TRENKWALDER REGGIO EMILIA-AGET IMOLA ORE 17 del 13 Febbraio PALABIGI DIRETTA su web radio
- Ufficio Stampa Legadue -
12/02/2011 17:22 - di Fabrizio Pungetti
TRENKWALDER REGGIO EMILIA-AGET IMOLA ORE 17 C/O PALABIGI DIRETTA SPORTITALIA2
Altro derby della via Emilia, reso ancor più caldo dalle situazioni contingenti. Reggio Emilia ha troppo bisogno di rompere la pericolosa spirale che la sta avvolgendo risucchiandola nella lotta retrocessione, Imola, rinfrancata dal successo a Forlì, ha bisogno di capire cosa ha in testa Ebi e i due punti sarebbero oro nella corsa play off .
LE ULTIME DAI CAMPI -
Buone notizie dagli ultimi allenamenti della Trenkwalder Dopo Joel Salvi, anche Alessandro Frosini sembra vicino al rientro in campo,. Ieri pomeriggio la squadra di Frates si è allenata quasi al completo alla palestra di via Cassala. In gruppo, e per l’intera durata della seduta, anche Alessandro Frosini, che domani dovrebbe andare in panchina La decisione circa l’utilizzo del capitano biancorosso sarà presa nelle ore che precederanno il match, in base alle condizioni fisiche del giocatore, reduce dalla distrazione muscolare del bicipite femorale della gamba destra emerso alla fine del match giocato a Lodi alla seconda giornata di ritorno. Chi invece sembra ormai certo di rientrare in squadra domani pomeriggio è Joel Salvi, che si era infortunato al ginocchio sinistro (trauma distorsivo con contusione da impatto) il 13 gennaio scorso. Nei giorni scorsi il giocatore si è allenato con la squadra; ieri ha svolto solo lavoro differenziato, non per nuovi problemi fisici ma perché in mattinata si è dedicato a terapie che solitamente inducono lo staff medico a non aggiungere un allenamento normale a poche ore di distanza.Il terzo dei lunghi infortunati a rientrare in squadra sarà Riccardo Cervi, fermatosi il 15 gennaio scorso a causa di una lesione al muscolo iliaco della gamba destra. Ieri il giovane biancorosso ha svolto lavoro differenziato. Nel suo caso occorrerà attendere ancora un po’, prima che possa rientrare nel giro della prima squadra. Infermeria affollata anche a Imola. In settimana Patricio Prato (ginocchio) e Davide Bruttini (influenza) si sono infatti allenati a singhiozzo, rendendo complicato a coach Lasi l’approccio al derby reggiano. Prato, che quest’anno sembra davvero perseguitato dalla sfortuna, ha saltato le sedute di martedì e mercoledì causa un guaio al ginocchio e l’infiammazione al tendine d’Achille (botta nel derby) ma dovrebbe farcela, mentre Buttini ha ancora febbre alta ed è in forte dubbio. Capitan Masoni ha ripreso a corricchiare ma non è ancora pronto per giocare.
ALL’ANDATA -
In quella che era la prima volta di Ivan Paterlini come presidente della Pall.Reggiana, eletto poche ore prima del match, vittoria all’ultimo tuffo della Trenkwalder edizione coach Coen, con un siluro sulla sirena di Beck: 78- 79 (per il messicano ora tagliato 19 punti, Smith 18; per Imola, 23+13 Ebi, 19 Whiting, 14 Prato),
I PRECEDENTI -
Si allarga il vantaggio Trenkwalder dopo il successo dell’andata. 10-3 per la Pallacanestro Reggiana che dal ’07 aveva sempre vinto e la vittoria di Imola l’anno scorso ha interrotto, aggiungendo il 2-0 nella stagione ‘03/04 ,il break reggiano che era 6-0. Prima, le uniche due vittorie imolesi, tra l ‘altro, erano state sempre in trasferta. La prima volta in Legadue nel ‘02/03, 68-87 vittoria esterna per Reggio (Esposito 17, Young 18), poi i due successi esterni di Imola: al ritorno, 86-91 (Rusconi 23, Hicks 259 e nella seconda fase 87-93 (Young 22, Esposito 37) Nel ‘03/04, 2-0 reggiano, 75-89 (Tyler 25, Roberson 24), al ritorno 84-80 (Young 25, Tyler 23). Due anni fa, le diottrie più nette della Reggiana. 82-62 (Pugi 18, Caroldi 20), al ritorno 59-80 (Parker e Pickett 13, Young 25). Nel campionato ‘08/’09, Reggio vince fuori 81-93 (Bunn 25, Young 29) e in casa, 69-62 (Young 29, Riley 15) L’anno scorso all’andata successo reggiano 89-71 (Fultz 19, Whiting 31), al ritorno si rifà l’Andrea Costa 79-61 (Whiting 28, Kudlacek 16).
