e i 15 di Cinciarini
 
  
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Netta vittoria in gara 2 di Reggio Emilia, la Grissin Bon ottiene il bis al PalaBigi contro il Banco di Sardegna Sassari nella seconda sfida della serie finale, che assegna il tricolore

Grissin Bon Reggio Emilia - Banco di Sardegna Sassari 84-71


REGGIO EMILIA. La Grissin Bon, in vantaggio 2-0 sulla Dinamo Sassari, ha sfruttato il fattore campo  allunganfo  pre presentarsi in Sardegna per le gare 3 e 4 sul doppio vantaggio. Vinta la prima, domenica sera, la squadra di Max Menetti ha vinto anche la seconda con il ritorno di Shane Lawal, il centro della Dinamo assente in gara 1 perché squalificato.  In dieci incontri disputati a Reggio Emilia la squadra di Sassari non ha mai vinto.
foto: Gazzetta di Reggio
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Finale 2015: è già tempo di gara due fra Reggio e Sassari. la diretta su twitter

Basket: R.Emilia-Sassari 82-63 in gara-1 Grissin Bon comincia bene la finale scudetto, sardi travolti

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 14 GIU - La Grissin Bon Reggio Emilia domina gara-1 della finale scudetto di basket battendo il Banco di Sardegna Sassari 82-63. Sfruttando la prima partita in casa - e martedì c'e' la seconda sempre al Palabigi, oltre all'eventuale bella -, la squadra di Menetti ha preso presto il largo, raggiungendo i 20 punti di distacco all'intervallo. Poco ha fatto Sassari, non puntuale in difesa e disastrosa nel tiro dalla distanza.
   
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Basket seriea finale gara1 Grissin Bon reggio Emilia - Dinamo Sassari diretta twitter

Basket, Reggio Emilia contro Sassari. La finale che nessuno si aspettava

Scatta stasera la serie (al meglio delle sette sfide) che vale lo scudetto e un pass per l'Eurolega. Di fronte due squadre che hanno sovvertito ogni pronostico e che per la prima volta nella loro storia possono conquistare il tricolore

La gioia di Reggio Emilia (lapresse)






Reggio e Dinamo: sfida tra "fratelli" Basket, la vigilia della finale scudetto

Una sfida tra fratelli: Reggiana e Dinamo sono amici da sempre, stavolta chi perde si consolerà col fatto che a fare festa sia uno che ti vuole bene. Quando in Sardegna c’era stata l’alluvione, i tifosi di Reggio Emilia erano stati i primi a far scattare la gara di solidarietà. E a Desio, in Coppa Italia, quando le due squadre si erano affrontate in semifinale, la curva della Griss Bon a fine gara aveva urlato “Dinamo Dinamo” tra lo stupore generale perché a vincere era stato il Banco di Sardegna. Per non parlare poi delle grandi abbuffate (con relative bevute) che le due tifoserie fanno (il cosiddetto terzo tempo) al termine di ogni partita.
Stavolta è però diverso: si gioca per la gloria e per la storia: occasione unica per entrambe, per Reggio Emilia (che è favorita in virtù del fattore campo) e soprattutto per Sassari perché da quando esiste la Serie A di basket (1920) lo scudetto è andato al Sud una sola volta, con Caserta nel 1991. La finalissima al meglio delle sette partite (eventuale bella Reggio Emilia in 26 giugno, un venerdì), è molto equilibrata. La Grissin Bon non avrà Drake Diener, ed è una assenza pesante. La Dinamo dovrà rinunciare a Lawall in gara-uno per squalifica. Ma sono dettagli: il playoff non è basket, è un’altra cosa. Imprevedibile: l’ipotesi che si arrivi alla bellissima è però concreto, nessuno mollerà un solo istante. Si parte domani, domenica 14 giugno. Una data già storica.
Nando Mura - unionesarda.it

Basket Grissin Bon Reggio Emilia nella storia: sarà finale con Dinamo Sassari


La Pallacanestro Reggiana nella storia con un'impresa eccezzionale ha battuto Venezia nella Gara 7 dei play off 2014-2015 con il punteggio di  63-70

