Trenkwalder: finisce 72-76 al “PalaBigi” contro Imola. Il cammino per la salvezza è sempre più in salita
La Trenkwalder perde contro la Aget Imola e ora vede davvero da vicino lo spettro della serie B. E’ stata una gara condotta nella prima parte e persa dopo un tecnico fischiato a Salvi che ha prodotto un parziale mortifero di 11-0 per i felsinei. Una volta di più si è vista la poca tenuta fisica dei biancorossi, sorpassati a inizio dell’ultimo quarto. Dopo questo 72-76 la corsa per la salvezza diventa una scalata dalla pendenza proibitiva.
La curva biancorossa entra con 5′ di ritardo per protesta, anticipata da uno striscione che recita “poche scuse, poche balle per una squadra senza palle”. E’ una Trenkwalder “nuova” di pacca quella che si presenta al via del derby con Imola. Tra i giocatori a disposizione di Frates rientrano Frosini, Salvi e soprattutto il lituano Slanina. L’escluso è Ostler. Lo strarting five è formato da Robinson in regìa con Fultz da guardia, Slanina ala piccola, Valenti “quattro” e Chiacig centro. L’inizio è tutto di marca biancorossa, con 8 punti segnati in un amen e buona difesa. Dopo 5’30″ i reggiani conducono 16-7 con un grande Slanina autore di 5 punti. Gli ingressi di Frassineti, Salvi – autore di una bomba – e Smith non cambiano la chimica di squadra e così si va alla prima sirena sul 21-15.
A 8′-33″ dalla fine del secondo, sul 23-15 entra capitan Frosini che sostituisce un positivissimo Chiacig. Dopo i primi 10′ la squadra si “siede” e Imola può così rientrare a -4 (23-19). Valenti segna da sotto dopo 4′-30″ di carestia offensiva di squadra, ma il 4-0 di Amici porta la Aget a -2 (25-23). Frosini commette fallo su Ebi che segna il pari e anche l’aggiuntivo per il primo vantaggio ospite (25-26). Ci pensa però Slanina, con una bomba, a riportare Reggio davanti (28-26). Ebi fa 1/2 dalla lunetta, mentre Valenti dall’altra parte segna e subisce il fallo che converte nel libero del 31-28 e subito dopo fa il pieno ai liberi. Un tecnico a Slanina che fa infuriare via Guasco viene amministrato da Whiting per il 33-31. Ringstrom e Smith fanno 37-33 alla pausa lunga.
Robinson dalla lunetta inaugura la ripresa con una doppietta cui risponde Ebi. La prodezza di Valenti decolla per un tap-in magistrale che regala al lungo anche il libero puntualmente segnato per il 42-35. La Trenkwalder tiene e questa volta gli arbitri fischiano tecnico alla panchina di Imola. Smith fa 46-35, massimo vantaggio reggiano. Robinson è solido, la difesa tiene davvero e così la Trenkwalder torna al +11 (48-37) a 3′:50″ dalla fine del terzo. Bruttini è un cliente scomodo per Frosini, la tripla di Smith (53-44) arriva prima del terzo tecnico della partita, fischiato stavolta a Salvi. Whiting riporta i suoi a -5 con due punti dalla lunetta e altrettanti in penetrazione, bruciando anche la sirena per il 53-48 con cui si chiude il terzo parziale.
L’ultimo quarto si apre con una tripla del solito Whiting e un canestro di Bruttini che significano parità sul 53. Frates è costretto al time-out. I biancorossi fanno una fatica maledetta sotto canestro e Bruttini banchetta a piacimento: un suo canestro vale il 55-53. Il tecnico fischiato a Salvi pesa enormemente e i giocatori biancorossi fanno ora davvero fatica. Amici punisce la difesa per il 57-53, il bonus per Imola arriva quando a cronometro ci sono ancora 5′:19″ da giocare. Whiting, implacabile, fa 59-53 dalla lunetta e Frates ricorre nuovamente al minuto perché vede la partita scivolare via dalle mani della sua squadra. Una bomba di Smith interrompe il parziale di 11-0 esterno. Ringstrom risponde con un tiro da tre che balla mezz’ora sul ferro prima di essere risucchiato dentro. Sono tre punti che si conficcano nel cuore biancorosso come un dardo infuocato. Ancora Ringstrom e Robinson fanno 60-68. La parola “fine” al match la mette un’altra bomba di Amici, che manda all’inferno la squadra di Frates. Finisce 72-76: il mini campionato di 11 gare di Frosini e compagni inizia nel peggiore dei modi.
Il tabellino
TRENKWALDER: Robinson 22, Valenti 14, Fultz, Frassineti 2, Germani, Frosini, Slanina 8, Salvi 3, Chiacig 11, Smith 12 Viglianisi, Pini.