GLI EX –
Nell’Andrea Costa, Filippo Masoni (che sarà però assente) ha giocato in due tappe nella Pall. Reggiana: la prima nel ‘01/02 con solo 2 presenze, poi nel ‘08/’09 aggiungendo altre 15 presenze con 1.6ppg. Un ex mancato è Joel Salvi che l ‘anno scorso doveva andare da Ferrara a Imola e poi all’ultimo minuto fu preso da Vigevano.
I COACH -
Fabrizio Frates, nato a Milano il 16 luglio 1959, laureato in architettura, (milanista derby con l’interista Caja) ha una figlia, è un veterano della panchina avendo iniziato molto presto. Ha allenato: Cantù, Gorizia, Montecatini, Siena, Treviso,. Udine, Reggio Emilia, Caserta, Fortitudo e Montegranaro. E' stato vice di Recalcati in Nazionale, vincendo l'argento alle Olimpiadi di Atene '04. A Reggio è già stato tre anni dal ’03 al al ’06 portandola in A1 nel ’04 al primo colpo. In Carriera – 21 stagioni (14 in A, 4 in A2, questa è la terza in Legadue, prima Reggio e Caserta) – 638 presenze (quarto tra quelli in attività), 344 vittorie (54%). In Legadue – 3 stagioni (Reggio, Caserta, ora di nuovo Reggio), 80 presenze, 56 vittorie (70.8).
Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera - Con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 246 presenze, 124 vittorie (50.3%). In Legadue - 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 171 presenze 84 vittorie (49.4.%).
GLI ARBITRI -
Gianni Caroti di Cecina (Pisa) nato il 24 maggio 1968, presenze in Legadue 258 grafico pubblicitario; Manuel Mazzoni di Groseto, nato il 25 luglio 1978, esordiente, 14presenze in Legadue, agente di commercio; Fabrizio Conti di Firenze, 126presenze in Legadue, odontotecnico
UMANA VENEZIA-FASTWEB CASALE MONFERRATO ORE 18.15 C/O TALIERCIO DIRETTA SPORTUBE.TV
Il big match, prima contro seconda. Tutto in grande in questa sfida al calor bianco: i proprietari, Brugnaro e Cerutti; i coach, Mazzon e Crespi; tanti giocatori sul parquet, dal trio Clark-Slay-Young a Hickman-Taylor-Fantoni solo per citare i protagonisti principali. LE ULTIME DAI CAMPI - Formazioni al gran completo.
ALL’ANDATA-
Successo della Fastweb, prima sconfitta (93-82) in campionato per l’Umana. Casale scatenata con il trio di esterni: Hickman 28 in 39’ (4/6, 4/8, 8/8), Taylor 25 in 31’ (8/10, 2/4, 3/6) e Malaventura tempestoso con 20p in 30? E 5/5 da tre uscendo dalla panchina. Per Venezia, Clark 23 in 37’ (4/7, 4/10, 3/3), Young 20 in 26’ (9/13, 0/4, 2/2), Slay 17 in 32’ (4/7, 2/4, 3/3).
I PRECEDENTI -
3-2 per la Junior, dopo il successo dell’andata, in una sfida dalla storia recente. .La prima volta è stata, infatti, due anni fa una vittoria a testa. A Casale Monferrato, la Fastweb (84-76, 12 di Pierich e 11 di Fantoni, per la Reyer 19 Janicenoks e 12 Rombaldoni), 81-62 l’Umana a Venezia (18 Janicenoks, 15 Causin, 14 Romba,; dall’altra parte, 16 Ghiacci. Pareggio anche l’anno scorso: a Venezia 82-64 per la Reyer (16 Janicenocks e Jackson), a Casale 60-57 per la Junior (Fantoni 23, Young 20).