Grissin Bon, cuore e sfortuna


Con una partita tutta cuore e intensità la Grissin Bon pareggia la serie con Venezia e si presenta a gara 5, che si giocherà domenica a Mestre, sulla scorta di un successo nettissimo che restituisce fiducia ai biancorossi. Chiavi della partita la difesa favolosa del giovanissimo Mussini (che non ha il tempo nemmeno di gioire perchè si infortuna alla caviglia nel finale ) su Goss, la verve di Polonara e Kaukenas. Recalcati invece ha poco oltre che da Goss anche da Peric, sorpresa in negativo per gli orogranata.
Reggio apre con un quintetto inedito con Mussini, Chikoko e Diener ala, che frutta ai biancorossi, veementi ed estremamente energici, il 9-3 al 4′. All’8′ Reggio guida 17-9 sospinta da un bravissimo Mussini, che gioca con piglio da veterano nonostante i suoi 19 anni. Il secondo quarto parte all’insegna di un Kaukenas strepitoso, quando gli viene fischiato il secondo fallo Menetti lo cambia e alza il quintetto inserendo Cervi e Polonara. La mossa permette ai padroni di casa di mantenere l’inerzia della contesa a loro favore, col tabellone che, al 6′, dice +8 per Reggio, su ‘bomba’ di Polonara.
La truppa di Menetti però sbaglia troppo rispetto alla mole di lavoro prodotta e Venezia, più cinica si riavvicina, per opera di un concreto Viggiano; andando poi al riposo lungo con appena tre lunghezze di ritardo: 36-33. Nel terzo parziale la Grissin Bon gioca la carta del quintetto ‘piccolo’, tanto redditizio nella gara precedente nel momento della rimonta, Venezia lo subisce in difesa ma risponde con energia dall’altro lato del campo restando attaccata ai biancorossi grazie a Stone. Ma la Grissin Bon ha una volontà assoluta e un cuore immenso e sull’asse Polonara-Silins si porta sul +12 a pochi secondi dalla sirena del quarto.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con una conclusione dalla lunga di Silins che manda la Grissin Bon sopra di quindici punti. La Reyer però non ci sta a subire trovando buone cose dalla difesa e da Peric, Reggio però ha troppa voglia di vincere e sono altre due’bombe’ di fila di Silins, finalmente protagonista, più una di Mussini a spedire i biancorossi al massimo vantaggio, +20, 72-52, al 8, che uccide la contesa’.
Per Mussini stagione finita –  Pallacanestro Reggiana ha reso noto che “in mattinata sono stati effettuati gli esami strumentali a Federico Mussini in seguito all’infortunio occorsogli ieri sera. Sono state escluse fratture ossee, ma è stata riscontrata una lesione del legamento peroneo astragalico anteriore della caviglia sinistra. Mussini dovrà osservare un periodo di riposo e terapie di circa 3 settimane per poi essere rivalutato al fine di stabilire i definitivi tempi di recupero. L’atleta pertanto ha terminato la propria stagione sportiva”.
Domani maxischermo in piazza – Domani sera i tifosi biancorossi potranno seguire gara 5 delle semifinali playoff sul maxi schermo allestito in piazza Prampolini dalle 20.45. Un’iniziativa nata dalla collaborazione con l’agenzia di comunicazione e marketing Kaiti Expansion in accordo col Comune di Reggio.
Tele Reggio

Grissin Bon stasera domenica 7 Giugno i tifosi biancorossi potranno seguire gara 5 delle semifinali playoff sul maxi schermo allestito in piazza Prampolini dalle 20.45

maxischermo in piazza – Stasera domenica 7 Giugno i tifosi biancorossi potranno seguire gara 5 delle semifinali playoff sul maxi schermo allestito in piazza Prampolini dalle 20.45. Un’iniziativa nata dalla collaborazione con l’agenzia di comunicazione e marketing Kaiti Expansion in accordo col Comune di Reggio.

