Finisce nel peggiore dei modi l’avventura della Grissin Bon 2015/16 in Eurocup. La gara decisiva, quella da dentro o fuori, con il Pinar è un pianto lungo 40', concluso con tragico punteggio di 109-66. Agli ottavi play off, assieme alla già qualificata Dolomiti Energia Trento, accedono quindi meritatamente i turchi dell'allenatore Ufuk Sarica. Che in via Guasco dopo il ko rimediato all’andata aveva promesso che a casa loro sarebbe andata diversamente. E nell’infuocata Karsiyaka Arena così è stato.
Troppo pesanti le assenze in casa biancorossa per fare l’impresa. A Reggio sono infatti rimasti gli infortunati Aradori, Gentile, Kaukenas e Lavrinovic, operato in mattinata al menisco, in Turchia è andato, dolorante, Veremeenko presente solo per onore di firme e le cui condizioni gli hanno però impedito di prender parte al match.
Tenuta a galla nella prima parte di gara dai canestri di Polonara, la Grissin Bon s'inabissa nella ripresa lasciando spazi infiniti ai tiratori di casa che fanno il buono e il cattivo tempo senza che Reggio reagisca.
La gara. Golubovic segna il primo canestro del match, ma Izmir risponde immediatamente e vola avanti, mentre Reggio continua a collezionare ferri. Dopo neppure 3’ il Pinar è già sul 10-2 grazie al gioco da tre punti di Josh Carter. Si dilata ancora la forbice del vantaggio con il tiro da sotto di Altitig.
La reazione reggiana parte con la tripla di Strautins, poi ci pensa Polonara (7 punti in un niente) per il -3 reggiano (15-12) al 6’. Dopo il libero messo da Gabriel, ci pensa la faccia cattiva di Della Valle a spaventare i turchi con l’importantissima bomba del -1 (16-15 al 7’).
Carter alza la voce (tripla a segno), ma Della Valle non perdona e riporta a strettissimo contatto i suoi.
Il quarto si chiude però sulla fiammata degli americani di casa che violano a ripetizione la zona reggiana per il 24-18 al primo gong.
Il momento magico dei turchi non si ferma neanche all’inizio del secondo periodo, quando Reggio - ancora a zona - precipita sul -14 (34-20). Funziona invece alla perfezione la difesa di casa capace di fermare perfettamente l’attacco dei biancorossi. E’ Golubovic, dopo 3’ di sofferenza totale, a sbloccare l’attacco con un prepotente 6 a 0 che riaccende la speranza. Dura poco però l’illusione, perché i tiratori di casa riprendono a viaggiare ad alto ritmo, favoriti dai buchi della zona reggiana.
Kenny Gabriel firma dall’arco il +16 (46-30 a 2’40” all’intervallo). Il gap s’allarga sino ai 18 punti quando la stessa ala statunitense la mette dalla media.
La Grissin Bon è aggrappata alle mani di Polonara che, con grande personalità si carica la squadra sulle spalle. Non sono però sufficienti i canestri dell’ala marchigiana per infastidire il Pinar ormai lanciatissimo e che all’intervallo tocca già il 52-35.
Sono due bombe di Jones ad affossare definitivamente la Grissin Bon all’inizio della ripresa.
I reggiani in evidente calo d’energia sono in ginocchio e Izmir cinicamente ne approfitta per affondare la lama del costato dei biancorossi.
Alla metà del quarto, i padroni di casa sono avanti di qualcosa come 29 lunghezze (71-42) e Reggio ha già tristemente issato bandiera bianca. Di là, invece, i turchi continuano a giocare e non trovando una reale resistenza difensiva all’inizio del quarto conclusivo hanno già realizzato 81 punti (contro i 49 reggiani).
L'ultimo quarto è un monologo turco e non spostano nulla i tiri realizzati da Silins nel finale. Cala il sipario alla Karsiyaka Arena sul pesante punteggio di 109-66 e lì, in Turchia, anche sull'avventura nell’Eurocup 2015-16 della Grissin Bon. Che se deve piangere per l’eliminazione, lo deve fare per le due sconfitte rimediate con Trento. A conti fatti, s’è perso lì il treno per gli ottavi play off.
Giovedì la squadra farà rientro in Italia per ritrovarsi domani in palestra per preparare la trasferta di campionato a Pesaro. Un’altra che il team biancorosso dovrà affrontare a ranghi ridottissimi.