GLI EX –
Non ci sono in campo, ma l’attuale direttore sportivo della Reyer Gianluca Petronio è stato per 4 anni il vice di Crespi a Casale.
I COACH -
Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva a 260 presenze, a 141 vittorie, 54.4%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 47 presenze, 28 vittorie, (60.8%).
Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 306 presenze in questa partita, 165 vittorie (54.09%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 166ma presenza, 94 vittorie (56.9%).
GLI ARBITRI -
Guido Federico Di Francesco di Teramo, nato il 22 giugno 1976, 135 presenze in Legadue, promotore finanziario; Gaetano Perretti di Napoli, nato il 3 ottobre 1967, presenze in Legadue 166, avvocato; Dario Morelli di Brindisi, nato il 30 giugno 1976, esordiente in questa annata con 13 presenze, impiegato
PRIMA VEROLI-FILENI BPA JESI C/O PALASPORT DI FROSINONE ORE 18.15
Partita interessante fra squadre in forma, soprattutto quella di Cavina giunta alla sesta vittoria in fila, record del club. Jesi ha battuto di 25 Rimini domenica scorsa, una vittoria pesante che ha fatto morale.
LE ULTIME DAI CAMPI -
Veroli al completo, Jesi senza Tagliabue (escluse comunque fratture) . ALL’ANDATA -
Partita spettacolare e vittoria di Jesi 96-91 con 25 di Maggioli, 22 di Elder e 15 di Pecile; per Veroli, 27 Jackson, 16 Brkic e ottimo Binetti con 15.
I PRECEDENTI –
4-2, per Veroli equilibrio rotto dal 2-0 dell’anno scorso. Due vittorie dell'Aurora nella prima stagione del Veroli Basket tra i professionisti, pareggiate dalle due vittorie laziali nella stagione ‘08/09. Il primo confronto risale al primo novembre 2007, quando la squadra di Capobianco espugnava il terreno della Prima Veroli con un netto 67 ad 89, grazie ai 19 di Maggioli e ai 18 di Moss, con il solo Grant 24 più 11 ad opporre resistenza. Al ritorno al PalaTriccoli (17 febbraio 2008) 94-87 Fileni Bpa, con ben 27 punti e 10 rimbalzi di Maggioli (11/11 dalla lunetta) e 19 di Moss. In quell'occasione tornava per la prima volta a Jesi da avversario Gigio Gresta, che incassava una calorosa accoglienza, ma al quale non bastavano i 22 a testa di Grant e Carter per portare a casa i 2 punti. Musica nettamente diversa la scorsa stagione sportiva, quando all'andata (4 gennaio) al PalaTriccoli un incontenibile Nissim (24) con continue penetrazioni spaccava in due la difesa jesina e consegnava la vittoria ai suoi per 65-73, mentre al ritorno (19 aprile) una scivolata di Maestranzi negava alla Fileni Bpa la possibilità di avere il tiro della vittoria a pochi secondi dal termine ed il punteggio restava di 71-70 per i giallorossi. L’anno scorso, 94-86 per Veroli in casa 8Gatto 21, Waleskowski 22), e bis al ritorno a Jesi 76-90 (Adams 21, Hines 16). GLI EX –
Due in campo e uno fuori, In campo Marco Rossi a Veroli per tre stagioni fino all’anno scorso, vincendo 2 Coppa Italia e sfiorando la promozione. In totale 104 presenze, 698 punti (high 22), l’anno scorso 5.3 punti in 18’ a gara . Franco Migliori a Veroli solo un anno, ‘8/09, vincendo la prima Coppa Italia, 32 presenze, 209 punti, 6.5 in 19’ a gara. Il ds Gigio Gresta è stato allenatore di Veroli subentrando a Gramenzi nella stagione ‘07/08 guidando la Prima alla salvezza.
I COACH-
Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, Ma proprio con l’arrivo di Franco Marcelletti non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie. In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 265 presenze, 121 vittorie (45.8%). In Legadue - 7 stagioni con quella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 210 presenze, 107 vittorie (51.1%).