Grissin Bon Reggio Emilia Reyer Venezia le parole dei due coaches nell'immediata vigilia di gara 5, una partita che può essere decisiva per la serie


RECALCATI
«La prestazione di venerdì al PalaBigi ci suggerisce siolo una cosa, ovvero che dobbiamo fare un bagno di umiltà. Prendiamo atto di quanto è accaduto, lecchiamoci le ferite e cerchiamo di scendere in campo dopo aver messo a posto soprattutto la testa, provando a recuperare le energie nervose». 
REYER DAI DUE VOLTI
«In effetti è stata una partita dove non abbiamo capito niente e nel momento in cui siamo riusciti ad agganciare la Grissin Bon all'inizio del terzo periodo abbiamo smesso nuovamente di ragionare».


MENETTI
«Sembra quasi una maledizione. Lavrinovic, Diener, adesso Mussini, ma è un anno che andiamo avanti così, più ci mancano giocatori e più non molliamo. Siamo sul 2-2 e la Reyer dovrà ritornare a Reggio Emilia, al Taliercio sarà una grande battaglia. Magari finiamo prima il campionato perché non abbiamo più giocatori tesserabili, però non molliamo, però è una maledizione di cui vorremmo tranquillamente liberarci». 
CARICA
«Stiamo facendo un lavoro fantastico, più problemi abbiamo e più giochiamo meglio e più siamo forti, non molleremo fino all'ultimo secondo. A questo punto spero che accada qualcosa a me e non ai giocatori, almeno c'è Fioretti in panchina per andare avanti, e i miei giocatori possono andare tranquillamente in campo anche senza di me». 
basketnet.it

La Grissin Bon con un’impresa impatta la serie

DailyBasket.it

Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia 79-60
Con una prestazione al limite del commovente, in mezzo a tantissime difficoltà, la Grissin Bon conquista meritatamente il punto del 2-2, con un’ottima prestazione collettiva.
Per Venezia, come riconosciuto candidamente da Recalcati, il solo Viggiano ha provato poi senza riuscirci a salvare il salvabile, ma la negativa prestazione al tiro da tre punti (4/27) è risultata decisiva. Unica nota stonata per i reggiani l’ennesimo infortunio, questa volta a Mussini, scapigliato nella penultima azione. Domenica in laguna gara 5.
Cronaca – Il match è incandescente, i ragazzi di Menetti aggrediscono subito la partita e Polonara va subito in fuga con tripla ed appoggio da sotto, gli oro granata sono in confusione e faticano a trovare il bersaglio.
Una tripla di Jackson è un lay up di Aradori rintuzzano lo svantaggio a soli sei punti (21-15).
Nel secondo quarto il copione non cambia con la Grissin Bon molto intensa a cambiare su ogni blocco e a raddoppiare in ogni centimetro di parquet.
Recalcati cerca di abbassare il ritmo conoscendo bene i suoi e grazie soprattutto a Viggiano accorcia ancora le distanze al’17 sul 32-29, che diventa all’intervallo lungo 36-33.
Al rientro una tripla di Stone impatta la contesa, perché di battaglia si tratta, ma un 2+1 di Cinciarini, quattro punti di Silins e un contropiede di Della Valle danno il massimo vantaggio ai padroni di casa.
Nel quarto quarto Venezia non segna praticamente mai ed in alcuni suoi uomini sembra in riserva di energie, mentre Reggio pur faticando, come logico, in attacco, produce una difesa raramente vista al PalaBigi.
La vittoria non è mai in discussione e i biancorossi impattano la serie.
MVP – Difficile premiare un singolo, perché sarebbero almeno quattro, ma se dobbiamo scegliere, e dobbiamo scegliere, indichiamo il fantastico ed inesauribile Kaukenas.
Leadership, classe, durezza da playoff.
Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Reyer Venezia (21-15, 15-18; 19-10, 24-17)
Reggio Emilia : Polonara 16, Kaukenas 14, Silins, Cinciarini 13.
Venezia: Viggiano 14, Nelson 10, Stone 7