IL TABELLINO
PINAR IZMIR 109
GRISSIN BON REGGIO EMILIA 66
PINAR KARSIYAKA IZMIR: Wright 14, Iverson 6, Baygul 7, Guven 11, Altintig 10, Koc 2, Jones 16, Gonlum, Gabriel 25, Carter 15, Senturk 3. All. Sarica.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Polonara 24, Della Valle 9, De Nicolao 7, Strautins 8, Veremeenko, Silins 6, Lever,
Troppo pesanti le assenze in casa biancorossa per fare l’impresa. A Reggio sono infatti rimasti gli infortunati Aradori, Gentile, Kaukenas e Lavrinovic, operato in mattinata al menisco, in Turchia è andato, dolorante, Veremeenko presente solo per onore di firme e le cui condizioni gli hanno però impedito di prender parte al match.
Tenuta a galla nella prima parte di gara dai canestri di Polonara, la Grissin Bon s'inabissa nella ripresa lasciando spazi infiniti ai tiratori di casa che fanno il buono e il cattivo tempo senza che Reggio reagisca.
La gara. Golubovic segna il primo canestro del match, ma Izmir risponde immediatamente e vola avanti, mentre Reggio continua a collezionare ferri. Dopo neppure 3’ il Pinar è già sul 10-2 grazie al gioco da tre punti di Josh Carter. Si dilata ancora la forbice del vantaggio con il tiro da sotto di Altitig.
La reazione reggiana parte con la tripla di Strautins, poi ci pensa Polonara (7 punti in un niente) per il -3 reggiano (15-12) al 6’. Dopo il libero messo da Gabriel, ci pensa la faccia cattiva di Della Valle a spaventare i turchi con l’importantissima bomba del -1 (16-15 al 7’).
Carter alza la voce (tripla a segno), ma Della Valle non perdona e riporta a strettissimo contatto i suoi.
Il quarto si chiude però sulla fiammata degli americani di casa che violano a ripetizione la zona reggiana per il 24-18 al primo gong.
Il momento magico dei turchi non si ferma neanche all’inizio del secondo periodo, quando Reggio - ancora a zona - precipita sul -14 (34-20). Funziona invece alla perfezione la difesa di casa capace di fermare perfettamente l’attacco dei biancorossi. E’ Golubovic, dopo 3’ di sofferenza totale, a sbloccare l’attacco con un prepotente 6 a 0 che riaccende la speranza. Dura poco però l’illusione, perché i tiratori di casa riprendono a viaggiare ad alto ritmo, favoriti dai buchi della zona reggiana.
Kenny Gabriel firma dall’arco il +16 (46-30 a 2’40” all’intervallo). Il gap s’allarga sino ai 18 punti quando la stessa ala statunitense la mette dalla media.
La Grissin Bon è aggrappata alle mani di Polonara che, con grande personalità si carica la squadra sulle spalle. Non sono però sufficienti i canestri dell’ala marchigiana per infastidire il Pinar ormai lanciatissimo e che all’intervallo tocca già il 52-35.
Sono due bombe di Jones ad affossare definitivamente la Grissin Bon all’inizio della ripresa.
I reggiani in evidente calo d’energia sono in ginocchio e Izmir cinicamente ne approfitta per affondare la lama del costato dei biancorossi.
Alla metà del quarto, i padroni di casa sono avanti di qualcosa come 29 lunghezze (71-42) e Reggio ha già tristemente issato bandiera bianca. Di là, invece, i turchi continuano a giocare e non trovando una reale resistenza difensiva all’inizio del quarto conclusivo hanno già realizzato 81 punti (contro i 49 reggiani).
L'ultimo quarto è un monologo turco e non spostano nulla i tiri realizzati da Silins nel finale. Cala il sipario alla Karsiyaka Arena sul pesante punteggio di 109-66 e lì, in Turchia, anche sull'avventura nell’Eurocup 2015-16 della Grissin Bon. Che se deve piangere per l’eliminazione, lo deve fare per le due sconfitte rimediate con Trento. A conti fatti, s’è perso lì il treno per gli ottavi play off.
Giovedì la squadra farà rientro in Italia per ritrovarsi domani in palestra per preparare la trasferta di campionato a Pesaro. Un’altra che il team biancorosso dovrà affrontare a ranghi ridottissimi.
IL TABELLINO
PINAR IZMIR 109
GRISSIN BON REGGIO EMILIA 66
PINAR KARSIYAKA IZMIR: Wright 14, Iverson 6, Baygul 7, Guven 11, Altintig 10, Koc 2, Jones 16, Gonlum, Gabriel 25, Carter 15, Senturk 3. All. Sarica.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: Polonara 24, Della Valle 9, De Nicolao 7, Strautins 8, Veremeenko, Silins 6, Lever,
Arbitri: Perez, Shemmesh, Reiter
Parziali: 24-18, 52-35, 81-49.
Note: tiri da due Pinar Karsiyaka 25/38, tiri da tre 17/26; Grissin Bon tiri da due 14/32, tiri da tre 10/33.
fonte: Gazzetta di Reggio
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