Stefano Cioppi è nato a Pesaro il 15 giugno 1971, sposato con Erika, pesarese come lui, ha due figlie: Elena di 9 anni, giocatrice di mini basket, e Francesca di 2. Torna in Legadue dopo aver vinto il playoff 2009 con Soresina. Lascia presto il basket giocato per un infortunio alla schiena ed inizia ad allenare nelle giovanili della Scavolini per arrivare ad esordire come capo in Lega A nell’aprile 2003, subentrando a Crespi. I suoi idoli cestistici sono: Dragan Kicanovic, Darren Daye, Darwin Cook, Valerio Bianchini (da buon pesarese, cresciuto nella Scavo), ma anche Drazen Petrovic e Dan Peterson. I suoi preferiti negli altri sport sono Marco Pantani, i fratelli Abbagnale e Valentino Rossi. In pochi sanno che è un discreto podista: tesserato per il gruppo “centro storico Pesaro”, appena può corre gare competitive. La prima domenica di luglio non cercatelo: celebra per tutta la giornate la festa del porto di Pesaro che per lui è un must. Adora gli antipasti di pesce e non sa scegliere tra Roma e Parigi come città preferita. In carriera – 6 stagioni con l’attuale (1 in A, 4 in Legadue), 168 presenze, 80 vittorie (47.9%). In Legadue - 5 stagioni (Fabriano, Ferrara, Soresina), 147 presenze, 74 vittorie (50.3%)
GLI ARBITRI -
Maurizio Pascotto di Portogruaro, nato il 23 gennaio 1958, rragiunge in questa gara il prestigioso traguardo delle 500 presenze tra Lega A e Legadue e sarà premiato con una targa dai due club, professione impiegato; Edoardo Ciano di Vicopisano (Caserta), nato il 7 luglio 1968, 150 presenze in Legadue, sotto ufficiale A.M; Denis Quarta di Grugliasco (Torino) nato il 20 dicembre 1979, esordiente in questa stagione è alla sua 14ma presenza, analista statistico.
12/02/2011 17:22 - di Fabrizio Pungetti
TRENKWALDER REGGIO EMILIA-AGET IMOLA ORE 17 C/O PALABIGI DIRETTA SPORTITALIA2
Altro derby della via Emilia, reso ancor più caldo dalle situazioni contingenti. Reggio Emilia ha troppo bisogno di rompere la pericolosa spirale che la sta avvolgendo risucchiandola nella lotta retrocessione, Imola, rinfrancata dal successo a Forlì, ha bisogno di capire cosa ha in testa Ebi e i due punti sarebbero oro nella corsa play off .
LE ULTIME DAI CAMPI -
Buone notizie dagli ultimi allenamenti della Trenkwalder Dopo Joel Salvi, anche Alessandro Frosini sembra vicino al rientro in campo,. Ieri pomeriggio la squadra di Frates si è allenata quasi al completo alla palestra di via Cassala. In gruppo, e per l’intera durata della seduta, anche Alessandro Frosini, che domani dovrebbe andare in panchina La decisione circa l’utilizzo del capitano biancorosso sarà presa nelle ore che precederanno il match, in base alle condizioni fisiche del giocatore, reduce dalla distrazione muscolare del bicipite femorale della gamba destra emerso alla fine del match giocato a Lodi alla seconda giornata di ritorno. Chi invece sembra ormai certo di rientrare in squadra domani pomeriggio è Joel Salvi, che si era infortunato al ginocchio sinistro (trauma distorsivo con contusione da impatto) il 13 gennaio scorso. Nei giorni scorsi il giocatore si è allenato con la squadra; ieri ha svolto solo lavoro differenziato, non per nuovi problemi fisici ma perché in mattinata si è dedicato a terapie che solitamente inducono lo staff medico a non aggiungere un allenamento normale a poche ore di distanza.Il terzo dei lunghi infortunati a rientrare in squadra sarà Riccardo Cervi, fermatosi il 15 gennaio scorso a causa di una lesione al muscolo iliaco della gamba destra. Ieri il giovane biancorosso ha svolto lavoro differenziato. Nel suo caso occorrerà attendere ancora un po’, prima che possa rientrare nel giro della prima squadra. Infermeria affollata anche a Imola. In settimana Patricio Prato (ginocchio) e Davide Bruttini (influenza) si sono infatti allenati a singhiozzo, rendendo complicato a coach Lasi l’approccio al derby reggiano. Prato, che quest’anno sembra davvero perseguitato dalla sfortuna, ha saltato le sedute di martedì e mercoledì causa un guaio al ginocchio e l’infiammazione al tendine d’Achille (botta nel derby) ma dovrebbe farcela, mentre Buttini ha ancora febbre alta ed è in forte dubbio. Capitan Masoni ha ripreso a corricchiare ma non è ancora pronto per giocare.