BASKET Gli italiani di Reggio Emilia fanno l'impresa: 2-2

Senza Lavrinovic e con mezzo Diener, la GrissinBon vince ugualmente gara4, e nettamente. Impattata la serie con Venezia
ROMA - Senza il suo miglior giocatore (Darjus Lavrinovic, fuori dalla serie a tempo indeterminato) e col suo miglior attaccante a meno di mezzo servizio (Drake Diener, in campo solo 14 minuti per un problema alla mano destra), Reggio Emilia produce ugualmente una grande gara4 e batte Venezia, tenendo apertissima la semifinale bassa.
Nel momento più difficile della stagione la GrissinBon estrae dal cilindro un partitone, pareggia 2-2 e si garantisce quantomeno una gara6 al PalaBigi. Prima però si torna al Taliercio, domenica per gara5.
La grande prova della Reggiana viene ancora una volta dai suoi italiani: Achille Polonara (foto), 16 punti e 6 rimbalzi, è il migliore in campo assieme a Cinciarini (13 e 4 assist). Poi 9 di Della Valle e grande impatto da due ragazzi del suo settore giovanile: Silnis (13 con 3/4 da tre) e il piccolo Mussini (7 più 6 rimbalzi), ottimo in difesa su Goss.
La brutta notizia della serata per i biancorossi è che proprio Mussini nel finale, col divario già oltre i 20 punti, è uscito per una brutta scavigliata.
Molto male Venezia, fermata a quota 60 quando ne aveva fatti 77,3 di media nelle prime tre gare della serie. Appena 9 punti in due da Goss (6) e Peric (3), Viggiano (14) parte bene ma alla lunga si perde come tutta la Reyer.
Corriere dello sport

Break e controbreak. Venezia risponde e va a vincere gara3 a Reggio Emilia

L'Umana vince 70-76 gara3 al PalaBigi, annullando l'effetto della sconfitta interna in gara2
MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2015 22:28
REGGIO EMILIA - Break e controbreak. Venezia risponde e va a vincere gara3 a Reggio Emilia, pareggiando l'impresa degli emiliani in gara2 al Taliercio.
La semifinale bassa ora è sul 2-1 per la Reyer, che ristabilisce il fattore campo a suo favore in vista di gara4, venerdì di nuovo a Reggio.
L'Umana prende il comando nel secondo quarto, scappa fino al +16, alla terza boa è in pieno controllo del match. Poi la GrissinBon rimonta rabbiosamente nell'ultimo, risale fino al -4, ma alla lunga paga lo sforzo e crolla nel finale.
Il capitano Phil Goss (foto) sigla le giocate-chiave e segna 19 punti, ma l'MVP di serata è Hrvoje Peric (22 e 6 rimbalzi), che assieme a Ress (16) e Nelson interpreta perfettamente la gara. Reggio Emilia va in difficoltà tattica contro i lunghi atipici veneziani, oltre che contro Stone, 3 soli punti ma 7 assist.
Gli emiliani pagano l'uscita prematura di Darjus Lavrinovic, soli 7 minuti in campo (con 6 punti) e soffrono molto a rimbalzo (27-36). Polonara (14 punti e altrettanti rimbalzi) il migliore dei biancorossi, utile Silnis (11), ma è il gruppo che cala nettamente rispetto a gara2.
corrieredellosport.it

Basket Serie A Venezia si porta sul 2-1 su Reggio Emilia

La squadra di Recalcati si impone 76-70 in gara 3 e si riprende il vantaggio del fattore campo

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Pronto riscatto della Umana Venezia nella serie di semifinale dei playoff scudetto del basket contro la Grissin Bon Reggio Emilia. La squadra di Charlie Recalcati si impone 76-70 in gara 3 e si riprende il vantaggio del fattore campo. Venezia conduce ora 2-1 nella serie con gara 4 in programma ancora in Emilia venerdì. Partita sempre equilibrata ed emozionante, risolta solo nel finale dalla compagine ospite grazie alla maggior freddezza. Peric trascina Venezia con 22 punti, 19 quelli messi a segno da Goss e 16 del veterano Ress. Non bastano a Reggio i 14 punti di Polonara, gli 11 di Silins e 10 del giovane Della Valle.