Allenatore: Frates.
AGET: Moreno 2, Laganà, Masoni, Prato 4, Ringstrom 16, Bruttini 13, Whiting 21, Amici 11, Ebi 6, Ferrara.
Allenatore: Lasi.
Parziali: 21-15; 37-33; 53-48.
reggionline
La curva biancorossa entra con 5′ di ritardo per protesta, anticipata da uno striscione che recita “poche scuse, poche balle per una squadra senza palle”. E’ una Trenkwalder “nuova” di pacca quella che si presenta al via del derby con Imola. Tra i giocatori a disposizione di Frates rientrano Frosini, Salvi e soprattutto il lituano Slanina. L’escluso è Ostler. Lo strarting five è formato da Robinson in regìa con Fultz da guardia, Slanina ala piccola, Valenti “quattro” e Chiacig centro. L’inizio è tutto di marca biancorossa, con 8 punti segnati in un amen e buona difesa. Dopo 5’30″ i reggiani conducono 16-7 con un grande Slanina autore di 5 punti. Gli ingressi di Frassineti, Salvi – autore di una bomba – e Smith non cambiano la chimica di squadra e così si va alla prima sirena sul 21-15.
A 8′-33″ dalla fine del secondo, sul 23-15 entra capitan Frosini che sostituisce un positivissimo Chiacig. Dopo i primi 10′ la squadra si “siede” e Imola può così rientrare a -4 (23-19). Valenti segna da sotto dopo 4′-30″ di carestia offensiva di squadra, ma il 4-0 di Amici porta la Aget a -2 (25-23). Frosini commette fallo su Ebi che segna il pari e anche l’aggiuntivo per il primo vantaggio ospite (25-26). Ci pensa però Slanina, con una bomba, a riportare Reggio davanti (28-26). Ebi fa 1/2 dalla lunetta, mentre Valenti dall’altra parte segna e subisce il fallo che converte nel libero del 31-28 e subito dopo fa il pieno ai liberi. Un tecnico a Slanina che fa infuriare via Guasco viene amministrato da Whiting per il 33-31. Ringstrom e Smith fanno 37-33 alla pausa lunga.
Robinson dalla lunetta inaugura la ripresa con una doppietta cui risponde Ebi. La prodezza di Valenti decolla per un tap-in magistrale che regala al lungo anche il libero puntualmente segnato per il 42-35. La Trenkwalder tiene e questa volta gli arbitri fischiano tecnico alla panchina di Imola. Smith fa 46-35, massimo vantaggio reggiano. Robinson è solido, la difesa tiene davvero e così la Trenkwalder torna al +11 (48-37) a 3′:50″ dalla fine del terzo. Bruttini è un cliente scomodo per Frosini, la tripla di Smith (53-44) arriva prima del terzo tecnico della partita, fischiato stavolta a Salvi. Whiting riporta i suoi a -5 con due punti dalla lunetta e altrettanti in penetrazione, bruciando anche la sirena per il 53-48 con cui si chiude il terzo parziale.
L’ultimo quarto si apre con una tripla del solito Whiting e un canestro di Bruttini che significano parità sul 53. Frates è costretto al time-out. I biancorossi fanno una fatica maledetta sotto canestro e Bruttini banchetta a piacimento: un suo canestro vale il 55-53. Il tecnico fischiato a Salvi pesa enormemente e i giocatori biancorossi fanno ora davvero fatica. Amici punisce la difesa per il 57-53, il bonus per Imola arriva quando a cronometro ci sono ancora 5′:19″ da giocare. Whiting, implacabile, fa 59-53 dalla lunetta e Frates ricorre nuovamente al minuto perché vede la partita scivolare via dalle mani della sua squadra. Una bomba di Smith interrompe il parziale di 11-0 esterno. Ringstrom risponde con un tiro da tre che balla mezz’ora sul ferro prima di essere risucchiato dentro. Sono tre punti che si conficcano nel cuore biancorosso come un dardo infuocato. Ancora Ringstrom e Robinson fanno 60-68. La parola “fine” al match la mette un’altra bomba di Amici, che manda all’inferno la squadra di Frates. Finisce 72-76: il mini campionato di 11 gare di Frosini e compagni inizia nel peggiore dei modi.
Il tabellino
TRENKWALDER: Robinson 22, Valenti 14, Fultz, Frassineti 2, Germani, Frosini, Slanina 8, Salvi 3, Chiacig 11, Smith 12 Viglianisi, Pini.
Allenatore: Frates.
AGET: Moreno 2, Laganà, Masoni, Prato 4, Ringstrom 16, Bruttini 13, Whiting 21, Amici 11, Ebi 6, Ferrara.
Allenatore: Lasi.
Parziali: 21-15; 37-33; 53-48.
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