ALL’ANDATA -
In quella che era la prima volta di Ivan Paterlini come presidente della Pall.Reggiana, eletto poche ore prima del match, vittoria all’ultimo tuffo della Trenkwalder edizione coach Coen, con un siluro sulla sirena di Beck: 78- 79 (per il messicano ora tagliato 19 punti, Smith 18; per Imola, 23+13 Ebi, 19 Whiting, 14 Prato),
I PRECEDENTI -
Si allarga il vantaggio Trenkwalder dopo il successo dell’andata. 10-3 per la Pallacanestro Reggiana che dal ’07 aveva sempre vinto e la vittoria di Imola l’anno scorso ha interrotto, aggiungendo il 2-0 nella stagione ‘03/04 ,il break reggiano che era 6-0. Prima, le uniche due vittorie imolesi, tra l ‘altro, erano state sempre in trasferta. La prima volta in Legadue nel ‘02/03, 68-87 vittoria esterna per Reggio (Esposito 17, Young 18), poi i due successi esterni di Imola: al ritorno, 86-91 (Rusconi 23, Hicks 259 e nella seconda fase 87-93 (Young 22, Esposito 37) Nel ‘03/04, 2-0 reggiano, 75-89 (Tyler 25, Roberson 24), al ritorno 84-80 (Young 25, Tyler 23). Due anni fa, le diottrie più nette della Reggiana. 82-62 (Pugi 18, Caroldi 20), al ritorno 59-80 (Parker e Pickett 13, Young 25). Nel campionato ‘08/’09, Reggio vince fuori 81-93 (Bunn 25, Young 29) e in casa, 69-62 (Young 29, Riley 15) L’anno scorso all’andata successo reggiano 89-71 (Fultz 19, Whiting 31), al ritorno si rifà l’Andrea Costa 79-61 (Whiting 28, Kudlacek 16).
GLI EX –
Nell’Andrea Costa, Filippo Masoni (che sarà però assente) ha giocato in due tappe nella Pall. Reggiana: la prima nel ‘01/02 con solo 2 presenze, poi nel ‘08/’09 aggiungendo altre 15 presenze con 1.6ppg. Un ex mancato è Joel Salvi che l ‘anno scorso doveva andare da Ferrara a Imola e poi all’ultimo minuto fu preso da Vigevano.
I COACH -
Fabrizio Frates, nato a Milano il 16 luglio 1959, laureato in architettura, (milanista derby con l’interista Caja) ha una figlia, è un veterano della panchina avendo iniziato molto presto. Ha allenato: Cantù, Gorizia, Montecatini, Siena, Treviso,. Udine, Reggio Emilia, Caserta, Fortitudo e Montegranaro. E' stato vice di Recalcati in Nazionale, vincendo l'argento alle Olimpiadi di Atene '04. A Reggio è già stato tre anni dal ’03 al al ’06 portandola in A1 nel ’04 al primo colpo. In Carriera – 21 stagioni (14 in A, 4 in A2, questa è la terza in Legadue, prima Reggio e Caserta) – 638 presenze (quarto tra quelli in attività), 344 vittorie (54%). In Legadue – 3 stagioni (Reggio, Caserta, ora di nuovo Reggio), 80 presenze, 56 vittorie (70.8).
Maurizio Lasi, dopo una brillante carriera da playmaker in serie A, conclusasi nel 1994 a Siena, ha iniziato subito la nuova professione. Da head coach ha lavorato a Fabriano, Rieti (portandola dalla B alla A2) e Pistoia, l’anno scorso l’arrivo a Imola. Il suo motto è “con l’attacco si vincono le partite, con la difesa i campionati”. In carriera - Con questa, conta 8 stagioni (1 in A1, 2 in A2, 5 in Legadue), 246 presenze, 124 vittorie (50.3%). In Legadue - 5 stagioni (Rieti, Pistoia, Imola), 171 presenze 84 vittorie (49.4.%).