 

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Si chiude 70-76 gara-3 della semifinale play off di Serie A Beko, con Venezia che adesso conduce per 2-1 su Grissin Bon Reggio Emilia

Si chiude 70-76 gara-3 della semifinale play off di Serie A Beko, con Venezia che adesso conduce per 2-1 nella serie e tra due giorni avrà il match point per volare in finale. Il primo quarto vede subito la Grissin Bon prendere il largo, con le ripetute combinazioni firmate Kaukenas-Chikoko e la bomba di Della valle a firmare il provvisorio +5 di metà quarto. Dall’altra parte, con Lavrinovic momentaneamente out dopo aver accusato un problema all’inguine) prova a rispondere Peric, che quando vede Reggio Emilia si scatena (media di 19 punti a partita in stagione contro gli emiliani). Coach Recalcati nel finale di quarto abbassa il quintetto, e questo porta 23-23 firmato, nel secondi conclusivi, da Ress e dal rientrante Lavrinovic.
Aradori apre il secondo quarto con una bella penetrazione, e con i due punti di Ortner e il contropiede dopo un furto di Viggiano gli ospiti vanno sul +6. Dopo il time-out la Grissin Bon si riprende, bomba appena dentro l’arco di Lavrinovic e tecnico fischiato ad Aradori, che costringere coach Recalcati ad una strigliata generale. Reggio Emilia rimonta fino al -2, ma due punti di Peric e due triple consecutive di Thomas ress riporta Venezia avanti sul +8 (30-38) a 2’30” dalla sirena di metà partita. Peric è immarcabile, doppia cifra di vantaggio per gli ospiti; dalla lunetta Kaukenas e poi Lavrinovic accorciano, ma Ress non sbaglia mai e con un’altra bomba ricaccia indietro Reggio Emilia, che chiude dopo 20’ sotto di 8 lunghezze.
Al rientro sul parquet è ancora un super Peric a riportare Venezia sulla doppia cifra di vantaggio, Kaukenas però non ci sta e risponde, ma Goss piazza due triple incredibili che fanno male (-14) ad una Reggio Emilia che a canestro sbaglia tanto (e con un Lavrinovic che non sembra in grado di rientrare per il problema precedente). Cinciarini e Della Valle riavvicinano la Grissin Bon, ma Peric prima (che schiaccia in faccia a Cerri) e Dulkys ristabiliscono le distanze precedenti. Servono una tripla di Silins, ai primi punti della partita, e un gioco da tre (due + libero supplementare) di Della Valle riportano Reggio Emilia a -10, ma Nelson piazza il 49-61 su cui le due squadre vanno all’ultima pausa della partita.
L’Umana rischia però di complicarsi la gestione nel finale, caricandosi di tre falli in pochi minuti e soprattutto facendo rientrare la Grissin Bon, trascinata da cinque punti di fila di Diener. Polonara con una bomba splendida consente ai padroni di casa di crederci ancora, e con la tripla di Silins Reggio Emilia mette tanta paura a Venezia riportandosi a -4 con ancora 5’ da giocare. Silins, Goss e Ress decidono di illuminare i secondi finali con tre triple di rara bellezza, ma questo comporta alla Grissin Bon un -5 a 30” dalla fine davvero irrecuperabili. Finisce 70-75, Venezia tra due giorni avrà il match point per volare verso una storica finale. Appuntamento venerdì sera per gara-4, ancora sul parquet della Grissin Bon.
REGGIO EMILIA: Silins 11, Chikoko 6, Kaukenas 5, Diener 8, Mussini 2, Cinciarini 6, Lavrinovic 6, Cervi 2, Della Valle 10, Polonara 14.
VENEZIA: Stone 3, Peric 22, Goss 19, Ress 16, Aradori 2, Viggiano 8, Ortner 2, Nelson 2, Dulkys 2.
PARZIALI: 23-23, 12-20 (35-43), 14-18 (49-61).
Fonte foto: dailybasket.it

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