GLI ARBITRI -
Gianni Caroti di Cecina (Pisa) nato il 24 maggio 1968, presenze in Legadue 258 grafico pubblicitario; Manuel Mazzoni di Groseto, nato il 25 luglio 1978, esordiente, 14presenze in Legadue, agente di commercio; Fabrizio Conti di Firenze, 126presenze in Legadue, odontotecnico
UMANA VENEZIA-FASTWEB CASALE MONFERRATO ORE 18.15 C/O TALIERCIO DIRETTA SPORTUBE.TV
Il big match, prima contro seconda. Tutto in grande in questa sfida al calor bianco: i proprietari, Brugnaro e Cerutti; i coach, Mazzon e Crespi; tanti giocatori sul parquet, dal trio Clark-Slay-Young a Hickman-Taylor-Fantoni solo per citare i protagonisti principali. LE ULTIME DAI CAMPI - Formazioni al gran completo.
ALL’ANDATA-
Successo della Fastweb, prima sconfitta (93-82) in campionato per l’Umana. Casale scatenata con il trio di esterni: Hickman 28 in 39’ (4/6, 4/8, 8/8), Taylor 25 in 31’ (8/10, 2/4, 3/6) e Malaventura tempestoso con 20p in 30? E 5/5 da tre uscendo dalla panchina. Per Venezia, Clark 23 in 37’ (4/7, 4/10, 3/3), Young 20 in 26’ (9/13, 0/4, 2/2), Slay 17 in 32’ (4/7, 2/4, 3/3).
I PRECEDENTI -
3-2 per la Junior, dopo il successo dell’andata, in una sfida dalla storia recente. .La prima volta è stata, infatti, due anni fa una vittoria a testa. A Casale Monferrato, la Fastweb (84-76, 12 di Pierich e 11 di Fantoni, per la Reyer 19 Janicenoks e 12 Rombaldoni), 81-62 l’Umana a Venezia (18 Janicenoks, 15 Causin, 14 Romba,; dall’altra parte, 16 Ghiacci. Pareggio anche l’anno scorso: a Venezia 82-64 per la Reyer (16 Janicenocks e Jackson), a Casale 60-57 per la Junior (Fantoni 23, Young 20).
GLI EX –
Non ci sono in campo, ma l’attuale direttore sportivo della Reyer Gianluca Petronio è stato per 4 anni il vice di Crespi a Casale.
I COACH -
Andrea Mazzon è tornato ad allenare la scorsa stagione nella sua città, dove è nato il 23 febbraio 1995. Un ritorno alle origini, tanto che in settimana ha dichiarato: “Vorrei diventare l ‘Obradovic di Venezia”, riferendosi all’ultradecennale permanenza del coach serbo sulla panchina del Panathinaikos. Ha infatti iniziato la carriera nel settore giovanile del Basket Mestre nel 1985 prima di debuttare in serie A a Verona a soli trent’anni meritandosi subito il titolo di miglior coach dall’anno e centrando subito una finale europea, la Coppa Europea, persa con il mitico Real Madrid. ma l'anno dopo è rivincita immediata e conquista al secondo tentativo e a soli 32 anni un titolo europeo guidando la Scaligera a battere , in finale di Coppa Korac , la Stella Rossa Belgrado. Da Verona alla prima parentesi europea con il Panionios Atene, cenerentola che porterà fino all'EuroLega, il rientro in Patria a Jesi prima e poi Imola, il fortunato triennio a Napoli, la seconda avventura in Grecia stavolta all'Aris che guida al ritorno in Eurolega, di nuovo in Italia, alla Fortitudo, poi un nuovo biennio ellenico ancora all'Aris Salonicco e da metà stagione scorsa, torna alla sua Reyer dopo le grandi esperienze nella massima serie oltre che nelle competizioni continentali e ai vertici del campionato greco. In Carriera - 11 stagioni con questa (7 in A1, 1 in A2, 3 in Legadue), arriva a 260 presenze, a 141 vittorie, 54.4%. In Legadue conta 3 stagioni (prima a Jesi e dall’anno scorso a Venezia subentrando a Dell’Agnello), 47 presenze, 28 vittorie, (60.8%).
Marco Crespi, alla quinta stagione consecutiva in Monferrato. Giunto a Milano quando head-coach era Dan Peterson, è stato assistente di Mike D'Antoni e poi di Boscia Tanjevic all'Olimpia Milano e in Nazionale (oro agli Europei del 1999, quinto posto alle Olimpiadi di Sidney nel 2000). Nel biennio 1998-2000 è capo allenatore delle Scarpette Rosse. Nel 2000-2001 è a Biella, in A2, e conquista la Serie A lanciando fra gli altri Soragna e Malaventura. Poi Spagna (Caja San Fernando Siviglia), Scavolini Pesaro (portata nelle prime 8 d’Europa nel 2005) e la direzione dello Scouting Internazionale per Phoenix Suns e Boston Celtics. Con lui sono cresciuti molti giocatori diventati poi professionisti (da Portaluppi a Mordente, da Alberti a Michelori nel settore giovanile dell’Olimpia) e hanno spiccato il volo stranieri come Antonio Granger, Otis George, Mindaugas Katelynas, Taquan Dean e Zabian Dowdell. In carriera conta con questa 10 stagioni (4 in A1, 1 in A2, 5 in Legadue), fa 306 presenze in questa partita, 165 vittorie (54.09%). In Legadue è alla quinta stagione, tutte a Casale, è alla 166ma presenza, 94 vittorie (56.9%).
GLI ARBITRI -
Guido Federico Di Francesco di Teramo, nato il 22 giugno 1976, 135 presenze in Legadue, promotore finanziario; Gaetano Perretti di Napoli, nato il 3 ottobre 1967, presenze in Legadue 166, avvocato; Dario Morelli di Brindisi, nato il 30 giugno 1976, esordiente in questa annata con 13 presenze, impiegato
PRIMA VEROLI-FILENI BPA JESI C/O PALASPORT DI FROSINONE ORE 18.15
Partita interessante fra squadre in forma, soprattutto quella di Cavina giunta alla sesta vittoria in fila, record del club. Jesi ha battuto di 25 Rimini domenica scorsa, una vittoria pesante che ha fatto morale.
LE ULTIME DAI CAMPI -
Veroli al completo, Jesi senza Tagliabue (escluse comunque fratture) . ALL’ANDATA -
Partita spettacolare e vittoria di Jesi 96-91 con 25 di Maggioli, 22 di Elder e 15 di Pecile; per Veroli, 27 Jackson, 16 Brkic e ottimo Binetti con 15.
I PRECEDENTI –
4-2, per Veroli equilibrio rotto dal 2-0 dell’anno scorso. Due vittorie dell'Aurora nella prima stagione del Veroli Basket tra i professionisti, pareggiate dalle due vittorie laziali nella stagione ‘08/09. Il primo confronto risale al primo novembre 2007, quando la squadra di Capobianco espugnava il terreno della Prima Veroli con un netto 67 ad 89, grazie ai 19 di Maggioli e ai 18 di Moss, con il solo Grant 24 più 11 ad opporre resistenza. Al ritorno al PalaTriccoli (17 febbraio 2008) 94-87 Fileni Bpa, con ben 27 punti e 10 rimbalzi di Maggioli (11/11 dalla lunetta) e 19 di Moss. In quell'occasione tornava per la prima volta a Jesi da avversario Gigio Gresta, che incassava una calorosa accoglienza, ma al quale non bastavano i 22 a testa di Grant e Carter per portare a casa i 2 punti. Musica nettamente diversa la scorsa stagione sportiva, quando all'andata (4 gennaio) al PalaTriccoli un incontenibile Nissim (24) con continue penetrazioni spaccava in due la difesa jesina e consegnava la vittoria ai suoi per 65-73, mentre al ritorno (19 aprile) una scivolata di Maestranzi negava alla Fileni Bpa la possibilità di avere il tiro della vittoria a pochi secondi dal termine ed il punteggio restava di 71-70 per i giallorossi. L’anno scorso, 94-86 per Veroli in casa 8Gatto 21, Waleskowski 22), e bis al ritorno a Jesi 76-90 (Adams 21, Hines 16). GLI EX –
Due in campo e uno fuori, In campo Marco Rossi a Veroli per tre stagioni fino all’anno scorso, vincendo 2 Coppa Italia e sfiorando la promozione. In totale 104 presenze, 698 punti (high 22), l’anno scorso 5.3 punti in 18’ a gara . Franco Migliori a Veroli solo un anno, ‘8/09, vincendo la prima Coppa Italia, 32 presenze, 209 punti, 6.5 in 19’ a gara. Il ds Gigio Gresta è stato allenatore di Veroli subentrando a Gramenzi nella stagione ‘07/08 guidando la Prima alla salvezza.
I COACH-
Nato a Castel San Pietro Terme (tra Imola e Bologna, ai confini con la Romagna) l’11 settembre 1974, Demis Cavina è il più giovane coach di Legadue, Ma proprio con l’arrivo di Franco Marcelletti non è più anche quello con maggior militanza. Sposato con Michela e padre di due bambini, Riccardo di 7 anni e Federico di 4 anni, Demis adora la lettura: romanzi storici e libri d’attualità e politica. Segue la musica, ama gli U2, adora il giardinaggio e gli piace essere al passo con la tecnologia. Spera un giorno di non essere più l’allenatore più giovane della categoria. L'allenatore castellano, alla quattordicesima stagione consecutiva da capo allenatore, ha mosso i primi passi in panchina all'ombra del Cassero e rapidamente ha scalato la categoria arrivando nel giro di pochi anni alla serie A nell'avventura di Roseto. Oltre a 2 promozioni consecutive con Castel Maggiore ('98-'00) nella personale bacheca di "Coach D" spicca il titolo di Campione del Mondo alla guida della Nazionale Italiana di 3vs3 nel 2004, mentre nel secondo campionato nazionale ha raggiunto le Final-Four con Imola ('05-'06) e Sassari ('07-'08) e la finale di Play-Off con Sassari ('08-'09). Quest’anno si avvia a superare il tetto delle 200 presenze in Legadue e delle 100 vittorie. In Carriera – 9 stagioni con questa (1A, 1A2, 7 Legadue), 265 presenze, 121 vittorie (45.8%). In Legadue - 7 stagioni con quella appena iniziata (Imola, Fabriano, Sassari, Udine), 210 presenze, 107 vittorie (51.1%).
Stefano Cioppi è nato a Pesaro il 15 giugno 1971, sposato con Erika, pesarese come lui, ha due figlie: Elena di 9 anni, giocatrice di mini basket, e Francesca di 2. Torna in Legadue dopo aver vinto il playoff 2009 con Soresina. Lascia presto il basket giocato per un infortunio alla schiena ed inizia ad allenare nelle giovanili della Scavolini per arrivare ad esordire come capo in Lega A nell’aprile 2003, subentrando a Crespi. I suoi idoli cestistici sono: Dragan Kicanovic, Darren Daye, Darwin Cook, Valerio Bianchini (da buon pesarese, cresciuto nella Scavo), ma anche Drazen Petrovic e Dan Peterson. I suoi preferiti negli altri sport sono Marco Pantani, i fratelli Abbagnale e Valentino Rossi. In pochi sanno che è un discreto podista: tesserato per il gruppo “centro storico Pesaro”, appena può corre gare competitive. La prima domenica di luglio non cercatelo: celebra per tutta la giornate la festa del porto di Pesaro che per lui è un must. Adora gli antipasti di pesce e non sa scegliere tra Roma e Parigi come città preferita. In carriera – 6 stagioni con l’attuale (1 in A, 4 in Legadue), 168 presenze, 80 vittorie (47.9%). In Legadue - 5 stagioni (Fabriano, Ferrara, Soresina), 147 presenze, 74 vittorie (50.3%)
GLI ARBITRI -
Maurizio Pascotto di Portogruaro, nato il 23 gennaio 1958, rragiunge in questa gara il prestigioso traguardo delle 500 presenze tra Lega A e Legadue e sarà premiato con una targa dai due club, professione impiegato; Edoardo Ciano di Vicopisano (Caserta), nato il 7 luglio 1968, 150 presenze in Legadue, sotto ufficiale A.M; Denis Quarta di Grugliasco (Torino) nato il 20 dicembre 1979, esordiente in questa stagione è alla sua 14ma presenza, analista statistico.
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